Lunedì 17 febbraio ore 18.00, presso la Feltrinelli di piazza dei Martiri, si presenta il libro Lo stato del potere. Politica e diritto ai tempi della post-libertà, un’opera che svela la trasformazione radicale della nostra società sotto l’egida delle politiche neoliberali. L’autore Carlo Iannello, insieme a Francesco Barbagallo, Salvatore D'Acunto, Valeria Pinto e Massimo Villone, esplorerà i drammatici effetti di un sistema che ha svuotato la politica, annientato i principi democratici e reso lo Stato mero servitore dell’economia. A guidare la discussione sarà Ottavio Ragone. L’ingresso è libero.
Lo stato del potere. Politica e diritto ai tempi della post-libertà analizza come il neoliberismo abbia svuotato il liberalismo delle sue radici sociali, riducendo il ruolo dello Stato a un mero strumento di supporto per il mercato. Le politiche di austerità e la concorrenza selvaggia hanno annichilito i principi di giustizia sociale, riducendo la partecipazione democratica e centralizzando il potere nelle mani di pochi attori transnazionali. Carlo Iannello ricostruisce così il contesto di un “post-liberalismo” che si fa oligarchico e illiberale, minando le basi su cui si fonda la nostra democrazia. L’autore avanza, come unica via di uscita, il rilancio della Costituzione repubblicana, basata sul primato della persona rispetto allo Stato e alla tecno-economia.
Carlo Iannello è professore di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, dove insegna Diritto pubblico dell’economia, Diritto dell’ambiente e Biodiritto. Ha ricoperto il ruolo di Visiting Professor in diverse università francesi e ha diretto il Master di II livello in Management dei servizi pubblici locali. È condirettore del Laboratoire Méditerranéen de Droit Public e autore di numerosi saggi e monografie sui temi più rilevanti del diritto pubblico. È stato consigliere di amministrazione della Gesac S.p.a. e consigliere comunale della città di Napoli.
di Napoli Magazine
14/02/2025 - 14:02
Lunedì 17 febbraio ore 18.00, presso la Feltrinelli di piazza dei Martiri, si presenta il libro Lo stato del potere. Politica e diritto ai tempi della post-libertà, un’opera che svela la trasformazione radicale della nostra società sotto l’egida delle politiche neoliberali. L’autore Carlo Iannello, insieme a Francesco Barbagallo, Salvatore D'Acunto, Valeria Pinto e Massimo Villone, esplorerà i drammatici effetti di un sistema che ha svuotato la politica, annientato i principi democratici e reso lo Stato mero servitore dell’economia. A guidare la discussione sarà Ottavio Ragone. L’ingresso è libero.
Lo stato del potere. Politica e diritto ai tempi della post-libertà analizza come il neoliberismo abbia svuotato il liberalismo delle sue radici sociali, riducendo il ruolo dello Stato a un mero strumento di supporto per il mercato. Le politiche di austerità e la concorrenza selvaggia hanno annichilito i principi di giustizia sociale, riducendo la partecipazione democratica e centralizzando il potere nelle mani di pochi attori transnazionali. Carlo Iannello ricostruisce così il contesto di un “post-liberalismo” che si fa oligarchico e illiberale, minando le basi su cui si fonda la nostra democrazia. L’autore avanza, come unica via di uscita, il rilancio della Costituzione repubblicana, basata sul primato della persona rispetto allo Stato e alla tecno-economia.
Carlo Iannello è professore di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, dove insegna Diritto pubblico dell’economia, Diritto dell’ambiente e Biodiritto. Ha ricoperto il ruolo di Visiting Professor in diverse università francesi e ha diretto il Master di II livello in Management dei servizi pubblici locali. È condirettore del Laboratoire Méditerranéen de Droit Public e autore di numerosi saggi e monografie sui temi più rilevanti del diritto pubblico. È stato consigliere di amministrazione della Gesac S.p.a. e consigliere comunale della città di Napoli.