Dopo l’ acclamato debutto alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, il toccante e poetico film L’UOMO DI ARGILLA della regista francese Anais Tellenne arriverà il 13 FEBBRAIO nelle sale cinematografiche italiane e, a NAPOLI, sarà in programmazione IN ESCLUSIVA al CINETEATRO LA PERLA, via Nuova Agnano 35.
Accolto in patria come uno dei film francesi più belli degli ultimi anni, vincitore di numerosi premi internazionali tra cui il Premio del Pubblico al prestigioso Busan International Film Festival, L’ UOMO DI ARGILLA colpisce al cuore lo spettatore per la sua cornice fiabesca e seducente e il suo racconto poetico e toccante: l'incontro di due personaggi completamente agli antipodi ma similmente meravigliosi e intriganti, interpretati dalla possente e introversa personalità di Raphaël Thiéry (Povere Creature) e dal fascino inquieto e sfuggente di Emmanuelle Devos (I Profumi di Madame Walberg).
Al tempo stesso, il film è un elogio all'empatia e al ruolo della bellezza e dell' arte come stimolo per una crescita interiore e per l'acquisizione di consapevolezza da parte di chi ha la sensibilità di saperle cogliere e apprezzare. Una storia d' amore non convenzionale che trasforma e migliora.
Il film racconta la storia di Raphaël, un uomo che ha una fisicità possente e una benda sull' occhio. Vive con la madre in una piccola abitazione adiacente a un maniero disabitato di cui sono i custodi .Tra la caccia alle talpe, le esibizioni con la cornamusa e gli incontri fugaci con la postina, le sue giornate trascorrono con la consueta routine. Finché una notte tempestosa, Garance, l' ereditiera della maestosa villa, fa improvvisamente rientro nella casa di famiglia. Da quel momento, per Raphaël, niente sarà più lo stesso.
Così ha dichiarato la giovane regista Anais Tellenne: “Un’opera d’arte nasce dallo sguardo di un artista sul suo soggetto. Ma cosa accade al soggetto? Cosa resta di questo sguardo? Il mio film racconta una storia che i musei e le gallerie non raccontano”. La risposta? “È un segreto tra Raphaël (il protagonista) e il pubblico”.
L’UOMO DI ARGILLA, un film che la critica ha già definito “di infinita poesia”, “appassionante, di notevole bellezza metafisica e diretto con devastante maestria”, “magnifico e potente”, “un film che si vede con il cuore”.
di Napoli Magazine
13/02/2025 - 16:17
Dopo l’ acclamato debutto alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, il toccante e poetico film L’UOMO DI ARGILLA della regista francese Anais Tellenne arriverà il 13 FEBBRAIO nelle sale cinematografiche italiane e, a NAPOLI, sarà in programmazione IN ESCLUSIVA al CINETEATRO LA PERLA, via Nuova Agnano 35.
Accolto in patria come uno dei film francesi più belli degli ultimi anni, vincitore di numerosi premi internazionali tra cui il Premio del Pubblico al prestigioso Busan International Film Festival, L’ UOMO DI ARGILLA colpisce al cuore lo spettatore per la sua cornice fiabesca e seducente e il suo racconto poetico e toccante: l'incontro di due personaggi completamente agli antipodi ma similmente meravigliosi e intriganti, interpretati dalla possente e introversa personalità di Raphaël Thiéry (Povere Creature) e dal fascino inquieto e sfuggente di Emmanuelle Devos (I Profumi di Madame Walberg).
Al tempo stesso, il film è un elogio all'empatia e al ruolo della bellezza e dell' arte come stimolo per una crescita interiore e per l'acquisizione di consapevolezza da parte di chi ha la sensibilità di saperle cogliere e apprezzare. Una storia d' amore non convenzionale che trasforma e migliora.
Il film racconta la storia di Raphaël, un uomo che ha una fisicità possente e una benda sull' occhio. Vive con la madre in una piccola abitazione adiacente a un maniero disabitato di cui sono i custodi .Tra la caccia alle talpe, le esibizioni con la cornamusa e gli incontri fugaci con la postina, le sue giornate trascorrono con la consueta routine. Finché una notte tempestosa, Garance, l' ereditiera della maestosa villa, fa improvvisamente rientro nella casa di famiglia. Da quel momento, per Raphaël, niente sarà più lo stesso.
Così ha dichiarato la giovane regista Anais Tellenne: “Un’opera d’arte nasce dallo sguardo di un artista sul suo soggetto. Ma cosa accade al soggetto? Cosa resta di questo sguardo? Il mio film racconta una storia che i musei e le gallerie non raccontano”. La risposta? “È un segreto tra Raphaël (il protagonista) e il pubblico”.
L’UOMO DI ARGILLA, un film che la critica ha già definito “di infinita poesia”, “appassionante, di notevole bellezza metafisica e diretto con devastante maestria”, “magnifico e potente”, “un film che si vede con il cuore”.