Il 12 e 13 marzo, la stazione ferroviaria EAV di Montesanto a Napoli ha ospitato il Red Bull Study Platform, un evento innovativo rivolto a studenti, giovani professionisti e creativi desiderosi di acquisire strumenti concreti per affrontare il futuro. Due intense giornate che hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di prendere parte a sessioni formative, incontri motivazionali e attività esperienziali, coniugando momenti di apprendimento e networking con esperti del settore.
La sessione del 12 marzo è stata dedicata alla costruzione del proprio futuro, con un percorso guidato per affinare le proprie competenze professionali. Grazie alla presenza di specialisti HR, i giovani hanno scoperto come redigere un curriculum efficace, migliorare il proprio personal branding e sviluppare le capacità di storytelling, strumenti essenziali per distinguersi nel mercato del lavoro. Oltre agli incontri con esperti del settore, creator e professionisti di varia estrazione, hanno tenuto speech per condividere le loro esperienze e consigli pratici su come trasformare le passioni in opportunità di carriera. Vi sono poi stati panel in cui player locali hanno presentato opportunità di crescita nei settori creativi e digitali, offrendo ai partecipanti spunti concreti per il proprio percorso professionale.
La sessione del 13 marzo ha spostato l’attenzione sulla performance, sull’energia e sulle opportunità di crescita personale e professionale. Tra i momenti più attesi, l’intervento di Francesco Maria Maglione, ambassador della Wings for Life World Run e dottorando presso l’Università degli Studi della Campania-Luigi Vanvitelli, il quale ha evidenziato la capacità dello sport di “abbattere barriere”, in quanto strumento di inclusione e sviluppo personale. Il pubblico ha avuto modo di ascoltare la sua esperienza e di comprendere che i valori imparati attraverso lo sport, come la disciplina, si possono applicare efficacemente anche alla vita accademica e professionale. È stato poi il turno dell’atleta Red Bull Valentina Margaglio, miglior interprete italiana dello skeleton, che ha raccontato la sua carriera e il valore di una mentalità vincente, spiegando come la determinazione, la resilienza e la capacità di “reinventarsi”, liberando in sé nuovi talenti, possano trasformarsi in chiavi di successo in ogni ambito.
L’evento ha inoltre offerto numerose occasioni per sperimentare e apprendere attraverso la pratica. I partecipanti hanno potuto cimentarsi in workshop su discipline insolite, come la mixology e il DJing, scoprendo come tali competenze possano stimolare la creatività e concorrere a migliorare le performance lavorative.
A conclusione della due giorni, il team building attraverso il Red Bull After Party ha regalato ai partecipanti un momento di puro intrattenimento, creando un’atmosfera di festa che ha rafforzato il senso di comunità.
Il Red Bull Study Platform si è rivelato un appuntamento di grande valore per i giovani e una risposta concreta all’esigenza di colmare il divario tra il mondo dell’istruzione e il mercato del lavoro. Offrendo un mix bilanciato tra formazione, networking e divertimento, la due giorni napoletana ha donato ai partecipanti un bagaglio di esperienze e competenze fondamentali per il loro futuro, lasciando loro il messaggio di come la crescita personale e professionale possano andare di pari passo.
“Cerco di diffondere i valori dello sport per migliorare il benessere psicofisico – ha spiegato Francesco Maria Maglione – Da atleta paralimpico di canottaggio, mi occupo quotidianamente di disabilità e credo che la mia esperienza possa aiutare i giovani a superare i propri limiti: specialmente quelli di chi, come me, convive con una disabilità. Sono la prova che queste difficoltà si possono affrontare. Anche solo uscire di casa per fare sport è essenziale per chi è nelle mie condizioni. È fondamentale sensibilizzare sulla disabilità e su come relazionarsi a essa. A tale riguardo, mi piace ricordare l’appuntamento con la Red Bull Wings for Life World Run, una corsa benefica di cui sono Ambassador e che si distingue per il format assolutamente inclusivo. È infatti aperta a tutti: atleti, runner professionisti, semplici appassionati e partecipanti in sedia a rotelle. Il 4 maggio l'evento si terrà in contemporanea mondiale (alle 13 in Italia) per raccogliere fondi destinati alla ricerca di una cura per le lesioni del midollo spinale”.
Sul valore dello sport si è espressa anche l’atleta Red Bull Valentina Margaglio: “Lo sport ti insegna valori che nessun altro ambito può insegnare, come meritocrazia, costanza, determinazione e sacrificio” ha detto la campionessa dello skeleton. “Questi insegnamenti dovrebbe partire dalle scuole. Ai ragazzi manca un po' di coraggio, c'è paura di fallire, ma il fallimento è una parte del percorso. Io stessa ho fallito tante volte, ma questo mi è servito per arrivare dove sono arrivata. Raccontando la mia storia spero di convincere anche una sola persona che ce la può fare”.
Soddisfazione è stata espressa da Chiara Marciani, assessore alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli: “Ringrazio Red Bull per questa iniziativa, un modo di ascoltare le esigenze dei giovani per conciliare studio e lavoro, rispondere a dubbi e capire come orientare il percorso lavorativo. Da parte nostra c'è voglia di sostenere progetti come questo per valorizzare i nostri giovani e farli restare. La sinergia pubblico-privato è fondamentale e aiuta a creare progetti mirati per andare incontro alle esigenze dei giovani”.
L’evento è stato largamente apprezzato dai partecipanti, non solo per le opportunità formative offerte, ma anche per l’energia e l’ispirazione trasmesse. Il Red Bull Study Platform ha dimostrato come esperienze immersive e coinvolgenti possano trasformarsi in momenti di crescita autentica, in grado di aprire nuovi orizzonti e stimolare ambizioni concrete per il futuro.
di Napoli Magazine
14/03/2025 - 13:56
Il 12 e 13 marzo, la stazione ferroviaria EAV di Montesanto a Napoli ha ospitato il Red Bull Study Platform, un evento innovativo rivolto a studenti, giovani professionisti e creativi desiderosi di acquisire strumenti concreti per affrontare il futuro. Due intense giornate che hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di prendere parte a sessioni formative, incontri motivazionali e attività esperienziali, coniugando momenti di apprendimento e networking con esperti del settore.
La sessione del 12 marzo è stata dedicata alla costruzione del proprio futuro, con un percorso guidato per affinare le proprie competenze professionali. Grazie alla presenza di specialisti HR, i giovani hanno scoperto come redigere un curriculum efficace, migliorare il proprio personal branding e sviluppare le capacità di storytelling, strumenti essenziali per distinguersi nel mercato del lavoro. Oltre agli incontri con esperti del settore, creator e professionisti di varia estrazione, hanno tenuto speech per condividere le loro esperienze e consigli pratici su come trasformare le passioni in opportunità di carriera. Vi sono poi stati panel in cui player locali hanno presentato opportunità di crescita nei settori creativi e digitali, offrendo ai partecipanti spunti concreti per il proprio percorso professionale.
La sessione del 13 marzo ha spostato l’attenzione sulla performance, sull’energia e sulle opportunità di crescita personale e professionale. Tra i momenti più attesi, l’intervento di Francesco Maria Maglione, ambassador della Wings for Life World Run e dottorando presso l’Università degli Studi della Campania-Luigi Vanvitelli, il quale ha evidenziato la capacità dello sport di “abbattere barriere”, in quanto strumento di inclusione e sviluppo personale. Il pubblico ha avuto modo di ascoltare la sua esperienza e di comprendere che i valori imparati attraverso lo sport, come la disciplina, si possono applicare efficacemente anche alla vita accademica e professionale. È stato poi il turno dell’atleta Red Bull Valentina Margaglio, miglior interprete italiana dello skeleton, che ha raccontato la sua carriera e il valore di una mentalità vincente, spiegando come la determinazione, la resilienza e la capacità di “reinventarsi”, liberando in sé nuovi talenti, possano trasformarsi in chiavi di successo in ogni ambito.
L’evento ha inoltre offerto numerose occasioni per sperimentare e apprendere attraverso la pratica. I partecipanti hanno potuto cimentarsi in workshop su discipline insolite, come la mixology e il DJing, scoprendo come tali competenze possano stimolare la creatività e concorrere a migliorare le performance lavorative.
A conclusione della due giorni, il team building attraverso il Red Bull After Party ha regalato ai partecipanti un momento di puro intrattenimento, creando un’atmosfera di festa che ha rafforzato il senso di comunità.
Il Red Bull Study Platform si è rivelato un appuntamento di grande valore per i giovani e una risposta concreta all’esigenza di colmare il divario tra il mondo dell’istruzione e il mercato del lavoro. Offrendo un mix bilanciato tra formazione, networking e divertimento, la due giorni napoletana ha donato ai partecipanti un bagaglio di esperienze e competenze fondamentali per il loro futuro, lasciando loro il messaggio di come la crescita personale e professionale possano andare di pari passo.
“Cerco di diffondere i valori dello sport per migliorare il benessere psicofisico – ha spiegato Francesco Maria Maglione – Da atleta paralimpico di canottaggio, mi occupo quotidianamente di disabilità e credo che la mia esperienza possa aiutare i giovani a superare i propri limiti: specialmente quelli di chi, come me, convive con una disabilità. Sono la prova che queste difficoltà si possono affrontare. Anche solo uscire di casa per fare sport è essenziale per chi è nelle mie condizioni. È fondamentale sensibilizzare sulla disabilità e su come relazionarsi a essa. A tale riguardo, mi piace ricordare l’appuntamento con la Red Bull Wings for Life World Run, una corsa benefica di cui sono Ambassador e che si distingue per il format assolutamente inclusivo. È infatti aperta a tutti: atleti, runner professionisti, semplici appassionati e partecipanti in sedia a rotelle. Il 4 maggio l'evento si terrà in contemporanea mondiale (alle 13 in Italia) per raccogliere fondi destinati alla ricerca di una cura per le lesioni del midollo spinale”.
Sul valore dello sport si è espressa anche l’atleta Red Bull Valentina Margaglio: “Lo sport ti insegna valori che nessun altro ambito può insegnare, come meritocrazia, costanza, determinazione e sacrificio” ha detto la campionessa dello skeleton. “Questi insegnamenti dovrebbe partire dalle scuole. Ai ragazzi manca un po' di coraggio, c'è paura di fallire, ma il fallimento è una parte del percorso. Io stessa ho fallito tante volte, ma questo mi è servito per arrivare dove sono arrivata. Raccontando la mia storia spero di convincere anche una sola persona che ce la può fare”.
Soddisfazione è stata espressa da Chiara Marciani, assessore alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli: “Ringrazio Red Bull per questa iniziativa, un modo di ascoltare le esigenze dei giovani per conciliare studio e lavoro, rispondere a dubbi e capire come orientare il percorso lavorativo. Da parte nostra c'è voglia di sostenere progetti come questo per valorizzare i nostri giovani e farli restare. La sinergia pubblico-privato è fondamentale e aiuta a creare progetti mirati per andare incontro alle esigenze dei giovani”.
L’evento è stato largamente apprezzato dai partecipanti, non solo per le opportunità formative offerte, ma anche per l’energia e l’ispirazione trasmesse. Il Red Bull Study Platform ha dimostrato come esperienze immersive e coinvolgenti possano trasformarsi in momenti di crescita autentica, in grado di aprire nuovi orizzonti e stimolare ambizioni concrete per il futuro.