“La defezione di Lobotka è tra le peggiori, perché lo slovacco è centrale nel Napoli, assicura il lavoro nelle due fasi, sa alzare i ritmi. E’ certamente – ha detto il giornalista del Corriere dello Sport Fabio Mandarini a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - un elemento fondamentale di questa squadra. C’è per fortuna Gilmour che lo può sostituire, lo ha fatto già con continuità proprio un anno fa, quando gli azzurri sfidarono Milan e Inter a San Siro. Il nazionale scozzese garantisce un certo rendimento, poi c’è anche De Bruyne che può dare una mano nella costruzione della manovra. Non è meno importante l’assenza di Politano, sia chiaro, anzi l’esterno ha caratteristiche uniche nella rosa del Napoli. Però dovrebbe saltare solo quella di Torino, laddove Lobotka ne salterà almeno cinque, se non di più. Tra i giocatori sin qui più brillanti segnalo proprio Politano, ma anche Hojlund, Spinazzola, Anguissa e De Bruyne. Dopo Milano Kevin ha dimostrato a tutti, ammesso che ce ne fosse bisogno, la sua grande classe. Il belga è cresciuto fisicamente, ha aumentato il ritmo del suo gioco, è stato il migliore nella velocità nella distanza media, negli sprint insomma, contro il Genoa. Un’altra prova che è migliorato anche atleticamente, come lo sono le 5 riconquiste della palla. Di certo i vari McTominay, Beukema, Olivera ed anche Lang e Lucca possono fare invece di più. Nel prossimo tour de force dobbiamo aspettarci l’impiego di vari azzurri e tra essi anche di Vergara, nel ruolo di mezz’ala, e dello stesso Ambrosino. Del resto Conte lo ha anticipato”
di Napoli Magazine
09/10/2025 - 18:16
“La defezione di Lobotka è tra le peggiori, perché lo slovacco è centrale nel Napoli, assicura il lavoro nelle due fasi, sa alzare i ritmi. E’ certamente – ha detto il giornalista del Corriere dello Sport Fabio Mandarini a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - un elemento fondamentale di questa squadra. C’è per fortuna Gilmour che lo può sostituire, lo ha fatto già con continuità proprio un anno fa, quando gli azzurri sfidarono Milan e Inter a San Siro. Il nazionale scozzese garantisce un certo rendimento, poi c’è anche De Bruyne che può dare una mano nella costruzione della manovra. Non è meno importante l’assenza di Politano, sia chiaro, anzi l’esterno ha caratteristiche uniche nella rosa del Napoli. Però dovrebbe saltare solo quella di Torino, laddove Lobotka ne salterà almeno cinque, se non di più. Tra i giocatori sin qui più brillanti segnalo proprio Politano, ma anche Hojlund, Spinazzola, Anguissa e De Bruyne. Dopo Milano Kevin ha dimostrato a tutti, ammesso che ce ne fosse bisogno, la sua grande classe. Il belga è cresciuto fisicamente, ha aumentato il ritmo del suo gioco, è stato il migliore nella velocità nella distanza media, negli sprint insomma, contro il Genoa. Un’altra prova che è migliorato anche atleticamente, come lo sono le 5 riconquiste della palla. Di certo i vari McTominay, Beukema, Olivera ed anche Lang e Lucca possono fare invece di più. Nel prossimo tour de force dobbiamo aspettarci l’impiego di vari azzurri e tra essi anche di Vergara, nel ruolo di mezz’ala, e dello stesso Ambrosino. Del resto Conte lo ha anticipato”