Cultura & Gossip
SPETTACOLI - "CRICK atto unico in sei resoconti", debutto in anteprima nazionale alla Sala Assoli-Moscato
06.05.2025 11:48 di Napoli Magazine

Debutta in anteprima nazionale CRICK – atto unico in sei resoconti, in scena alla Sala Assoli-Moscato dall’8 all’11 maggio. Lo spettacolo è prodotto da Casa del Contemporaneo e nasce dal testo Il topolino Crick di Francesco Silvestri e Melina Formicola, con la regia di Rosario Sparno. In scena, gli attori Luca Iervolino e Francesco Roccasecca, accompagnati dalle musiche di Massimo Cordovani, dai costumi di Alessandra Gaudioso, dalle scene di Fabrizio Comparone e dal disegno luci di Simone Picardi. Le repliche in Sala Assoli-Moscato si terranno dal giovedì al sabato alle ore 20.30, con una replica domenicale alle ore 18.00. I biglietti sono disponibili a 18,00 euro (intero) e 15,00 euro (ridotto per under 30, over 65 ed enti convenzionati). 

CRICK andrà in scena in prima nazionale al Teatro Vittoria, nell’ambito della Primavera dei Teatri, il 29 maggio alle ore 20.15.

Nel testo, Silvestri reinterpreta la vicenda di Charlie Gordon e del topo Algernon, trasformandoli in Antonio Cafiero, un uomo semplice con un deficit cognitivo impiegato in una fabbrica di scarpe, e nel topolino Crick, suo compagno di esperimenti. Antonio si sottopone a una sperimentazione clinica che promette di triplicargli l’intelligenza, inseguendo il sogno di diventare come gli altri. Il risultato è una parabola distopica e struggente, dove l’essere umano, in nome del progresso, rinnega fragilità, fallibilità e meraviglia.

Il teatro di Francesco Silvestri si popola di antieroi teneri e marginali, esseri piccoli ma fortissimi grazie a un superpotere inaspettato: la fragilità come forza, la diversità come risorsa, l’emozione come forma di resistenza e la capacità di meravigliarsi.

Rosario Sparno, regista dello spettacolo, afferma: «Francesco amava molto i fumetti e i supereroi. Il suo preferito era Antman. Io definirei la sua drammaturgia: “La drammaturgia di Antman, o dei Supereroi”. Questo Supereroe aumenta la sua forza diventando piccolissimo, come una formica. Può far diventare piccoli anche gli altri, se vuole, per poi tornare “normale” a suo piacimento. Eccoli, i personaggi del teatro di Francesco Silvestri: esseri ai margini, invisibili, piccoli come formiche, ma fortissimi grazie al loro superpotere: la fragilità e la capacità di meravigliarsi. Ma ogni superpotere, si sa, è un dono che porta con sé il suo fardello. I Supereroi faticano ad adattarsi alla realtà che li circonda. Trovare posto fra i “normali” è difficile, anche se spesso è ciò che desiderano di più, per non restare soli. Antonio Cafiero è uno di questi supereroi. Forse il più vicino ad essi nella drammaturgia di Francesco».

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SPETTACOLI - "CRICK atto unico in sei resoconti", debutto in anteprima nazionale alla Sala Assoli-Moscato

di Napoli Magazine

06/05/2025 - 11:48

Debutta in anteprima nazionale CRICK – atto unico in sei resoconti, in scena alla Sala Assoli-Moscato dall’8 all’11 maggio. Lo spettacolo è prodotto da Casa del Contemporaneo e nasce dal testo Il topolino Crick di Francesco Silvestri e Melina Formicola, con la regia di Rosario Sparno. In scena, gli attori Luca Iervolino e Francesco Roccasecca, accompagnati dalle musiche di Massimo Cordovani, dai costumi di Alessandra Gaudioso, dalle scene di Fabrizio Comparone e dal disegno luci di Simone Picardi. Le repliche in Sala Assoli-Moscato si terranno dal giovedì al sabato alle ore 20.30, con una replica domenicale alle ore 18.00. I biglietti sono disponibili a 18,00 euro (intero) e 15,00 euro (ridotto per under 30, over 65 ed enti convenzionati). 

CRICK andrà in scena in prima nazionale al Teatro Vittoria, nell’ambito della Primavera dei Teatri, il 29 maggio alle ore 20.15.

Nel testo, Silvestri reinterpreta la vicenda di Charlie Gordon e del topo Algernon, trasformandoli in Antonio Cafiero, un uomo semplice con un deficit cognitivo impiegato in una fabbrica di scarpe, e nel topolino Crick, suo compagno di esperimenti. Antonio si sottopone a una sperimentazione clinica che promette di triplicargli l’intelligenza, inseguendo il sogno di diventare come gli altri. Il risultato è una parabola distopica e struggente, dove l’essere umano, in nome del progresso, rinnega fragilità, fallibilità e meraviglia.

Il teatro di Francesco Silvestri si popola di antieroi teneri e marginali, esseri piccoli ma fortissimi grazie a un superpotere inaspettato: la fragilità come forza, la diversità come risorsa, l’emozione come forma di resistenza e la capacità di meravigliarsi.

Rosario Sparno, regista dello spettacolo, afferma: «Francesco amava molto i fumetti e i supereroi. Il suo preferito era Antman. Io definirei la sua drammaturgia: “La drammaturgia di Antman, o dei Supereroi”. Questo Supereroe aumenta la sua forza diventando piccolissimo, come una formica. Può far diventare piccoli anche gli altri, se vuole, per poi tornare “normale” a suo piacimento. Eccoli, i personaggi del teatro di Francesco Silvestri: esseri ai margini, invisibili, piccoli come formiche, ma fortissimi grazie al loro superpotere: la fragilità e la capacità di meravigliarsi. Ma ogni superpotere, si sa, è un dono che porta con sé il suo fardello. I Supereroi faticano ad adattarsi alla realtà che li circonda. Trovare posto fra i “normali” è difficile, anche se spesso è ciò che desiderano di più, per non restare soli. Antonio Cafiero è uno di questi supereroi. Forse il più vicino ad essi nella drammaturgia di Francesco».