NAPOLI - FRANCESCO COLONNESE, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Il Napoli è forte, collaudato, allenato bene e il pubblico è fantastico. Ormai il Napoli è abituato a stare al vertice. La Champions non è mai una distrazione, è qualcosa che ti dà onore e fama. E’ un palcoscenico importante. Napoli è una città fantastica e passionale. Conte si è immedesimato nell’ambiente che ti fa star bene. Dopo lo scorso anno in cui ci sono stati problemi, adesso Conte è mentalizzato nella ‘napoletanità’, la vive dalla mattina alla sera. E’ bello vivere Napoli quando le cose vanno bene. De Bruyne? E’ un campione autentico, non si giocano tanti anni al top in Premier League se non hai talento. E’ un calciatore che fa giocare a calcio come pochi, ha un talento naturale, non si discute. Quando il Napoli ha vinto le partite le ha fatte vincere lui. De Bruyne va coccolato, i campioni ti fanno vincere. Hojlund? E’ forte, un bomber. E’ straordinario, fa movimenti da prima punta e attacca la porta. Serviva un giocatore con le sue caratteristiche. Lukaku è bravo, ma gioca più spalle alla porta. Sono calciatori diversi, ma ora Hojlund è ciò che serviva al Napoli. Juan Jesus? Mi ha sorpreso da una parte, è ritornato a fare ciò che faceva quando era arrivato in Italia. Inizialmente aveva tutto, poi ha perso qualcosa e forse ha avuto qualche problema di gestione personale. Adesso, lavorando, è tornato ad essere forte come era a inizio carriera. E’ stato bravo a ritrovarsi allenandosi. Se Juan Jesus è stato così è perché sicuramente c’è stato un lavoro dietro. Roma capolista? Sta facendo bene, ma dobbiamo ancora misurarla in partite più ‘toste’. Gasperini è un allenatore forte e solido, è un punto in più per la Roma. E’ stata un po’ agevolata dal calendario. L’Inter è partita cambiando allenatore e non è mai facile. Ora si è ritrovata con un ragazzo (Chivu, ndr) che ha le idee giuste. La squadra è sempre la stessa, ha solo inserito qualche giocatore forte. Non mi meraviglia questa Inter. Il Milan è lì meritatamente, gioca lì per un obiettivo e ha un allenatore top. Lazio e Fiorentina sono la delusione, con i viola per primi".