Francesco Camarda, attaccante dl Lecce e della Nazionale Under 21, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: "Sono venuto qui per dare il massimo, per cogliere l'opportunità. Ho belle sensazioni, siamo un bel gruppo e ci piace stare insieme, in campo abbiamo qualità, fuori ci divertiamo con poco. Se ci crediamo tutti insieme possiamo arrivare veramente in alto. Nella scorsa convocazione non sono potuto venire qui, è successo quel che è successo. Nel calcio c'è sempre una seconda possibilità. Predestinato? Sinceramente non l'ho mai pensato. Vivo sempre sul presente, giorno per giorno. Nel club come in Nazionale, cerco di migliorarmi e di fare meglio possibile. Non sono io a dover dire che sono un predestinato. Cerco di isolarmi il più possibile da tutto. Non sono nessuno nel calcio. Devo dimostrare a me stesso, sul campo, che devo ancora fare molto. Voglio arrivare più in alto possibile, mi sono posto grandi obiettivi e li voglio raggiungere tutti. Dire a che punto sono arrivato... Non sarei sincero, ho 17 anni. È solo l'inizio, non ho fatto niente. Partita dopo partita voglio migliorarmi sempre di più. Ibrahimovic? Avevo dieci anni, era un giocatore di livello Mondiale. Lo stimavo e lo stimo tutt'ora, è qualcuno da cui prendere spunto per la mia carriera. Vivo questa situazione con serenità e cerco in ogni modo e in ogni occasione di divertirmi - ha proseguito Camarda -. Sono un giocatore che si abitua ai ritmi in poco tempo, in passato questo mi ha aiutato a raggiungere i ritmi di compagni più grandi. Fisicamente credo di essere al livello dei compagni che sono qui. La questione fisica oramai è un concetto a cui non do più peso. Tanto fa la mentalità. Il primo gol in Serie A? Da quando inizi a giocare sogni e vuoi dei momenti come questi. Il primo gol, l'esordio, sono obiettivi che ti poni da quando sei bambino. Diciamo che averlo raggiunto mi dà grande soddisfazione e motivazione". "È un punto di partenza e sono sempre più motivato ad arrivare più in alto possibile. Sono qui in Nazionale e penso a questo. Voglio portare i miei compagni ai tre punti".
di Napoli Magazine
09/10/2025 - 17:43
Francesco Camarda, attaccante dl Lecce e della Nazionale Under 21, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: "Sono venuto qui per dare il massimo, per cogliere l'opportunità. Ho belle sensazioni, siamo un bel gruppo e ci piace stare insieme, in campo abbiamo qualità, fuori ci divertiamo con poco. Se ci crediamo tutti insieme possiamo arrivare veramente in alto. Nella scorsa convocazione non sono potuto venire qui, è successo quel che è successo. Nel calcio c'è sempre una seconda possibilità. Predestinato? Sinceramente non l'ho mai pensato. Vivo sempre sul presente, giorno per giorno. Nel club come in Nazionale, cerco di migliorarmi e di fare meglio possibile. Non sono io a dover dire che sono un predestinato. Cerco di isolarmi il più possibile da tutto. Non sono nessuno nel calcio. Devo dimostrare a me stesso, sul campo, che devo ancora fare molto. Voglio arrivare più in alto possibile, mi sono posto grandi obiettivi e li voglio raggiungere tutti. Dire a che punto sono arrivato... Non sarei sincero, ho 17 anni. È solo l'inizio, non ho fatto niente. Partita dopo partita voglio migliorarmi sempre di più. Ibrahimovic? Avevo dieci anni, era un giocatore di livello Mondiale. Lo stimavo e lo stimo tutt'ora, è qualcuno da cui prendere spunto per la mia carriera. Vivo questa situazione con serenità e cerco in ogni modo e in ogni occasione di divertirmi - ha proseguito Camarda -. Sono un giocatore che si abitua ai ritmi in poco tempo, in passato questo mi ha aiutato a raggiungere i ritmi di compagni più grandi. Fisicamente credo di essere al livello dei compagni che sono qui. La questione fisica oramai è un concetto a cui non do più peso. Tanto fa la mentalità. Il primo gol in Serie A? Da quando inizi a giocare sogni e vuoi dei momenti come questi. Il primo gol, l'esordio, sono obiettivi che ti poni da quando sei bambino. Diciamo che averlo raggiunto mi dà grande soddisfazione e motivazione". "È un punto di partenza e sono sempre più motivato ad arrivare più in alto possibile. Sono qui in Nazionale e penso a questo. Voglio portare i miei compagni ai tre punti".