È iniziata ufficialmente, a Città della Scienza, la 39ª edizione di Futuro Remoto, un viaggio tematico che quest'anno tra "Scienza e Fantascienza" celebra 40 anni di storia e di dialogo tra ricerca, società e futuro. L'inaugurazione del 24 ottobre 2025 ha subito messo al centro l'azione e la consapevolezza, con l'obiettivo di fornire ai giovani gli strumenti per costruire attivamente i futuri desiderabili.
Dopo il benvenuto istituzionale di Alessandra Drioli, Ambassador di Città della Scienza, gli studenti sono stati i protagonisti assoluti dei laboratori. La mattinata ha preso il via con il Future Lab "Trasformare la plastica per trasformare il futuro", un appuntamento cruciale che ha visto i professori Loredana Incarnato e Giovanni De Feo (Università di Salerno) stimolare la riflessione: la plastica non è solo un problema, ma una preziosa risorsa per l'innovazione e l'economia circolare. L'energia e lo stupore sono poi esplosi con la Conferenza Spettacolo "Magicamente Plastica", che ha trasformato la scienza in divertimento ed esperimenti dal vivo.
Il percorso è culminato con il Future Lab "Idee per cambiare il presente" in Aula Archimede. Qui, guidati da Francesca Nicolais e coordinati dal Corso di Design dell'Università Suor Orsola Benincasa e dall'Hybrid Design Lab – Università Federico II, i partecipanti sono diventati veri "designer del futuro", impegnandosi in attività ispirate ai principi di Sviluppo Sostenibile e One Health. Una prima giornata che ha mostrato in modo inequivocabile la forza di Futuro Remoto: la scienza come motore di cambiamento e i giovani come protagonisti del domani.
Il viaggio di Futuro Remoto prosegue, e la prossima tappa al centro dell’attenzione sposta il focus dalle materie prime al benessere interiore, esplorando il legame profondo tra CULTURA e SALUTE.
FUTURE LAB: CULTURA E SALUTE PER UN NUOVO CULTURAL WELFARE
31 ottobre 2025 | 09:30-13:30
Questo laboratorio esperienziale e progettuale è un invito a scoprire come i musei e la partecipazione culturale non siano solo luoghi di conservazione o svago, ma veri e propri attori nel campo del benessere psicofisico e sociale. Il concetto di Cultural Welfare è l’orizzonte da esplorare: come possiamo utilizzare i linguaggi dell'arte e della cultura per migliorare la qualità della nostra vita e della nostra comunità?
Sarà un percorso olistico e interdisciplinare guidato da figure di spicco provenienti da neuroscienze, medicina narrativa e musica, che uniranno ricerca e dimensione umana:
Paola Villani (Università Suor Orsola Benincasa) e Fabio Babiloni (Università La Sapienza) guideranno i partecipanti nell’analisi del potere trasformativo della cultura come agente di benessere. Il momento clou sarà la sessione esperienziale condotta dal musicista Marco Zurzolo che dimostrerà in modo tangibile come l'ascolto e la creazione sonora possano avere un impatto diretto sul nostro stato psico-fisico.
Il Future Lab del 31 ottobre si propone di trasformare la consapevolezza in una nuova visione, plasmando un futuro in cui le istituzioni culturali – dai musei ai centri d'arte – diventano motori attivi e indispensabili per la salute collettiva. Un appuntamento imperdibile per chi crede che il benessere passi anche attraverso l’accesso e la partecipazione alla bellezza e alla conoscenza.
di Napoli Magazine
28/10/2025 - 15:35
È iniziata ufficialmente, a Città della Scienza, la 39ª edizione di Futuro Remoto, un viaggio tematico che quest'anno tra "Scienza e Fantascienza" celebra 40 anni di storia e di dialogo tra ricerca, società e futuro. L'inaugurazione del 24 ottobre 2025 ha subito messo al centro l'azione e la consapevolezza, con l'obiettivo di fornire ai giovani gli strumenti per costruire attivamente i futuri desiderabili.
Dopo il benvenuto istituzionale di Alessandra Drioli, Ambassador di Città della Scienza, gli studenti sono stati i protagonisti assoluti dei laboratori. La mattinata ha preso il via con il Future Lab "Trasformare la plastica per trasformare il futuro", un appuntamento cruciale che ha visto i professori Loredana Incarnato e Giovanni De Feo (Università di Salerno) stimolare la riflessione: la plastica non è solo un problema, ma una preziosa risorsa per l'innovazione e l'economia circolare. L'energia e lo stupore sono poi esplosi con la Conferenza Spettacolo "Magicamente Plastica", che ha trasformato la scienza in divertimento ed esperimenti dal vivo.
Il percorso è culminato con il Future Lab "Idee per cambiare il presente" in Aula Archimede. Qui, guidati da Francesca Nicolais e coordinati dal Corso di Design dell'Università Suor Orsola Benincasa e dall'Hybrid Design Lab – Università Federico II, i partecipanti sono diventati veri "designer del futuro", impegnandosi in attività ispirate ai principi di Sviluppo Sostenibile e One Health. Una prima giornata che ha mostrato in modo inequivocabile la forza di Futuro Remoto: la scienza come motore di cambiamento e i giovani come protagonisti del domani.
Il viaggio di Futuro Remoto prosegue, e la prossima tappa al centro dell’attenzione sposta il focus dalle materie prime al benessere interiore, esplorando il legame profondo tra CULTURA e SALUTE.
FUTURE LAB: CULTURA E SALUTE PER UN NUOVO CULTURAL WELFARE
31 ottobre 2025 | 09:30-13:30
Questo laboratorio esperienziale e progettuale è un invito a scoprire come i musei e la partecipazione culturale non siano solo luoghi di conservazione o svago, ma veri e propri attori nel campo del benessere psicofisico e sociale. Il concetto di Cultural Welfare è l’orizzonte da esplorare: come possiamo utilizzare i linguaggi dell'arte e della cultura per migliorare la qualità della nostra vita e della nostra comunità?
Sarà un percorso olistico e interdisciplinare guidato da figure di spicco provenienti da neuroscienze, medicina narrativa e musica, che uniranno ricerca e dimensione umana:
Paola Villani (Università Suor Orsola Benincasa) e Fabio Babiloni (Università La Sapienza) guideranno i partecipanti nell’analisi del potere trasformativo della cultura come agente di benessere. Il momento clou sarà la sessione esperienziale condotta dal musicista Marco Zurzolo che dimostrerà in modo tangibile come l'ascolto e la creazione sonora possano avere un impatto diretto sul nostro stato psico-fisico.
Il Future Lab del 31 ottobre si propone di trasformare la consapevolezza in una nuova visione, plasmando un futuro in cui le istituzioni culturali – dai musei ai centri d'arte – diventano motori attivi e indispensabili per la salute collettiva. Un appuntamento imperdibile per chi crede che il benessere passi anche attraverso l’accesso e la partecipazione alla bellezza e alla conoscenza.