Un evento imperdibile, una serata speciale per un’occasione speciale: venerdì 3 ottobre 2025, il sindaco di Villaricca e tutta l’amministrazione comunale hanno organizzato, nell’Area Mercato, uno straordinario show, a partire dalle ore 20.30, per celebrare e festeggiare i primi 70 anni di carriera dell’artista internazionale Pino Mauro, verace interprete della tradizione partenopea, autore di canzoni inedite che hanno fatto il giro del mondo, considerato, a furor di popolo, il re della sceneggiata e l’ultimo dei grandi. La prestigiosa manifestazione, presentata dallo showman Gianni Simioli, vede la partecipazione straordinaria di numerosi personaggi del mondo musicale, che hanno accettato, senza neanche farselo ripetere una seconda volta, l’invito del celebre cantautore. Saranno presenti, tra gli altri, Enzo Gragnaniello, Nello Daniele, Salvatore Somma, Lino Vairetti degli Osanna, Ivan Granatino, Veronica Simioli, Marco Zurzolo con il suo sax, Mavi, Gigi Finizio, Andrea Sannino e Franco Ricciardi. Sarà anche un’occasione imperdibile per ascoltare gran parte del repertorio di un artista che ha scritto le più belle pagine della melodia napoletana, accompagnato dall’Orchestra Italiana di Massimo Volpe.
Pino Mauro, al secolo Giuseppe Mauriello, nato il 2 gennaio del 1939, a Villaricca, stessa cittadina che ha dato i natali al grande chansonnier Sergio Bruni, cantante ed attore napoletano, ha iniziato la sua carriera molto presto, da giovanissimo, già negli anni ‘50, partecipando, poi, a numerosi festival canori della canzone napoletana, a tante Piedigrotta e allo storico Festival di Napoli (dal 1963 al 1971, anno in cui, per motivi organizzativi, fu sospeso). Negli anni ‘70 aggiunge alla sua professione di cantante anche quella di attore dedicandosi alla recitazione e alla sceneggiata napoletana, una vera e propria svolta, con tre repliche al giorno al teatro Duemila, al centro di Forcella, con titoli famosissimi come ’A sfida, ’O fuorilegge, ’A Mafia, Gangster, Capobanda, Calibro 9, ’O motoscafo, Grazie Marì insieme a milioni di dischi venduti e una straordinaria popolarità testimoniata dal successo ai botteghini dei suoi film, come Onore e guapparia e I figli non si toccano!, I guappi non si toccano e Attenti a quei due napoletani. Numerose anche le partecipazioni televisive, nel 1973 porta la sceneggiata in Rai con Ammore e gelusia, regia di Velia Magno, con Anna Maria Ackermann, Luciano Rondinella, Rosalia Maggio, Pietro De Vico, Anna Walter, il narratore era Arnoldo Foà. E poi Domenica in con Pippo Baudo e Corrado Mantoni, Un disco per l’estate nel 1973 e nel 1974, tournée in America e in Australia. Nell’81 partecipa al redivivo Festival di Napoli con ‘Na carezza, mentre il suo singolo ‘O bene mio si aggiudica il disco di platino per numero di vendite. Nel 1992 Pino Mauro pubblica il primo volume della collana 30 anni di successi, Ieri, Oggi – Canzoni classiche napoletane dal ’56/’86, con arrangiamenti di Gigi D’Alessio e incide il brano scritto da lui, Tutt’ ‘e dduje. Nel 2004 ritorna al Teatro Trianon con la sceneggiata ‘O schiaffo, con Nunzia Greton, Antonio Buonomo, Oscar Di Maio, nel 2007 prende parte al video del singolo Fin quanno vai ‘ncielo del duo Co’Sang, nel 2013 è sempre al Teatro Trianon con L'ultimo dei grandi di Raffaele Esposito, con la regia di Agostino Chiummariello, mentre il 30 luglio 2015 è stato ospite del programma Stracult, dove è stato intervistato da Marco Giusti e ha partecipato spesso a Sottovoce con Gigi Marzullo. Nel 2015 la casa editrice Monitor Edizioni pubblica il libro di Riccardo Rosa La sfida. Storia del re della sceneggiata, in cui si racconta, sotto forma di romanzo, l’avventurosa vita di Pino Mauro, nel 2017 partecipa al film dei Manetti Bros, Ammore e Malavita, cantando la canzone Chiagne femmena, che chiude la pellicola. Nello stesso anno incide l’album Pino Mauro e friends, dove riarrangia i suoi più grandi successi accompagnato da artisti come Enzo Gragnaniello, gli Osanna, Franco Ricciardi, Raiz, Lucariello, Valentina Stella e altri, presentato, in un evento eccezionale, al teatro Augusteo. Nel 2020 Carlo Luglio lo dirige nel film Il ladro di cardellini e lo rende protagonista del documentario dedicato alla sua vita e carriera L’ultimo fuorilegge. Nello stesso anno Mauro è uno dei protagonisti di Trianon Opera - Tra pupi, sceneggiata e belcanto di Roberto De Simone, trasmesso dalla Rai il 26 aprile 2021. Di recente il Maestro ha girato l’Italia con lo spettacolo “Nuttata ‘e sentimento”, ideato e scritto dallo stesso artista con Gigi De Luca, prodotto da Fabio Gargano, per la regia di Carlo Luglio con la partecipazione dell’attrice Rosa Miranda. Definito da Roberto De Simone una delle ultime, autentiche, icone popolari della tradizione canora napoletana, Pino Mauro ha vinto un disco di platino con la canzone Nun t'aggia perdere e due volte il disco d'oro con la canzone 'O bene mio, ha partecipato a sette festival di Napoli, ha interpretato successi, cantati in tutto il mondo, come Ammore amaro, ‘O bene mio, Nun t’aggia perdere, Grazie Marì, Ciao, ‘O motoscafo e tanti altri ed è stato inserito, dal giornalista Giancarlo Tommasone, nel suo libro Napoli Purp Fiction - Da Mario Merola a Pino Mauro. I 10 film da vedere almeno una volta nella vita, in cui l’autore racconta 10 pellicole di un filone che si è sviluppato tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta dello scorso secolo, inizialmente relegato tra i B-Movie, poi riscoperto e amato persino da Quentin Tarantino. Una curiosità? Nel 1972 era così ricco di impegni da rifiutare il ruolo di Santino Corleone, ne Il Padrino Parte II, di Francis Ford Coppola, assegnato poi a James Caan, infatti Carmine Coppola e Italia Pennino, genitori di Francis, si erano trasferiti a Napoli per tre mesi per cercare attori, ma non se ne fece nulla. Per quanto riguarda la vita privata Pino Mauro ha sei figli, i primi quattro, Rosalba, Barbara, Alessandra e Gianluca, sono nati dal suo primo matrimonio; Michela e Jole, sono figlie della relazione con Clara Garofano, sposata a Cinisello Balsamo il 28 maggio 2022. Vi aspettiamo il 3 ottobre, nell’Area Mercato di Villaricca, per una serata - evento unica e irripetibile, da vivere in prima persona da protagonisti attivi.
di Napoli Magazine
22/09/2025 - 16:49
Un evento imperdibile, una serata speciale per un’occasione speciale: venerdì 3 ottobre 2025, il sindaco di Villaricca e tutta l’amministrazione comunale hanno organizzato, nell’Area Mercato, uno straordinario show, a partire dalle ore 20.30, per celebrare e festeggiare i primi 70 anni di carriera dell’artista internazionale Pino Mauro, verace interprete della tradizione partenopea, autore di canzoni inedite che hanno fatto il giro del mondo, considerato, a furor di popolo, il re della sceneggiata e l’ultimo dei grandi. La prestigiosa manifestazione, presentata dallo showman Gianni Simioli, vede la partecipazione straordinaria di numerosi personaggi del mondo musicale, che hanno accettato, senza neanche farselo ripetere una seconda volta, l’invito del celebre cantautore. Saranno presenti, tra gli altri, Enzo Gragnaniello, Nello Daniele, Salvatore Somma, Lino Vairetti degli Osanna, Ivan Granatino, Veronica Simioli, Marco Zurzolo con il suo sax, Mavi, Gigi Finizio, Andrea Sannino e Franco Ricciardi. Sarà anche un’occasione imperdibile per ascoltare gran parte del repertorio di un artista che ha scritto le più belle pagine della melodia napoletana, accompagnato dall’Orchestra Italiana di Massimo Volpe.
Pino Mauro, al secolo Giuseppe Mauriello, nato il 2 gennaio del 1939, a Villaricca, stessa cittadina che ha dato i natali al grande chansonnier Sergio Bruni, cantante ed attore napoletano, ha iniziato la sua carriera molto presto, da giovanissimo, già negli anni ‘50, partecipando, poi, a numerosi festival canori della canzone napoletana, a tante Piedigrotta e allo storico Festival di Napoli (dal 1963 al 1971, anno in cui, per motivi organizzativi, fu sospeso). Negli anni ‘70 aggiunge alla sua professione di cantante anche quella di attore dedicandosi alla recitazione e alla sceneggiata napoletana, una vera e propria svolta, con tre repliche al giorno al teatro Duemila, al centro di Forcella, con titoli famosissimi come ’A sfida, ’O fuorilegge, ’A Mafia, Gangster, Capobanda, Calibro 9, ’O motoscafo, Grazie Marì insieme a milioni di dischi venduti e una straordinaria popolarità testimoniata dal successo ai botteghini dei suoi film, come Onore e guapparia e I figli non si toccano!, I guappi non si toccano e Attenti a quei due napoletani. Numerose anche le partecipazioni televisive, nel 1973 porta la sceneggiata in Rai con Ammore e gelusia, regia di Velia Magno, con Anna Maria Ackermann, Luciano Rondinella, Rosalia Maggio, Pietro De Vico, Anna Walter, il narratore era Arnoldo Foà. E poi Domenica in con Pippo Baudo e Corrado Mantoni, Un disco per l’estate nel 1973 e nel 1974, tournée in America e in Australia. Nell’81 partecipa al redivivo Festival di Napoli con ‘Na carezza, mentre il suo singolo ‘O bene mio si aggiudica il disco di platino per numero di vendite. Nel 1992 Pino Mauro pubblica il primo volume della collana 30 anni di successi, Ieri, Oggi – Canzoni classiche napoletane dal ’56/’86, con arrangiamenti di Gigi D’Alessio e incide il brano scritto da lui, Tutt’ ‘e dduje. Nel 2004 ritorna al Teatro Trianon con la sceneggiata ‘O schiaffo, con Nunzia Greton, Antonio Buonomo, Oscar Di Maio, nel 2007 prende parte al video del singolo Fin quanno vai ‘ncielo del duo Co’Sang, nel 2013 è sempre al Teatro Trianon con L'ultimo dei grandi di Raffaele Esposito, con la regia di Agostino Chiummariello, mentre il 30 luglio 2015 è stato ospite del programma Stracult, dove è stato intervistato da Marco Giusti e ha partecipato spesso a Sottovoce con Gigi Marzullo. Nel 2015 la casa editrice Monitor Edizioni pubblica il libro di Riccardo Rosa La sfida. Storia del re della sceneggiata, in cui si racconta, sotto forma di romanzo, l’avventurosa vita di Pino Mauro, nel 2017 partecipa al film dei Manetti Bros, Ammore e Malavita, cantando la canzone Chiagne femmena, che chiude la pellicola. Nello stesso anno incide l’album Pino Mauro e friends, dove riarrangia i suoi più grandi successi accompagnato da artisti come Enzo Gragnaniello, gli Osanna, Franco Ricciardi, Raiz, Lucariello, Valentina Stella e altri, presentato, in un evento eccezionale, al teatro Augusteo. Nel 2020 Carlo Luglio lo dirige nel film Il ladro di cardellini e lo rende protagonista del documentario dedicato alla sua vita e carriera L’ultimo fuorilegge. Nello stesso anno Mauro è uno dei protagonisti di Trianon Opera - Tra pupi, sceneggiata e belcanto di Roberto De Simone, trasmesso dalla Rai il 26 aprile 2021. Di recente il Maestro ha girato l’Italia con lo spettacolo “Nuttata ‘e sentimento”, ideato e scritto dallo stesso artista con Gigi De Luca, prodotto da Fabio Gargano, per la regia di Carlo Luglio con la partecipazione dell’attrice Rosa Miranda. Definito da Roberto De Simone una delle ultime, autentiche, icone popolari della tradizione canora napoletana, Pino Mauro ha vinto un disco di platino con la canzone Nun t'aggia perdere e due volte il disco d'oro con la canzone 'O bene mio, ha partecipato a sette festival di Napoli, ha interpretato successi, cantati in tutto il mondo, come Ammore amaro, ‘O bene mio, Nun t’aggia perdere, Grazie Marì, Ciao, ‘O motoscafo e tanti altri ed è stato inserito, dal giornalista Giancarlo Tommasone, nel suo libro Napoli Purp Fiction - Da Mario Merola a Pino Mauro. I 10 film da vedere almeno una volta nella vita, in cui l’autore racconta 10 pellicole di un filone che si è sviluppato tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta dello scorso secolo, inizialmente relegato tra i B-Movie, poi riscoperto e amato persino da Quentin Tarantino. Una curiosità? Nel 1972 era così ricco di impegni da rifiutare il ruolo di Santino Corleone, ne Il Padrino Parte II, di Francis Ford Coppola, assegnato poi a James Caan, infatti Carmine Coppola e Italia Pennino, genitori di Francis, si erano trasferiti a Napoli per tre mesi per cercare attori, ma non se ne fece nulla. Per quanto riguarda la vita privata Pino Mauro ha sei figli, i primi quattro, Rosalba, Barbara, Alessandra e Gianluca, sono nati dal suo primo matrimonio; Michela e Jole, sono figlie della relazione con Clara Garofano, sposata a Cinisello Balsamo il 28 maggio 2022. Vi aspettiamo il 3 ottobre, nell’Area Mercato di Villaricca, per una serata - evento unica e irripetibile, da vivere in prima persona da protagonisti attivi.