Dal 7 aprile al 7 dicembre, la Campania è protagonista di un mosaico di eccellenze gastronomiche con “Praesentia. Gusto di Campania. Divina”, un ciclo di otto eventi esclusivi promossi dalla Regione Campania. In luoghi iconici, come la Reggia di Portici (Napoli); il Museo Campano di Capua (Caserta); il Museo Diocesano (Salerno); i Campi Flegrei (Napoli); il Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine in Mercogliano (Avellino); la Certosa di San Lorenzo, Padula (Salerno); la Sala Affreschi del Castello Ducale Sant’Agata de’ Goti (Benevento) e infine la città di Napoli. Ogni appuntamento sarà un’opportunità unica per scoprire i sapori autentici della regione. Gli eventi, che includono show cooking, degustazioni, musica e racconti, creano un connubio prezioso di tradizione e innovazione, offrendo un’esperienza sensoriale che rivela la ricchezza gastronomica della Campania attraverso storie, cultura e gusto.
Tutti gli eventi avranno inizio con una visita guidata al sito monumentale che ospita la manifestazione, cui seguirà il racconto di un grande esperto sulla storia enogastronomica del territorio. Immediatamente dopo, due celebri chef illustreranno ai fornelli il piatto scelto per rappresentare la terra in cui affondano le loro radici. Ogni volta, il confronto sarà tra un cuoco stellato e uno tradizionale, perché ogni innovazione riuscita nasce da una tradizione consolidata. Il confronto sarà reso ancora più interessante e appassionante da un giornalista gastronomico di fama nazionale. Apprese le ricette, il pubblico degusterà i due piatti presentati e i prodotti tipici locali più importanti. Primo fra tutti l’olio extravergine di oliva e i vini delle cantine più rinomate. Al termine del convivio, un piccolo concerto offrirà un saggio della creatività musicale campana, celebre per la sua canzone sia colta che popolare. Il messaggio che la Regione vuole trasmettere è semplice: in Campania, il patrimonio enogastronomico è il risultato della Praesentia sul territorio di donne e uomini che, con tenacia, hanno creduto nei prodotti locali e hanno reso la cucina regionale un’enciclopedia della convivialità, ricca di ricette e di saperi, di passione e di sentimenti, di storie di vita e di capolavori del gusto. Con questi eventi gratuiti e aperti a tutti, l’Assessorato al Turismo dà il benvenuto a chi vuole fare un assaggio della “Campania.Divina”.
«Il percorso sensoriale tracciato da Praesentia – spiega Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione Amministrativa e Turismo Regione Campania – racconta l’identità campana, promuovendo un turismo enogastronomico che valorizza la cultura popolare mediterranea, matrice del modello alimentare italiano. L’obiettivo è affermare la Campania come destinazione per un turismo d’eccellenza, esaltando la qualità e la tradizione dei prodotti tipici locali e favorendo incontri tra produttori, chef e visitatori, anche in una nuova e inedita prospettiva solidale».
La cura scientifica del programma è di Elisabetta Moro, esperta di enogastronomia mediterranea, professore di Antropologia Culturale presso l'Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa" e di Storia della gastronomia dei paesi dell’area mediterranea presso l’Università “Federico II” di Napoli: «Con Praesentia proponiamo un viaggio nell’enogastronomia campana, che è una grande opera collettiva, dove si riflette la compresenza delle cucine di mare e di terra, aristocratiche e popolari, antichissime ma sempre aperte all’innovazione e che conservano qualcosa delle civiltà che hanno conquistato questa terra e ne sono state conquistate».
Il programma degli 8 eventi: viaggio tra le eccellenze culinarie della Campania
Un viaggio nel cuore della tradizione gastronomica campana, alla scoperta delle eccellenze della dieta mediterranea. Questo il filo conduttore del ciclo di otto eventi che si terranno in luoghi simbolo della regione, coinvolgendo esperti del settore, chef di fama e ospiti illustri.
L’appuntamento inaugurale, fissato per il 7 aprile alla Reggia di Portici (Napoli), sarà dedicato a I segreti della dieta mediterranea. Protagonista indiscussa sarà la Triade Mediterranea – cereali, vino e olio extravergine di oliva – pilastri di uno stile alimentare riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. A guidare il pubblico in questo percorso di approfondimento interverranno figure di spicco nel panorama accademico e culinario. A raccontare l’origine e la fortuna della dieta mediterranea sarà proprio la professoressa Elisabetta Moro. La narrazione giornalistica sarà affidata alla conduttrice televisiva Arianna Ciampoli, mentre il contributo gastronomico sarà garantito da due nomi d’eccezione: lo chef stellato Alfonso Iaccarino, ambasciatore della cucina mediterranea nel mondo, e le custodi della tradizione culinaria centenaria, Angela Cerciello e Sofia D’Alessandro. Il racconto e la degustazione dell’olio EVO sono affidati all’esperto internazionale Raffaele Sacchi, direttore del Corso di laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università Federico II. Ospite d’onore Maarten Van Aalderen, corrispondente del quotidiano olandese De Telegraaf e autore di “Il bello dell’Italia” e “Talenti d’Italia”, già presidente dell’Associazione della Stampa Estera. L’intrattenimento musicale è affidato al maestro della canzone napoletana Antonio Siano.
Le altre date
Il calendario degli eventi prosegue il 12 maggio, al Museo Provinciale Campano di Capua (Caserta), con l’evento dedicato alla mozzarella intitolato La Regina Bianca. Il 9 giugno, il Museo Diocesano di Salerno ospiterà Alici nel paese delle meraviglie, seguito il 30 giugno dai Campi Flegrei (Napoli) con Dove si coltiva il mare. Il 28 luglio, il Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine a Mercogliano (Avellino) accoglie Il nettare di bacco, mentre l’8 settembre, alla Certosa di San Lorenzo a Padula (Salerno), l’evento è dedicato a I cibi dell’anima. Il 27 ottobre, alla Sala Affreschi del Castello Ducale di Sant’Agata de’ Goti (Benevento), si parlerà di Il pomo della concordia, mentre il 7 dicembre Napoli ospiterà Maestri e margherite dall’antichità al presepe, in un tributo all'Arte del pizzaiuolo napoletano, riconosciuta nel 2017 dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Gli otto eventi vanno oltre una semplice esplorazione gastronomica: ogni incontro si configura come un’occasione per riflettere sul ruolo del cibo come veicolo di cultura e condivisione, contribuendo a rafforzare l’immagine della Campania come regione simbolo di tradizione, innovazione e sostenibilità.
Gli eventi sono gratuiti fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria su www.praesentiacampania.it
di Napoli Magazine
25/03/2025 - 13:39
Dal 7 aprile al 7 dicembre, la Campania è protagonista di un mosaico di eccellenze gastronomiche con “Praesentia. Gusto di Campania. Divina”, un ciclo di otto eventi esclusivi promossi dalla Regione Campania. In luoghi iconici, come la Reggia di Portici (Napoli); il Museo Campano di Capua (Caserta); il Museo Diocesano (Salerno); i Campi Flegrei (Napoli); il Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine in Mercogliano (Avellino); la Certosa di San Lorenzo, Padula (Salerno); la Sala Affreschi del Castello Ducale Sant’Agata de’ Goti (Benevento) e infine la città di Napoli. Ogni appuntamento sarà un’opportunità unica per scoprire i sapori autentici della regione. Gli eventi, che includono show cooking, degustazioni, musica e racconti, creano un connubio prezioso di tradizione e innovazione, offrendo un’esperienza sensoriale che rivela la ricchezza gastronomica della Campania attraverso storie, cultura e gusto.
Tutti gli eventi avranno inizio con una visita guidata al sito monumentale che ospita la manifestazione, cui seguirà il racconto di un grande esperto sulla storia enogastronomica del territorio. Immediatamente dopo, due celebri chef illustreranno ai fornelli il piatto scelto per rappresentare la terra in cui affondano le loro radici. Ogni volta, il confronto sarà tra un cuoco stellato e uno tradizionale, perché ogni innovazione riuscita nasce da una tradizione consolidata. Il confronto sarà reso ancora più interessante e appassionante da un giornalista gastronomico di fama nazionale. Apprese le ricette, il pubblico degusterà i due piatti presentati e i prodotti tipici locali più importanti. Primo fra tutti l’olio extravergine di oliva e i vini delle cantine più rinomate. Al termine del convivio, un piccolo concerto offrirà un saggio della creatività musicale campana, celebre per la sua canzone sia colta che popolare. Il messaggio che la Regione vuole trasmettere è semplice: in Campania, il patrimonio enogastronomico è il risultato della Praesentia sul territorio di donne e uomini che, con tenacia, hanno creduto nei prodotti locali e hanno reso la cucina regionale un’enciclopedia della convivialità, ricca di ricette e di saperi, di passione e di sentimenti, di storie di vita e di capolavori del gusto. Con questi eventi gratuiti e aperti a tutti, l’Assessorato al Turismo dà il benvenuto a chi vuole fare un assaggio della “Campania.Divina”.
«Il percorso sensoriale tracciato da Praesentia – spiega Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione Amministrativa e Turismo Regione Campania – racconta l’identità campana, promuovendo un turismo enogastronomico che valorizza la cultura popolare mediterranea, matrice del modello alimentare italiano. L’obiettivo è affermare la Campania come destinazione per un turismo d’eccellenza, esaltando la qualità e la tradizione dei prodotti tipici locali e favorendo incontri tra produttori, chef e visitatori, anche in una nuova e inedita prospettiva solidale».
La cura scientifica del programma è di Elisabetta Moro, esperta di enogastronomia mediterranea, professore di Antropologia Culturale presso l'Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa" e di Storia della gastronomia dei paesi dell’area mediterranea presso l’Università “Federico II” di Napoli: «Con Praesentia proponiamo un viaggio nell’enogastronomia campana, che è una grande opera collettiva, dove si riflette la compresenza delle cucine di mare e di terra, aristocratiche e popolari, antichissime ma sempre aperte all’innovazione e che conservano qualcosa delle civiltà che hanno conquistato questa terra e ne sono state conquistate».
Il programma degli 8 eventi: viaggio tra le eccellenze culinarie della Campania
Un viaggio nel cuore della tradizione gastronomica campana, alla scoperta delle eccellenze della dieta mediterranea. Questo il filo conduttore del ciclo di otto eventi che si terranno in luoghi simbolo della regione, coinvolgendo esperti del settore, chef di fama e ospiti illustri.
L’appuntamento inaugurale, fissato per il 7 aprile alla Reggia di Portici (Napoli), sarà dedicato a I segreti della dieta mediterranea. Protagonista indiscussa sarà la Triade Mediterranea – cereali, vino e olio extravergine di oliva – pilastri di uno stile alimentare riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. A guidare il pubblico in questo percorso di approfondimento interverranno figure di spicco nel panorama accademico e culinario. A raccontare l’origine e la fortuna della dieta mediterranea sarà proprio la professoressa Elisabetta Moro. La narrazione giornalistica sarà affidata alla conduttrice televisiva Arianna Ciampoli, mentre il contributo gastronomico sarà garantito da due nomi d’eccezione: lo chef stellato Alfonso Iaccarino, ambasciatore della cucina mediterranea nel mondo, e le custodi della tradizione culinaria centenaria, Angela Cerciello e Sofia D’Alessandro. Il racconto e la degustazione dell’olio EVO sono affidati all’esperto internazionale Raffaele Sacchi, direttore del Corso di laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università Federico II. Ospite d’onore Maarten Van Aalderen, corrispondente del quotidiano olandese De Telegraaf e autore di “Il bello dell’Italia” e “Talenti d’Italia”, già presidente dell’Associazione della Stampa Estera. L’intrattenimento musicale è affidato al maestro della canzone napoletana Antonio Siano.
Le altre date
Il calendario degli eventi prosegue il 12 maggio, al Museo Provinciale Campano di Capua (Caserta), con l’evento dedicato alla mozzarella intitolato La Regina Bianca. Il 9 giugno, il Museo Diocesano di Salerno ospiterà Alici nel paese delle meraviglie, seguito il 30 giugno dai Campi Flegrei (Napoli) con Dove si coltiva il mare. Il 28 luglio, il Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine a Mercogliano (Avellino) accoglie Il nettare di bacco, mentre l’8 settembre, alla Certosa di San Lorenzo a Padula (Salerno), l’evento è dedicato a I cibi dell’anima. Il 27 ottobre, alla Sala Affreschi del Castello Ducale di Sant’Agata de’ Goti (Benevento), si parlerà di Il pomo della concordia, mentre il 7 dicembre Napoli ospiterà Maestri e margherite dall’antichità al presepe, in un tributo all'Arte del pizzaiuolo napoletano, riconosciuta nel 2017 dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Gli otto eventi vanno oltre una semplice esplorazione gastronomica: ogni incontro si configura come un’occasione per riflettere sul ruolo del cibo come veicolo di cultura e condivisione, contribuendo a rafforzare l’immagine della Campania come regione simbolo di tradizione, innovazione e sostenibilità.
Gli eventi sono gratuiti fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria su www.praesentiacampania.it