Cultura & Gossip
EVENTO - Napoli Queer Festival: corpi, attivismo e resistenza, nella seconda giornata in programma il 2 aprile
01.04.2025 09:46 di Napoli Magazine

Il Napoli Queer Festival 2025 prosegue con una seconda giornata intensa e ricca di appuntamenti, mercoledì 2 aprile, mettendo al centro del dibattito le arti performative, l’attivismo queer e le connessioni tra genere e cultura nel contesto mediterraneo. La rassegna, curata da Giuseppe Affinito, è realizzata da Casa del Contemporaneo con il sostegno del Teatro Pubblico Campano e sotto l’egida dell’associazione culturale Cartesiane Culture.

La giornata prende il via al Teatro Avanposto Numero Zero con il laboratorio Pleasure Body di Giorgia Ohanesian Nardin, in programma dalle ore 11:00 alle 16:00. Questo spazio di ricerca corporea e relazionale offre ai partecipanti l'opportunità di esplorare il rapporto con il proprio corpo attraverso pratiche di movimento e ascolto, riflettendo sul concetto di piacere e benessere.

Nel pomeriggio, alle ore 17:00, la Sala Assoli-Moscato ospiterà Queerness, arte e attivismo nel mondo arabo. La conferenza, coordinata scientificamente da MEGAMAPS dell’Università di Napoli L’Orientale, vedrà la partecipazione di Abed Al-Wahab Kassir, attore teatrale e ricercatore della Universidad Autonoma de Barcelona. L’incontro approfondirà il ruolo dell’arte e della performance come strumenti di attivismo, con particolare attenzione ai drag show libanesi e alla loro capacità di sovvertire le norme di genere. Il dialogo, introdotto da Sara Borrillo, coinvolgerà le ricercatrici Alessia Carnevale, Olga Solombrino e Marta Tarantino. A seguire, la proiezione del cortometraggio La grande nuit di Sharon Hakim offrirà ulteriori spunti di riflessione sulla tematica.

La serata prosegue alle ore 20:00 al Teatro Nuovo con We stand (up) with Palestine, una conferenzaret di e con Rachele Borghi. Con il suo stile unico, che mescola la conferenza accademica con il cabaret, Borghi guiderà il pubblico in una riflessione sul femminismo e sulla decolonialità, alternando momenti di ironia e spunti di resistenza politica. Geografa queer e attivista transfemminista, Borghi è una voce di riferimento nella decostruzione delle norme dominanti e nella creazione di spazi di espressione dissidente.

L'ingresso agli eventi è libero, ma è caldamente consigliata una sottoscrizione: l'intero ricavato sarà devoluto al progetto Solidarietà Decoloniale alla Palestina del collettivo Deverso, che fornisce aiuti diretti alle famiglie palestinesi di Nablus.

A chiudere la giornata, alle ore 22:00, sarà il DJ set di Pink Trauma nella Sala Assoli-Moscato. Il duo Dark-Brat mescolerà atmosfere goth e icone pop, creando un’esperienza sonora che spazia dalla synth wave al pop contemporaneo: un incontro tra sensibilità oscure e ritmi vibranti. L’ingresso al DJ set è gratuito fino a esaurimento posti, con priorità per chi ha partecipato allo spettacolo precedente.

Per rendere gli eventi musicali accessibili a tutti, il festival mette inoltre a disposizione due giubbotti vibranti Woojer Vest 3 per persone non udenti, che permettono di percepire la musica attraverso vibrazioni. L’utilizzo è gratuito, ma è necessaria la prenotazione.

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EVENTO - Napoli Queer Festival: corpi, attivismo e resistenza, nella seconda giornata in programma il 2 aprile

di Napoli Magazine

01/04/2025 - 09:46

Il Napoli Queer Festival 2025 prosegue con una seconda giornata intensa e ricca di appuntamenti, mercoledì 2 aprile, mettendo al centro del dibattito le arti performative, l’attivismo queer e le connessioni tra genere e cultura nel contesto mediterraneo. La rassegna, curata da Giuseppe Affinito, è realizzata da Casa del Contemporaneo con il sostegno del Teatro Pubblico Campano e sotto l’egida dell’associazione culturale Cartesiane Culture.

La giornata prende il via al Teatro Avanposto Numero Zero con il laboratorio Pleasure Body di Giorgia Ohanesian Nardin, in programma dalle ore 11:00 alle 16:00. Questo spazio di ricerca corporea e relazionale offre ai partecipanti l'opportunità di esplorare il rapporto con il proprio corpo attraverso pratiche di movimento e ascolto, riflettendo sul concetto di piacere e benessere.

Nel pomeriggio, alle ore 17:00, la Sala Assoli-Moscato ospiterà Queerness, arte e attivismo nel mondo arabo. La conferenza, coordinata scientificamente da MEGAMAPS dell’Università di Napoli L’Orientale, vedrà la partecipazione di Abed Al-Wahab Kassir, attore teatrale e ricercatore della Universidad Autonoma de Barcelona. L’incontro approfondirà il ruolo dell’arte e della performance come strumenti di attivismo, con particolare attenzione ai drag show libanesi e alla loro capacità di sovvertire le norme di genere. Il dialogo, introdotto da Sara Borrillo, coinvolgerà le ricercatrici Alessia Carnevale, Olga Solombrino e Marta Tarantino. A seguire, la proiezione del cortometraggio La grande nuit di Sharon Hakim offrirà ulteriori spunti di riflessione sulla tematica.

La serata prosegue alle ore 20:00 al Teatro Nuovo con We stand (up) with Palestine, una conferenzaret di e con Rachele Borghi. Con il suo stile unico, che mescola la conferenza accademica con il cabaret, Borghi guiderà il pubblico in una riflessione sul femminismo e sulla decolonialità, alternando momenti di ironia e spunti di resistenza politica. Geografa queer e attivista transfemminista, Borghi è una voce di riferimento nella decostruzione delle norme dominanti e nella creazione di spazi di espressione dissidente.

L'ingresso agli eventi è libero, ma è caldamente consigliata una sottoscrizione: l'intero ricavato sarà devoluto al progetto Solidarietà Decoloniale alla Palestina del collettivo Deverso, che fornisce aiuti diretti alle famiglie palestinesi di Nablus.

A chiudere la giornata, alle ore 22:00, sarà il DJ set di Pink Trauma nella Sala Assoli-Moscato. Il duo Dark-Brat mescolerà atmosfere goth e icone pop, creando un’esperienza sonora che spazia dalla synth wave al pop contemporaneo: un incontro tra sensibilità oscure e ritmi vibranti. L’ingresso al DJ set è gratuito fino a esaurimento posti, con priorità per chi ha partecipato allo spettacolo precedente.

Per rendere gli eventi musicali accessibili a tutti, il festival mette inoltre a disposizione due giubbotti vibranti Woojer Vest 3 per persone non udenti, che permettono di percepire la musica attraverso vibrazioni. L’utilizzo è gratuito, ma è necessaria la prenotazione.