Cento fotografie esposte in diverse sedi del “miglio della memoria”, la rete che ospita prestigiose istituzioni napoletane situate tra i decumani. Lunedì 9 dicembre alle 18 inaugura a Palazzo Ricca (Via dei Tribunali, 213) sede della Fondazione Banco Napoli e della Fondazione IlCartastorie, Un mare di storie – Fotografie della collezione Rita e Riccardo Marone, allestita presso le sale dell’Archivio Storico al terzo piano, curata da Angela Madesani e Carla Viparelli. Si tratta di una cospicua selezione di fotografie, che hanno come denominatore comune il mare. Il percorso della mostra non si limita alle Sale d’Archivio della Fondazione Banco di Napoli, ma si estende ad altre due sedi istituzionali nel Centro Antico di Napoli con due foto di grandi dimensioni, collocate rispettivamente nella Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania (Palazzo Carafa, via San Biagio dei Librai 121) e nella Biblioteca Universitaria di Napoli (via Giovanni Paladino 39). Tale articolazione sottolinea l’appartenenza delle sedi, e di molte altre dislocate nella stessa area, al “miglio della memoria”, che nello spazio di appena un miglio appunto, raccoglie un patrimonio di oltre due milioni di libri e centoventi chilometri di documentazione archivistica.
Già in precedenza questa selezione a tema marino della Collezione Marone era stata ospitata dal Comune di Senigallia, con un numero minore di foto. Questa napoletana, come la precedente marchigiana, è una mostra con una doppia valenza. La prima legata all’ambito storico-collezionistico, e la seconda, di matrice iconografica, legata alla storia della fotografia. «Infatti, un’attenzione particolare è dedicata ai cosiddetti “minori” - spiega Madesani - che rivelano una gestione del linguaggio fotografico tutt’altro che “minore” e che hanno avuto la sfortuna, per motivi diversi, di essere poco ricordati».
L’allestimento proposto è strettamente legato all’Archivio che ospita le opere, e il titolo “Un mare di storie” sottolinea questa interazione paritaria tra il luogo e le fotografie, secondo le istanze contemporanee dell’installazione delle opere d’arte: Un mare di storie sottolinea questa interazione paritaria tra il luogo e le fotografie, secondo le istanze contemporanee dell’installazione delle opere d’arte:
Orari sedi distaccate:
lun-ven h 9:30-13:30 (ultimo ingresso 15 minuti prima della chiusura)
lunedì, mercoledì, venerdì h. 8:30-15:00 ; martedì e giovedì h. 8:30-18:15
(ultimo ingresso 40 minuti prima della chiusura)
di Napoli Magazine
04/12/2024 - 12:46
Cento fotografie esposte in diverse sedi del “miglio della memoria”, la rete che ospita prestigiose istituzioni napoletane situate tra i decumani. Lunedì 9 dicembre alle 18 inaugura a Palazzo Ricca (Via dei Tribunali, 213) sede della Fondazione Banco Napoli e della Fondazione IlCartastorie, Un mare di storie – Fotografie della collezione Rita e Riccardo Marone, allestita presso le sale dell’Archivio Storico al terzo piano, curata da Angela Madesani e Carla Viparelli. Si tratta di una cospicua selezione di fotografie, che hanno come denominatore comune il mare. Il percorso della mostra non si limita alle Sale d’Archivio della Fondazione Banco di Napoli, ma si estende ad altre due sedi istituzionali nel Centro Antico di Napoli con due foto di grandi dimensioni, collocate rispettivamente nella Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania (Palazzo Carafa, via San Biagio dei Librai 121) e nella Biblioteca Universitaria di Napoli (via Giovanni Paladino 39). Tale articolazione sottolinea l’appartenenza delle sedi, e di molte altre dislocate nella stessa area, al “miglio della memoria”, che nello spazio di appena un miglio appunto, raccoglie un patrimonio di oltre due milioni di libri e centoventi chilometri di documentazione archivistica.
Già in precedenza questa selezione a tema marino della Collezione Marone era stata ospitata dal Comune di Senigallia, con un numero minore di foto. Questa napoletana, come la precedente marchigiana, è una mostra con una doppia valenza. La prima legata all’ambito storico-collezionistico, e la seconda, di matrice iconografica, legata alla storia della fotografia. «Infatti, un’attenzione particolare è dedicata ai cosiddetti “minori” - spiega Madesani - che rivelano una gestione del linguaggio fotografico tutt’altro che “minore” e che hanno avuto la sfortuna, per motivi diversi, di essere poco ricordati».
L’allestimento proposto è strettamente legato all’Archivio che ospita le opere, e il titolo “Un mare di storie” sottolinea questa interazione paritaria tra il luogo e le fotografie, secondo le istanze contemporanee dell’installazione delle opere d’arte: Un mare di storie sottolinea questa interazione paritaria tra il luogo e le fotografie, secondo le istanze contemporanee dell’installazione delle opere d’arte:
Orari sedi distaccate:
lun-ven h 9:30-13:30 (ultimo ingresso 15 minuti prima della chiusura)
lunedì, mercoledì, venerdì h. 8:30-15:00 ; martedì e giovedì h. 8:30-18:15
(ultimo ingresso 40 minuti prima della chiusura)