Il ministro dello sport dell’Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, ha rilasciato u'intervista ai microfoni di ESPN in occasione del Gran Premio di Formula 1: "E' una super star, un’icona araba e musulmana. Rispecchia l’identità del tipo di giocatore che può giocare nella lega saudita. È stata una sua decisione rinnovare con il Liverpool, ma associare il suo nome all’Arabia Saudita... penso che fin dal primo giorno lo abbiano collegato all’Arabia. Non ci sono state discussioni, ma va bene così. Adesso, ogni volta che un giocatore rinnova o firma un contratto, i media dicono che sta venendo in Arabia Saudita, e il 90% delle volte non è vero. Penso che abbiamo una strategia ben definita". L'attività di mercato in questa stagione tuttavia si è orientata verso giocatori più giovani, come Duran (21 anni all’Al Nassr) o Moussa Diaby (25 anni all’Al Ittihad): "Se guardate gli ultimi giocatori che abbiamo firmato, o che i club hanno firmato, sono per lo più giovani che vogliono contribuire allo sviluppo della lega", ha detto Al-Faisal. "Per rendere la lega molto competitiva. Non so se state seguendo il campionato quest’anno, ma la competizione tra le prime quattro squadre è incredibile".
di Napoli Magazine
20/04/2025 - 22:22
Il ministro dello sport dell’Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, ha rilasciato u'intervista ai microfoni di ESPN in occasione del Gran Premio di Formula 1: "E' una super star, un’icona araba e musulmana. Rispecchia l’identità del tipo di giocatore che può giocare nella lega saudita. È stata una sua decisione rinnovare con il Liverpool, ma associare il suo nome all’Arabia Saudita... penso che fin dal primo giorno lo abbiano collegato all’Arabia. Non ci sono state discussioni, ma va bene così. Adesso, ogni volta che un giocatore rinnova o firma un contratto, i media dicono che sta venendo in Arabia Saudita, e il 90% delle volte non è vero. Penso che abbiamo una strategia ben definita". L'attività di mercato in questa stagione tuttavia si è orientata verso giocatori più giovani, come Duran (21 anni all’Al Nassr) o Moussa Diaby (25 anni all’Al Ittihad): "Se guardate gli ultimi giocatori che abbiamo firmato, o che i club hanno firmato, sono per lo più giovani che vogliono contribuire allo sviluppo della lega", ha detto Al-Faisal. "Per rendere la lega molto competitiva. Non so se state seguendo il campionato quest’anno, ma la competizione tra le prime quattro squadre è incredibile".