Calcio
TMW - Napoli, Conte a gennaio aveva chiesto tre pedine
01.04.2025 11:00 di Napoli Magazine

Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, Antonio Conte non è soddisfatto del mercato di gennaio del Napoli. L'addio di Khvicha Kvaratskhelia, diventato improcrastinabile per le scelte del georgiano, avrebbe dovuto portare con sé tre rinforzi. Ovviamente il sostituto, con Conte in prima fila per cercarlo fra i vari Garnacho, Adeyemi e compagnia. Fossilizzarsi su un singolo - cioè l'argentino - ha di fatto impossibilitato lo sviluppo di altre situazioni per i partenopei, costretti a colmare il buco con l'arrivo di Okafor dal Milan. Una soluzione tampone che per ora non ha reso come avrebbe dovuto, considerati i 33 minuti in 7 partite fin qui raccolti, senza considerando che non c'era David Neres per infortunio.

Poi nell'ordine di idee di Conte c'erano altri due ruoli chiave. Uno era un difensore di fascia che potesse essere intercambiabile, sia da una parte che dall'altra e che potesse fare anche il quinto, in particolare sul lato sinistro. D'altronde Spinazzola è fragile ed è l'unica possibilità oltre al titolare, Oliveira, che però può fare anche il braccetto. Dall'altra parte c'è sempre l'opzione Politano, anche se il 4-2-3-1 è il modulo migliore per il Napoli attuale.

Infine un difensore centrale che potesse giocarsela con Rrahmani. Questo anche per la situazione Rafa Marín, costretto a rimanere e che non ha mai visto il campo finora: una sola presenza per cinque minuti totali, mentre Villarreal e Betis se lo sarebbero contesi volentieri. Anche per questo nelle ultime settimane c'è stata un po' di maretta in casa azzurra, sanata ora dal meno tre sull'Inter e il più sei sull'Atalanta terza. La Champions non sarà un problema, almeno per la prossima stagione.

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TMW - Napoli, Conte a gennaio aveva chiesto tre pedine

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01/04/2025 - 11:00

Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, Antonio Conte non è soddisfatto del mercato di gennaio del Napoli. L'addio di Khvicha Kvaratskhelia, diventato improcrastinabile per le scelte del georgiano, avrebbe dovuto portare con sé tre rinforzi. Ovviamente il sostituto, con Conte in prima fila per cercarlo fra i vari Garnacho, Adeyemi e compagnia. Fossilizzarsi su un singolo - cioè l'argentino - ha di fatto impossibilitato lo sviluppo di altre situazioni per i partenopei, costretti a colmare il buco con l'arrivo di Okafor dal Milan. Una soluzione tampone che per ora non ha reso come avrebbe dovuto, considerati i 33 minuti in 7 partite fin qui raccolti, senza considerando che non c'era David Neres per infortunio.

Poi nell'ordine di idee di Conte c'erano altri due ruoli chiave. Uno era un difensore di fascia che potesse essere intercambiabile, sia da una parte che dall'altra e che potesse fare anche il quinto, in particolare sul lato sinistro. D'altronde Spinazzola è fragile ed è l'unica possibilità oltre al titolare, Oliveira, che però può fare anche il braccetto. Dall'altra parte c'è sempre l'opzione Politano, anche se il 4-2-3-1 è il modulo migliore per il Napoli attuale.

Infine un difensore centrale che potesse giocarsela con Rrahmani. Questo anche per la situazione Rafa Marín, costretto a rimanere e che non ha mai visto il campo finora: una sola presenza per cinque minuti totali, mentre Villarreal e Betis se lo sarebbero contesi volentieri. Anche per questo nelle ultime settimane c'è stata un po' di maretta in casa azzurra, sanata ora dal meno tre sull'Inter e il più sei sull'Atalanta terza. La Champions non sarà un problema, almeno per la prossima stagione.