A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio-3° tempo" è intervenuto Luigi Garlando, giornalista di Gazzetta dello Sport: “L’Italia di mister Spalletti aveva giocato un pessimo Europeo, ma il ct ora sta imboccando la strada giusta. Ho definito Il Napoli un cantiere aperto perchè non si tratta di una squadra con un gioco completo. Antonio Conte sta portando avanti un ottimo campionato e, soprattutto, delle importanti certezze difensive, ora tocca fare di più in avanti. Lukaku non è quello dell’Inter, ma deve crescere. L’assenza di competizioni europee è un grande vantaggio per il Napoli e il suo allenatore sa come sfruttarlo. Ranieri? É stata una scelta dettata dal buon senso. La dirigenza è la malattia romana e la squadra ne risente, ma l’arrivo di un allenatore stimato dalla piazza era quello che serviva".
di Napoli Magazine
15/11/2024 - 22:35
A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio-3° tempo" è intervenuto Luigi Garlando, giornalista di Gazzetta dello Sport: “L’Italia di mister Spalletti aveva giocato un pessimo Europeo, ma il ct ora sta imboccando la strada giusta. Ho definito Il Napoli un cantiere aperto perchè non si tratta di una squadra con un gioco completo. Antonio Conte sta portando avanti un ottimo campionato e, soprattutto, delle importanti certezze difensive, ora tocca fare di più in avanti. Lukaku non è quello dell’Inter, ma deve crescere. L’assenza di competizioni europee è un grande vantaggio per il Napoli e il suo allenatore sa come sfruttarlo. Ranieri? É stata una scelta dettata dal buon senso. La dirigenza è la malattia romana e la squadra ne risente, ma l’arrivo di un allenatore stimato dalla piazza era quello che serviva".