Grande attesa quest'oggi per la conferenza stampa di Antonio Conte. Da un lato la sfida sul campo della Roma, pesantissima verso la strada che porterà allo scontro diretto con l'Inter e complicata per la crescita esponenziale della squadra di Ranieri, dall'altro il mercato che si avvia alla fase conclusiva e ad oggi non può aver soddisfatto il tecnico del Napoli. In questo senso già rivedere (o meno) la serenità avuta da Conte nell'ultimo periodo rappresenterebbe più di un indizio sulle due trattative del momento che sembrano tutt'altro che certe della loro definizione. Una volta sfumati i prospetti che potevano coniugare le esigenze del presente e del futuro, ovvero Adeyemi e Garnacho, il Napoli ha deciso - almeno nelle idee - di dirottare l'investimento importante su un difensore di prospettiva per far partire Rafa Marin (ancora oggi atteso dal Villarreal in prestito oneroso): il nome è quelllo di Pietro Comuzzo ma non c'è ancora l'intesa con la Fiorentina che chiede 40mln di euro a fronte di un'offerta di 30mln di euro (tramite un prestito oneroso con obbligo di riscatto) e 5mln di bonus. Il Napoli riflette su un ulteriore rilancio, ma anche sul fatto che la prima offerta era intorno ai 25mln di euro e non intende andare troppo oltre le proprie valutazioni. Pur senza il grande investimento, il Napoli ha intenzione di colmare comunque numericamente la partenza di Kvaratskhelia. Il tentativo per Noa Lang del Psv è andato a vuoto nonostante un rilancio intorno ai 30mln, secondo i media locali. In questo momento il nome più caldo è quello di Allan Saint-Maximin, attualmente al Fenerbahce ma di proprietà dell'Al-Ahli con cui il Napoli ha già un accordo. C'è bisogno prima del rientro dal prestito ed il mercato arabo ha chiuso a mezzanotte: le parti puntano su una deroga in giornata da parte della Fifa - che in passato è arrivata per i rientri alla base solo per finire altrove - ma che non è affatto scontata. Ed il Napoli rischia di dover valutare altri piani alternativi.
di Napoli Magazine
01/02/2025 - 09:30
Grande attesa quest'oggi per la conferenza stampa di Antonio Conte. Da un lato la sfida sul campo della Roma, pesantissima verso la strada che porterà allo scontro diretto con l'Inter e complicata per la crescita esponenziale della squadra di Ranieri, dall'altro il mercato che si avvia alla fase conclusiva e ad oggi non può aver soddisfatto il tecnico del Napoli. In questo senso già rivedere (o meno) la serenità avuta da Conte nell'ultimo periodo rappresenterebbe più di un indizio sulle due trattative del momento che sembrano tutt'altro che certe della loro definizione. Una volta sfumati i prospetti che potevano coniugare le esigenze del presente e del futuro, ovvero Adeyemi e Garnacho, il Napoli ha deciso - almeno nelle idee - di dirottare l'investimento importante su un difensore di prospettiva per far partire Rafa Marin (ancora oggi atteso dal Villarreal in prestito oneroso): il nome è quelllo di Pietro Comuzzo ma non c'è ancora l'intesa con la Fiorentina che chiede 40mln di euro a fronte di un'offerta di 30mln di euro (tramite un prestito oneroso con obbligo di riscatto) e 5mln di bonus. Il Napoli riflette su un ulteriore rilancio, ma anche sul fatto che la prima offerta era intorno ai 25mln di euro e non intende andare troppo oltre le proprie valutazioni. Pur senza il grande investimento, il Napoli ha intenzione di colmare comunque numericamente la partenza di Kvaratskhelia. Il tentativo per Noa Lang del Psv è andato a vuoto nonostante un rilancio intorno ai 30mln, secondo i media locali. In questo momento il nome più caldo è quello di Allan Saint-Maximin, attualmente al Fenerbahce ma di proprietà dell'Al-Ahli con cui il Napoli ha già un accordo. C'è bisogno prima del rientro dal prestito ed il mercato arabo ha chiuso a mezzanotte: le parti puntano su una deroga in giornata da parte della Fifa - che in passato è arrivata per i rientri alla base solo per finire altrove - ma che non è affatto scontata. Ed il Napoli rischia di dover valutare altri piani alternativi.