Sono terminati gli interventi sulla costruzione ottagonale con cupola posta al centro del Palazzo reale, punto più alto e suggestivo, per quanto non fruibili al pubblico, della Reggia. All'incrocio dei bracci del Palazzo vanvitelliano è presente una struttura in muratura che fuoriesce dal corpo di fabbrica, realizzata per dare luce al piano interno sottostante.
La lanterna è stata oggetto di una pulitura a secco delle superfici per eliminare i depositi e a disinfezione mediante biocida. Le pareti sono state poi stuccate e rasate laddove presentavano lacune e fessurazioni. Sono state tinteggiate con i colori precedentemente campionati, selezionando le cromie emerse dalle analisi sulla muratura, e ricoperte di protettivo idoneo. Le otto finestre, i cui telai in legno erano ormai in uno stato di insostenibile degrado, sono state sostituite.
Adiacente alla lanterna, poi, è presente un grande infisso che consente ai raggi del sole di illuminare la Cappella Palatina. In occasione dell'intervento ai tetti, si è scelto di intervenire anche qui. L’infisso, realizzato in ferro con dettagli in ottone, è stato pulito per asportare i prodotti di corrosione del ferro e successivamente trattato per arrestarne il processo di degrado. Tutte le superfici metalliche sono state trattate con protettivo. I vetri mancanti e quelli lesionati sono stati sostituiti. Oggi l'apice del Palazzo reale della Reggia di Caserta svetta finalmente nel suo candore. I lavori sono stati realizzati nell'ambito degli interventi di restauro "Tetti e facciate", parte del Programma Operativo Complementare di azione e coesione 2014-2020 al PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 a cura della ditta Fratelli Navarra.
di Napoli Magazine
03/02/2025 - 11:37
Sono terminati gli interventi sulla costruzione ottagonale con cupola posta al centro del Palazzo reale, punto più alto e suggestivo, per quanto non fruibili al pubblico, della Reggia. All'incrocio dei bracci del Palazzo vanvitelliano è presente una struttura in muratura che fuoriesce dal corpo di fabbrica, realizzata per dare luce al piano interno sottostante.
La lanterna è stata oggetto di una pulitura a secco delle superfici per eliminare i depositi e a disinfezione mediante biocida. Le pareti sono state poi stuccate e rasate laddove presentavano lacune e fessurazioni. Sono state tinteggiate con i colori precedentemente campionati, selezionando le cromie emerse dalle analisi sulla muratura, e ricoperte di protettivo idoneo. Le otto finestre, i cui telai in legno erano ormai in uno stato di insostenibile degrado, sono state sostituite.
Adiacente alla lanterna, poi, è presente un grande infisso che consente ai raggi del sole di illuminare la Cappella Palatina. In occasione dell'intervento ai tetti, si è scelto di intervenire anche qui. L’infisso, realizzato in ferro con dettagli in ottone, è stato pulito per asportare i prodotti di corrosione del ferro e successivamente trattato per arrestarne il processo di degrado. Tutte le superfici metalliche sono state trattate con protettivo. I vetri mancanti e quelli lesionati sono stati sostituiti. Oggi l'apice del Palazzo reale della Reggia di Caserta svetta finalmente nel suo candore. I lavori sono stati realizzati nell'ambito degli interventi di restauro "Tetti e facciate", parte del Programma Operativo Complementare di azione e coesione 2014-2020 al PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 a cura della ditta Fratelli Navarra.