Cultura & Gossip
LIBRI - "La Stanza Illuminata": un viaggio nell'anima con Marianna Meles
07.07.2025 12:23 di Napoli Magazine

Disponibile in tutte le librerie e store digitali "La Stanza Illuminata" (IlViandante Edizioni), emozionante romanzo d'esordio di Marianna Meles, scrittrice originaria di Scano di Montiferro e residente a Cagliari. Un'opera profonda e toccante, destinata a conquistare i lettori con la sua intensa narrazione.

Il libro ci immerge nella vita di Nella, la cui esistenza, inizialmente serena, viene sconvolta dal padre dispotico e dalla debole opposizione della madre. La vita della protagonista si dipana tra sfide e successi professionali, culminati nell'affermazione della sua sartoria. Tuttavia, la scomparsa del padre riaccende un passato irrisolto, minando le conquiste raggiunte. Intrappolata nelle proprie paure, Nella scivola in una spirale di fragilità mentale. Di fronte alla gravità del suo stato, Maria Luisa - amica e socia dell'atelier, con cui ha condiviso gli orrori dei bombardamenti su Cagliari del 1943, si vede costretta a farla ricoverare nel manicomio di Villa Clara. Il romanzo della Meles si concentra sulla figura di Nella, la cui storia è un luogo di accoglienza, ma anche di sofferenza. Il lettore è invitato ad esplorare un'ambientazione che muta al ritmo delle vicende della protagonista. L'autrice delinea con minuzia un percorso emotivo che affronta confusione e sopraffazione.

Le donne sono le assolute protagoniste di questa storia. Si confrontano con una realtà difficile che, riga dopo riga, mette in luce la forza inestimabile dell'amicizia e della solidarietà che le unisce. Questi sentimenti le spingono a superare la malattia e i pregiudizi sociali, affermando la propria identità e indipendenza. Nonostante il peso del ricovero, la loro connessione trascende le mura, offrendo un commovente ritratto di affetto e sostegno reciproco, permettendo loro di trovare la forza per respirare una nuova speranza.

"Il titolo è una metafora con la quale ho inteso denominare una qualsiasi passione che porta a motivare la vita di un individuo”, spiega la Meles. “Ognuno di noi ha una sua stanza illuminata che ogni giorno gli dà la forza e l'entusiasmo per affrontare la quotidianità".

Marianna Meles, laureata in Scienze dell'Educazione presso l'Università degli Studi di Cagliari, dove vive con il marito, ha sempre nutrito una profonda passione per i libri, affinata attraverso corsi di scrittura creativa all'Accademia di Giorgio Binnella. Già nel 2017, due suoi racconti sono apparsi nell'antologia "Giochi, giocattoli e giorni lontani". "La Stanza Illuminata" segna il suo debutto nel mondo del romanzo.

L'autrice ha espresso la sua gratitudine a coloro che l'hanno sostenuta in questo percorso: "Un ringraziamento speciale a Giorgio Binnella, per avermi incoraggiato e supportato nella stesura di questa storia; a Franco, mio marito, la cui presenza costante e paziente mi ha aiutato a superare i momenti di incertezza. E un ringraziamento particolare a Francesca Sabbagh, che con la sua generosa disponibilità mi ha introdotto nel mondo dei cappelli, svelandomi gli affascinanti segreti della loro lavorazione."

 

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LIBRI - "La Stanza Illuminata": un viaggio nell'anima con Marianna Meles

di Napoli Magazine

07/07/2025 - 12:23

Disponibile in tutte le librerie e store digitali "La Stanza Illuminata" (IlViandante Edizioni), emozionante romanzo d'esordio di Marianna Meles, scrittrice originaria di Scano di Montiferro e residente a Cagliari. Un'opera profonda e toccante, destinata a conquistare i lettori con la sua intensa narrazione.

Il libro ci immerge nella vita di Nella, la cui esistenza, inizialmente serena, viene sconvolta dal padre dispotico e dalla debole opposizione della madre. La vita della protagonista si dipana tra sfide e successi professionali, culminati nell'affermazione della sua sartoria. Tuttavia, la scomparsa del padre riaccende un passato irrisolto, minando le conquiste raggiunte. Intrappolata nelle proprie paure, Nella scivola in una spirale di fragilità mentale. Di fronte alla gravità del suo stato, Maria Luisa - amica e socia dell'atelier, con cui ha condiviso gli orrori dei bombardamenti su Cagliari del 1943, si vede costretta a farla ricoverare nel manicomio di Villa Clara. Il romanzo della Meles si concentra sulla figura di Nella, la cui storia è un luogo di accoglienza, ma anche di sofferenza. Il lettore è invitato ad esplorare un'ambientazione che muta al ritmo delle vicende della protagonista. L'autrice delinea con minuzia un percorso emotivo che affronta confusione e sopraffazione.

Le donne sono le assolute protagoniste di questa storia. Si confrontano con una realtà difficile che, riga dopo riga, mette in luce la forza inestimabile dell'amicizia e della solidarietà che le unisce. Questi sentimenti le spingono a superare la malattia e i pregiudizi sociali, affermando la propria identità e indipendenza. Nonostante il peso del ricovero, la loro connessione trascende le mura, offrendo un commovente ritratto di affetto e sostegno reciproco, permettendo loro di trovare la forza per respirare una nuova speranza.

"Il titolo è una metafora con la quale ho inteso denominare una qualsiasi passione che porta a motivare la vita di un individuo”, spiega la Meles. “Ognuno di noi ha una sua stanza illuminata che ogni giorno gli dà la forza e l'entusiasmo per affrontare la quotidianità".

Marianna Meles, laureata in Scienze dell'Educazione presso l'Università degli Studi di Cagliari, dove vive con il marito, ha sempre nutrito una profonda passione per i libri, affinata attraverso corsi di scrittura creativa all'Accademia di Giorgio Binnella. Già nel 2017, due suoi racconti sono apparsi nell'antologia "Giochi, giocattoli e giorni lontani". "La Stanza Illuminata" segna il suo debutto nel mondo del romanzo.

L'autrice ha espresso la sua gratitudine a coloro che l'hanno sostenuta in questo percorso: "Un ringraziamento speciale a Giorgio Binnella, per avermi incoraggiato e supportato nella stesura di questa storia; a Franco, mio marito, la cui presenza costante e paziente mi ha aiutato a superare i momenti di incertezza. E un ringraziamento particolare a Francesca Sabbagh, che con la sua generosa disponibilità mi ha introdotto nel mondo dei cappelli, svelandomi gli affascinanti segreti della loro lavorazione."