Venerdì 26 settembre 2025 torna la Notte Europea dei Ricercatori, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ricercatori ed istituzioni di ricerca dei paesi europei con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e le professioni della ricerca.
Il Parco Archeologico di Pompei propone un appuntamento presso la Biblioteca “Giuseppe Fiorelli”, dedicato alla ricerca e alla condivisione del sapere. Un incontro che avvicina il pubblico al lavoro quotidiano di archeologi, ingegneri, biologi che contribuiscono alla tutela e alla valorizzazione del sito.
Attraverso talks informali, racconti ed esperienze dirette, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire le storie, i progetti e i risultati delle attività di studio e conservazione che rendono Pompei un laboratorio a cielo aperto, unico al mondo.
Gli eventi si terranno presso la Biblioteca “Giuseppe Fiorelli” di via Plinio, 4 venerdì 26 settembre dalle ore 18:00 alle 22:00.
PROGETTO SAN PAOLINO: INTERVENTI STRUTTURALI E NUOVE EVIDENZE ARCHEOLOGICHE - Pasqualina Buondonno, archeologa
I visitatori verranno introdotti a una delle recenti scoperte avvenute a Pompei. Presso la struttura dove ha sede la Biblioteca, il completamento del cavedio, volto a risolvere le criticità di umidità nei locali seminterrati, è stato affiancato da indagini archeologiche che hanno portato al rinvenimento di un monumento sepolcrale di grande importanza, legato a un personaggio storico di rilievo. Un ritrovamento che potrà contribuire all’interpretazione della rete viaria antica nell’area esterna alla città di Pompei.
MATERIA ARCHEOLOGICA: QUANDO I REPERTI ENTRANO IN BIBLIOTECA - Ausilia Trapani, archeologa
Per la prima volta la Biblioteca “Giuseppe Fiorelli” ospiterà una piccola esposizione di reperti ceramici provenienti dai depositi del Parco Archeologico di Pompei. L’incontro ha lo scopo di allacciare un dialogo ideale tra due grandi protagonisti della ricerca pompeiana. Da un lato i manufatti antichi cui gli archeologi devono ridare voce ad ogni scoperta, ricostruendone la storia; dall’altro la carta stampata, che fissa e tramanda ipotesi ed acquisizioni scientifiche, un traguardo al quale ogni ricercatore aspira.
L’USO DELLE TECNOLOGIE, DRONI E ROBOT PER IL MONITORAGGIO DEL SITO - Alessandra Zambrano, Funzionario ingegnere, responsabile Ufficio Ricerca e Innovazione
Saranno illustrate alcune attività di ricerca e innovazione in corso nel Parco Archeologico di Pompei che includono l’utilizzo delle tecnologie quali la robotica, droni, l’intelligenza artificiale, l’analisi delle immagini. In particolare saranno presentati gli ultimi risultati del progetto “RePAIR” acronimo di Reconstruction the past: Artificial Intelligence and Robotics meet Cultural Heritage che utilizza queste tecnologie (AI e robotica) per la ricostruzione di affreschi ridotti in frammenti e il progetto “Ringhio” permette con un’unità autonoma robotica di manutenere il sito, segnalando criticità in ogni ispezione.
POMPEI FUORI LE MURA: NUOVE LUCI SU NECROPOLI E RESIDENZE DEL SUBURBIO -Rachele Cava, Funzionario archeologo, responsabile area di scavo extra moenia
Verranno presentati i risultati delle recenti attività di ricerca e scavo archeologico messe in campo nell’area extra moeniana con un focus puntuale su Porta Sarno, Civita Giuliana e Villa dei Misteri. La presentazione permetterà di evidenziare l’avanzamento della ricerca e sarà supportata dalle pubblicazioni scientifiche più recenti e da quelle antecedenti le attività di scavo.
STORIE DI OFFERTE: I REPERTI ARCHEOBOTANICI RACCONTANO - Chiara Comegna, Archeobiologa Ales S.p.A., Laboratorio Ricerche Applicate “A. Ciarallo”
Saranno presentati i reperti archeobotanici (vegetali) che costituivano parte delle offerte votive portate in luce in due contesti cultuali domestici recentemente scavati. L’analisi di questi reperti, il confronto con altri ritrovamenti simili e lo studio di varie tipologie di fonti consentono di rintracciare i gesti e le pratiche che precedevano il momento dell’offerta.
LA BIBLIOTECA E IL SUO PATRIMONIO: DAL LIBRO ANTICO AL DIGITALE - Concetta Filodemo, Funzionario archeologo, responsabile Ufficio Biblioteca - Cristina Del Fiacco, Bibliotecaria Ales S.p.A, Biblioteca “G. Fiorelli”
Un viaggio che ripercorrerà la storia della ricerca e della divulgazione delle scoperte pompeiane: dalle prime edizioni a stampa pubblicate durante i primi secoli della scoperta fino alle più recenti pubblicazioni scientifiche e agli strumenti digitali realizzati dal Parco Archeologico di Pompei. Saranno esposti i libri rari della Biblioteca corredati da raffinate incisioni che a partire dal Settecento hanno contribuito a diffondere l’immagine di Pompei e saranno illustrate le nuove tecnologie utilizzate per la diffusione delle recenti scoperte. Un'occasione per approfondire come, dal passato al presente, è cambiato il modo di studiare e condividere il mito pompeiano.
Evento organizzato dall’Ufficio Biblioteca in collaborazione con l’Area Studio e Ricerca e Ufficio Stampa del parco.
di Napoli Magazine
24/09/2025 - 15:45
Venerdì 26 settembre 2025 torna la Notte Europea dei Ricercatori, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ricercatori ed istituzioni di ricerca dei paesi europei con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e le professioni della ricerca.
Il Parco Archeologico di Pompei propone un appuntamento presso la Biblioteca “Giuseppe Fiorelli”, dedicato alla ricerca e alla condivisione del sapere. Un incontro che avvicina il pubblico al lavoro quotidiano di archeologi, ingegneri, biologi che contribuiscono alla tutela e alla valorizzazione del sito.
Attraverso talks informali, racconti ed esperienze dirette, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire le storie, i progetti e i risultati delle attività di studio e conservazione che rendono Pompei un laboratorio a cielo aperto, unico al mondo.
Gli eventi si terranno presso la Biblioteca “Giuseppe Fiorelli” di via Plinio, 4 venerdì 26 settembre dalle ore 18:00 alle 22:00.
PROGETTO SAN PAOLINO: INTERVENTI STRUTTURALI E NUOVE EVIDENZE ARCHEOLOGICHE - Pasqualina Buondonno, archeologa
I visitatori verranno introdotti a una delle recenti scoperte avvenute a Pompei. Presso la struttura dove ha sede la Biblioteca, il completamento del cavedio, volto a risolvere le criticità di umidità nei locali seminterrati, è stato affiancato da indagini archeologiche che hanno portato al rinvenimento di un monumento sepolcrale di grande importanza, legato a un personaggio storico di rilievo. Un ritrovamento che potrà contribuire all’interpretazione della rete viaria antica nell’area esterna alla città di Pompei.
MATERIA ARCHEOLOGICA: QUANDO I REPERTI ENTRANO IN BIBLIOTECA - Ausilia Trapani, archeologa
Per la prima volta la Biblioteca “Giuseppe Fiorelli” ospiterà una piccola esposizione di reperti ceramici provenienti dai depositi del Parco Archeologico di Pompei. L’incontro ha lo scopo di allacciare un dialogo ideale tra due grandi protagonisti della ricerca pompeiana. Da un lato i manufatti antichi cui gli archeologi devono ridare voce ad ogni scoperta, ricostruendone la storia; dall’altro la carta stampata, che fissa e tramanda ipotesi ed acquisizioni scientifiche, un traguardo al quale ogni ricercatore aspira.
L’USO DELLE TECNOLOGIE, DRONI E ROBOT PER IL MONITORAGGIO DEL SITO - Alessandra Zambrano, Funzionario ingegnere, responsabile Ufficio Ricerca e Innovazione
Saranno illustrate alcune attività di ricerca e innovazione in corso nel Parco Archeologico di Pompei che includono l’utilizzo delle tecnologie quali la robotica, droni, l’intelligenza artificiale, l’analisi delle immagini. In particolare saranno presentati gli ultimi risultati del progetto “RePAIR” acronimo di Reconstruction the past: Artificial Intelligence and Robotics meet Cultural Heritage che utilizza queste tecnologie (AI e robotica) per la ricostruzione di affreschi ridotti in frammenti e il progetto “Ringhio” permette con un’unità autonoma robotica di manutenere il sito, segnalando criticità in ogni ispezione.
POMPEI FUORI LE MURA: NUOVE LUCI SU NECROPOLI E RESIDENZE DEL SUBURBIO -Rachele Cava, Funzionario archeologo, responsabile area di scavo extra moenia
Verranno presentati i risultati delle recenti attività di ricerca e scavo archeologico messe in campo nell’area extra moeniana con un focus puntuale su Porta Sarno, Civita Giuliana e Villa dei Misteri. La presentazione permetterà di evidenziare l’avanzamento della ricerca e sarà supportata dalle pubblicazioni scientifiche più recenti e da quelle antecedenti le attività di scavo.
STORIE DI OFFERTE: I REPERTI ARCHEOBOTANICI RACCONTANO - Chiara Comegna, Archeobiologa Ales S.p.A., Laboratorio Ricerche Applicate “A. Ciarallo”
Saranno presentati i reperti archeobotanici (vegetali) che costituivano parte delle offerte votive portate in luce in due contesti cultuali domestici recentemente scavati. L’analisi di questi reperti, il confronto con altri ritrovamenti simili e lo studio di varie tipologie di fonti consentono di rintracciare i gesti e le pratiche che precedevano il momento dell’offerta.
LA BIBLIOTECA E IL SUO PATRIMONIO: DAL LIBRO ANTICO AL DIGITALE - Concetta Filodemo, Funzionario archeologo, responsabile Ufficio Biblioteca - Cristina Del Fiacco, Bibliotecaria Ales S.p.A, Biblioteca “G. Fiorelli”
Un viaggio che ripercorrerà la storia della ricerca e della divulgazione delle scoperte pompeiane: dalle prime edizioni a stampa pubblicate durante i primi secoli della scoperta fino alle più recenti pubblicazioni scientifiche e agli strumenti digitali realizzati dal Parco Archeologico di Pompei. Saranno esposti i libri rari della Biblioteca corredati da raffinate incisioni che a partire dal Settecento hanno contribuito a diffondere l’immagine di Pompei e saranno illustrate le nuove tecnologie utilizzate per la diffusione delle recenti scoperte. Un'occasione per approfondire come, dal passato al presente, è cambiato il modo di studiare e condividere il mito pompeiano.
Evento organizzato dall’Ufficio Biblioteca in collaborazione con l’Area Studio e Ricerca e Ufficio Stampa del parco.