Il viaggio musicale di Ethnos approda sul Vesuvio. La XXX edizione del festival internazionale della world music diretto da Gigi Di Luca fa tappa questo fine settimana nel Parco Nazionale del Vesuvio, con diversi appuntamenti. Dal concerto del progetto Hysterrae che mette insieme tre cantanti italiane - Cinzia Marzo, Irene Lungo e Silvia Gallone - e il polistrumentista iraniano Pejman Tadayon, al live di Stefano Saletti & Banda Ikona, protagonisti anche di un workshop. Passando per la serata finale di Ethnos Generazioni, il contest dedicato alle nuove realtà della musica etnica e popolare.
Ad inaugurare gli appuntamenti di questo week end, venerdì 26 settembre alle ore 21 al Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, a Boscoreale, sarà l’affascinante fusione di stili del quartetto Hysterrae. Tre donne provenienti da culture etniche e musicali differenti. Tre artiste di spicco della world music italiana come Cinzia Marzo, Irene Lungo e Silvia Gallone, che dialogano in scena con il producer e polistrumentista, Pejman Tadayon. Dall’Iran alla Campania, dalla Valle d’Itria al Salento e poi oltre. Attraverso un processo di astrazione dagli elementi originari delle rispettive tradizioni, Hysterrae crea un viaggio ipnotico in cui voci, percussioni e melodie si fondono alla perfezione. Ritmi percussivi e polifonie vocali evocative incontrano elementi di dub e EDM, riportando gli ascoltatori a un rituale, radicato sia in tempi antichi che nella tribalità elettronica del sound contemporaneo.
Ad anticipare il concerto, dalle ore 19 è in programma per gli spettatori la visita al Museo del Parco Nazionale del Vesuvio di Boscoreale.
Sabato 27 settembre, invece, spazio a Stefano Saletti & Banda Ikona a Boscotrecase protagonisti di un workshop e di un concerto. All’auditorium della scuola Irene De Risi dalle ore 18:30 si tiene “Gusto Popolare: dalla musica vesuviana alla musica del Mediterraneo” incontro/laboratorio con Saletti e il suo ensemble che anticipa l’esibizione delle ore 21.
Polistrumentista, compositore, fondatore dei Novalia e di Banda Ikona, curioso ricercatore di musiche, melodie e temi, Stefano Saletti (voce, bouzouki, oud, saz baglama, chitarra) è accompagnato sul palco dalla sua collaudata formazione che include Gabriella Aiello e Yasemin Sannino (voce), Gabriele Coen (clarinetto, sax soprano), Eugenio Saletti (chitarra, bouzouki, voce), Mario Rivera (contrabbasso) e Giovanni Lo Cascio (percussioni). Dal vivo Banda Ikona presenta l’ultimo album, “Mediterranima selezionato nella cinquina dei finalisti delle Targhe Tenco 2025 come miglior disco in dialetto. Un progetto che racconta le influenze e le connessioni delle musiche e delle culture dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Sempre nella giornata di sabato 27 settembre, in mattinata dalle ore 8:30, è in programma un itinerario naturalistico e musicale sul Vesuvio, lungo via Fruscio a Boscotrecase, alla scoperta delle aziende vinicole locali e concerto dei Tupa Ruja duo.
Domenica 28 settembre, infine, dalle ore 20 l’Arena di Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano accoglie le nuove realtà della world music italiana con la serata conclusiva di Ethnos Generazioni. Sei artisti - singoli e gruppi - che si contenderanno la vittoria del contest giunto alla settima edizione e realizzato con il sostegno di Nuovo Imaie. Ad alternarsi sul palco: il Nubras Ensemble, il duo Lindal, il progetto Trevize, il gruppo Senduki, il Toranj Quartet e il trio Violoncelli Itineranti. La serata sarà condotto dalla speaker e giornalista Giuliana Galasso.
Organizzata da La Bazzarra, l’edizione 2025 del festival Ethnos è promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec, sostenuta dal Ministero della Cultura, Nuovo Imaie, Ente Parco Nazionale del Vesuvio, con il contributo dei comuni coinvolti nel progetto, della Banca di Credito Popolare, il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
di Napoli Magazine
25/09/2025 - 11:57
Il viaggio musicale di Ethnos approda sul Vesuvio. La XXX edizione del festival internazionale della world music diretto da Gigi Di Luca fa tappa questo fine settimana nel Parco Nazionale del Vesuvio, con diversi appuntamenti. Dal concerto del progetto Hysterrae che mette insieme tre cantanti italiane - Cinzia Marzo, Irene Lungo e Silvia Gallone - e il polistrumentista iraniano Pejman Tadayon, al live di Stefano Saletti & Banda Ikona, protagonisti anche di un workshop. Passando per la serata finale di Ethnos Generazioni, il contest dedicato alle nuove realtà della musica etnica e popolare.
Ad inaugurare gli appuntamenti di questo week end, venerdì 26 settembre alle ore 21 al Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, a Boscoreale, sarà l’affascinante fusione di stili del quartetto Hysterrae. Tre donne provenienti da culture etniche e musicali differenti. Tre artiste di spicco della world music italiana come Cinzia Marzo, Irene Lungo e Silvia Gallone, che dialogano in scena con il producer e polistrumentista, Pejman Tadayon. Dall’Iran alla Campania, dalla Valle d’Itria al Salento e poi oltre. Attraverso un processo di astrazione dagli elementi originari delle rispettive tradizioni, Hysterrae crea un viaggio ipnotico in cui voci, percussioni e melodie si fondono alla perfezione. Ritmi percussivi e polifonie vocali evocative incontrano elementi di dub e EDM, riportando gli ascoltatori a un rituale, radicato sia in tempi antichi che nella tribalità elettronica del sound contemporaneo.
Ad anticipare il concerto, dalle ore 19 è in programma per gli spettatori la visita al Museo del Parco Nazionale del Vesuvio di Boscoreale.
Sabato 27 settembre, invece, spazio a Stefano Saletti & Banda Ikona a Boscotrecase protagonisti di un workshop e di un concerto. All’auditorium della scuola Irene De Risi dalle ore 18:30 si tiene “Gusto Popolare: dalla musica vesuviana alla musica del Mediterraneo” incontro/laboratorio con Saletti e il suo ensemble che anticipa l’esibizione delle ore 21.
Polistrumentista, compositore, fondatore dei Novalia e di Banda Ikona, curioso ricercatore di musiche, melodie e temi, Stefano Saletti (voce, bouzouki, oud, saz baglama, chitarra) è accompagnato sul palco dalla sua collaudata formazione che include Gabriella Aiello e Yasemin Sannino (voce), Gabriele Coen (clarinetto, sax soprano), Eugenio Saletti (chitarra, bouzouki, voce), Mario Rivera (contrabbasso) e Giovanni Lo Cascio (percussioni). Dal vivo Banda Ikona presenta l’ultimo album, “Mediterranima selezionato nella cinquina dei finalisti delle Targhe Tenco 2025 come miglior disco in dialetto. Un progetto che racconta le influenze e le connessioni delle musiche e delle culture dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Sempre nella giornata di sabato 27 settembre, in mattinata dalle ore 8:30, è in programma un itinerario naturalistico e musicale sul Vesuvio, lungo via Fruscio a Boscotrecase, alla scoperta delle aziende vinicole locali e concerto dei Tupa Ruja duo.
Domenica 28 settembre, infine, dalle ore 20 l’Arena di Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano accoglie le nuove realtà della world music italiana con la serata conclusiva di Ethnos Generazioni. Sei artisti - singoli e gruppi - che si contenderanno la vittoria del contest giunto alla settima edizione e realizzato con il sostegno di Nuovo Imaie. Ad alternarsi sul palco: il Nubras Ensemble, il duo Lindal, il progetto Trevize, il gruppo Senduki, il Toranj Quartet e il trio Violoncelli Itineranti. La serata sarà condotto dalla speaker e giornalista Giuliana Galasso.
Organizzata da La Bazzarra, l’edizione 2025 del festival Ethnos è promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec, sostenuta dal Ministero della Cultura, Nuovo Imaie, Ente Parco Nazionale del Vesuvio, con il contributo dei comuni coinvolti nel progetto, della Banca di Credito Popolare, il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.