Ange Postecoglou non ha nascosto la sua frustrazione dopo la sconfitta del Tottenham per 1-0 contro il Chelsea, puntando il dito contro il lungo utilizzo del VAR e proseguendo la sua battaglia personale. L’allenatore degli Spurs ha criticato la revisione dell’episodio chiave della gara, il gol di Pape Sarr annullato al 69’, analizzato prima dal Var Jarred Gillett e poi dall’arbitro Craig Pawson. Un controllo durato diversi minuti e che ha contribuito ai 12 minuti di recupero assegnati nella ripresa, alimentando le polemiche sull’uso della tecnologia nel calcio inglese. L’allenatore australiano ha espresso il suo dissenso nel post-partita.
Postecoglou continua a condannare il VAR: “Sta distruggendo il gioco, non è più lo stesso. Non sai mai cosa aspettarti: devi restare fermo per 12 minuti, senza avere alcuna certezza su cosa accadrà. Ma a nessuno importa davvero”.
“Tutti amano il dramma e la polemica, e ora si parlerà di questo episodio per 24 ore, perché è ciò che la gente vuole. Ma così si rovina lo spettacolo” ha continuato.
Poi, ha concluso: “Se un arbitro ha bisogno di sei minuti per rivedere un’azione, allora dov’è la chiarezza e l’evidenza?“
di Napoli Magazine
04/04/2025 - 12:43
Ange Postecoglou non ha nascosto la sua frustrazione dopo la sconfitta del Tottenham per 1-0 contro il Chelsea, puntando il dito contro il lungo utilizzo del VAR e proseguendo la sua battaglia personale. L’allenatore degli Spurs ha criticato la revisione dell’episodio chiave della gara, il gol di Pape Sarr annullato al 69’, analizzato prima dal Var Jarred Gillett e poi dall’arbitro Craig Pawson. Un controllo durato diversi minuti e che ha contribuito ai 12 minuti di recupero assegnati nella ripresa, alimentando le polemiche sull’uso della tecnologia nel calcio inglese. L’allenatore australiano ha espresso il suo dissenso nel post-partita.
Postecoglou continua a condannare il VAR: “Sta distruggendo il gioco, non è più lo stesso. Non sai mai cosa aspettarti: devi restare fermo per 12 minuti, senza avere alcuna certezza su cosa accadrà. Ma a nessuno importa davvero”.
“Tutti amano il dramma e la polemica, e ora si parlerà di questo episodio per 24 ore, perché è ciò che la gente vuole. Ma così si rovina lo spettacolo” ha continuato.
Poi, ha concluso: “Se un arbitro ha bisogno di sei minuti per rivedere un’azione, allora dov’è la chiarezza e l’evidenza?“