Non è il solito Villaggio di Babbo Natale quello che è stato inaugurato oggi dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II nell’area pediatrica (Edificio 11/A). Si tratta piuttosto di un lavoro corale che, per la prima volta, il team federiciano, insieme ad UNICEF Campania, alla Scuola in Ospedale attiva presso l’Azienda e alle Associazioni di Volontariato, ha realizzato per regalare ai piccoli e giovani ospiti dell’area pediatrica un’esperienza in grado di portare il calore e la magia del Natale tra le mura della realtà ospedaliera. 

Dal 17 al 22 dicembre il Villaggio offrirà l’occasione per condividere con i bambini degenti attimi di spensieratezza nel tempo sospeso del ricovero, ma anche per proporre opportunità educative capaci di integrare messaggi di salute, corretti stili di vita e partecipazione attiva. L’obiettivo è contribuire a rendere i reparti luoghi in cui prendersi cura delle persone, non solo delle malattie, ma anche dell’immaginazione, delle emozioni e della serenità delle famiglie. Il Villaggio di Babbo Natale nasce infatti dal desiderio di portare gioia ed un senso di normalità a tutti i piccoli pazienti, creando un momento di festa condiviso tra famiglie, operatori sanitari, scuola in ospedale e volontari. Questa luce di vita e speranza è ben visibile anche all’esterno degli edifici. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II si è accesa con i colori del Natale: tra luminarie artistiche e giochi di luce, lungo i viali alberati e nelle aree verdi, e video-proiezioni, sulle facciate di alcuni edifici, gli spazi ospedalieri si sono trasformati sotto gli sguardi increduli dei più piccoli, regalando emozioni anche ai più grandi.

Più di una festa, molto più di un incontro: saranno sei giorni dedicati a percorsi di umanizzazione dell’assistenza, con i cinque piani dell’edificio pediatrico avvolti dal clima natalizio. Renne luminose, instancabili elfi e la slitta dei regali danno il benvenuto a tutti i bambini e alle loro famiglie, creando un’atmosfera incantata, sin dall’ingresso dell’area pediatrica, con l’immancabile Babbo Natale e i tradizionali borbottii del Grinch.

Ma a rendere veramente speciale questo Natale è l’impegno sinergico delle tante associazioni di volontariato e della Scuola in Ospedale attiva presso l’AOU Federico II (I.C. 28 Giovanni XXIII-Aliotta; I.C. Ferdinando Russo; Liceo Scientifico Giuseppe Mercalli) i cui insegnanti ed alunni animeranno, con attività laboratoriali, canti e momenti di condivisione, le giornate dei più piccoli. Domani 18 dicembre si proseguirà con l’iniziativa “Un Natale da indossare”: UNICEF Campania insieme ai bambini e alle bambine del reparto di Audiologia cureranno l'addobbo di un abete speciale: "l'Abete dei Diritti" i cui decori sono frutto di un lavoro di quindici scuole del territorio regionale. Il Puntale dei Diritti, regalato dalla rete di scuole UNICEF, sarà apposto in cima all'albero da una rappresentanza del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco: un monito rivolto al mondo degli adulti chiamati a prendersi cura dell'infanzia. Ad accompagnare l’iniziativa, l’artista Gianni Fiorellino e la musica della Fanfara dei Carabinieri che marcerà sino all’area pediatrica (edificio 11/A) dove avranno inizio le attività esperienziali. Qui, tra laboratori di cucina per la realizzazione di una merenda sana, incontri di pittura e attività dedicate alla gestione delle emozioni, bambini e ragazzi potranno scegliere a cosa dedicarsi. Non mancherà la tradizionale tombolata e il laboratorio per realizzare la letterina di Babbo Natale, il tutto intervallato dalla presenza di personaggi delle favole e di supereroi. Tra i reparti sarà possibile incontrare anche Pepper, il piccolo robot umanoide dotato di intelligenza artificiale, che, insieme ai suoi piccoli cugini Temi e Nao, sfiderà pazienti e familiari in giochi e quiz, contribuendo a rendere la tecnologia uno strumento di relazione e vicinanza.

«Abbiamo voluto sostenere con convinzione questo programma, perché l’umanizzazione delle cure è parte integrante della qualità assistenziale che intendiamo garantire – sottolinea Elvira Bianco, direttore generale dell’AOU Federico II –. Grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato, dell’UNICEF Campania e della Scuola in Ospedale attiva presso l’Azienda, professionisti e volontari hanno scelto di mettere a disposizione tempo, competenze ed entusiasmo per offrire ai bambini momenti di gioia e leggerezza, per ricordare a tutti noi, operatori della sanità, di porre sempre al centro della cura la persona. Illuminare i nostri spazi significa rendere visibile la nostra vicinanza ai pazienti e ai loro familiari: la luce che scalda, fa sentire accolti ed è, per tutti, un segno concreto di vita e di speranza. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, il personale tutto, che ancora una volta ha dimostrato la sua attenzione verso i pazienti, la SSC Napoli che è sempre sensibile a queste iniziative e i Fabbricanti di Emozioni che hanno splendidamente illuminato la nostra struttura». Il programma si concluderà il 22 dicembre con la visita del Cardinale Domenico Battaglia che, dopo aver portato il suo saluto ai pazienti dell’oncologia, incontrerà i piccoli pazienti dell’area pediatrica e le loro famiglie, rafforzando il senso di comunità e di vicinanza che il Villaggio di Babbo Natale vuole esprimere in ogni suo momento. Il programma dettagliato dell’evento è consultabile dal sito aziendale.