Emanuele Valeri, terzino del Parma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro la Juventus: "Stiamo già pensando alla prossima partita, che è sempre la più importante. La Juve è tra le migliori del campionato, così come l'Inter con cui abbiamo trovato un grande pareggio in rimonta. Non servono motivazioni per affrontare squadre così importanti. La strada è ancora lunga, ci restano cinque partite e dobbiamo dare continuità a quanto stiamo facendo. La vittoria con la Juve ci ha dato senza dubbio una grandissima mano, ma dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora. Chivu ha trasmesso a tutta la squadra la sua cattiveria agonistica, la sua voglia di farsi vedere visto che è al primo anno in Serie A. Era quello che ci mancava. Con Pecchia magari avevamo infatti perso un po' di autostima e carattere. La partita che si gioca all'Olimpico con la Lazio per me è la più emozionante dell'anno. Non ho mai nascosto la mia fede calcistica. Sarà una gara emozionante, ripeto, proprio nello stadio dove sono cresciuto e dove andavo a tifare coi miei genitori da bambino. Tra la fede e il professionismo però c'è una bella differenza".
di Napoli Magazine
25/04/2025 - 17:31
Emanuele Valeri, terzino del Parma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro la Juventus: "Stiamo già pensando alla prossima partita, che è sempre la più importante. La Juve è tra le migliori del campionato, così come l'Inter con cui abbiamo trovato un grande pareggio in rimonta. Non servono motivazioni per affrontare squadre così importanti. La strada è ancora lunga, ci restano cinque partite e dobbiamo dare continuità a quanto stiamo facendo. La vittoria con la Juve ci ha dato senza dubbio una grandissima mano, ma dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora. Chivu ha trasmesso a tutta la squadra la sua cattiveria agonistica, la sua voglia di farsi vedere visto che è al primo anno in Serie A. Era quello che ci mancava. Con Pecchia magari avevamo infatti perso un po' di autostima e carattere. La partita che si gioca all'Olimpico con la Lazio per me è la più emozionante dell'anno. Non ho mai nascosto la mia fede calcistica. Sarà una gara emozionante, ripeto, proprio nello stadio dove sono cresciuto e dove andavo a tifare coi miei genitori da bambino. Tra la fede e il professionismo però c'è una bella differenza".