Andrea Settembre racconta a Conversazione su Rai Play le sue emozioni dopo la vittoria nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2025 con il brano "Vertebre".
La passione per la musica
“La mia passione per la musica è nata in famiglia. Anche se i miei genitori fanno altro nella vita, sono grandi amanti della musica e la musica era l’unica cosa che mi faceva stare più tranquillo quando ero piccolo, io ero infatti un bambino molto vivace. Mia mamma mi vedeva sempre ballare perché la musica mi faceva proprio sentire libero e mi iscrisse a danza perché glielo chiesi E poi anche il canto: ho un fratello più grande che, alle scuole medie, cantava nel coro della scuola e io l’ho voluto seguire quando ero alle elementari. Da lì ho scoperto che la mia massima possibilità di espressione era proprio il canto".
La vittoria a Sanremo giovani
“Non mi aspettavo di vincere, lo sanno tutti: la mia famiglia, i miei amici, il mio team e non mi aspettavo neanche di salire su questo palco”.
Il rapporto con la mamma
“Ho un rapporto bellissimo con mia mamma. La prima cosa che mi ha detto dopo la vittoria è stata di essere felice e di godermi questo momento, con tanta commozione negli occhi. Durante tutta questa esperienza mi ha sempre detto di far gioire il piccolo Andrea, di fra gioire il me bambino che adesso farebbe salti di gioia. Quando ero piccolo mi mettevo sul letto dei miei genitori, prendevo il telecomando e facevo finta di essere al Festival di Sanremo, di partecipare e di cantare. E proprio con mamma, con qualche lacrima di commozione, abbiamo ricordato quei momenti e che oggi sul palco ci stavo davvero e che avevo pure vinto Sanremo giovani. E quando lo dico mi sembra ancora tanto strano!”.
Le mie ispirazioni
“Le mie grandi ispirazioni sono state Pino Daniele, i Beatles, Billie Eilish, Rosalia. Poi per la scrittura le conversazioni con le persone e la vita delle altre persone mi ispirano molto".
di Napoli Magazine
15/02/2025 - 19:15
Andrea Settembre racconta a Conversazione su Rai Play le sue emozioni dopo la vittoria nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2025 con il brano "Vertebre".
La passione per la musica
“La mia passione per la musica è nata in famiglia. Anche se i miei genitori fanno altro nella vita, sono grandi amanti della musica e la musica era l’unica cosa che mi faceva stare più tranquillo quando ero piccolo, io ero infatti un bambino molto vivace. Mia mamma mi vedeva sempre ballare perché la musica mi faceva proprio sentire libero e mi iscrisse a danza perché glielo chiesi E poi anche il canto: ho un fratello più grande che, alle scuole medie, cantava nel coro della scuola e io l’ho voluto seguire quando ero alle elementari. Da lì ho scoperto che la mia massima possibilità di espressione era proprio il canto".
La vittoria a Sanremo giovani
“Non mi aspettavo di vincere, lo sanno tutti: la mia famiglia, i miei amici, il mio team e non mi aspettavo neanche di salire su questo palco”.
Il rapporto con la mamma
“Ho un rapporto bellissimo con mia mamma. La prima cosa che mi ha detto dopo la vittoria è stata di essere felice e di godermi questo momento, con tanta commozione negli occhi. Durante tutta questa esperienza mi ha sempre detto di far gioire il piccolo Andrea, di fra gioire il me bambino che adesso farebbe salti di gioia. Quando ero piccolo mi mettevo sul letto dei miei genitori, prendevo il telecomando e facevo finta di essere al Festival di Sanremo, di partecipare e di cantare. E proprio con mamma, con qualche lacrima di commozione, abbiamo ricordato quei momenti e che oggi sul palco ci stavo davvero e che avevo pure vinto Sanremo giovani. E quando lo dico mi sembra ancora tanto strano!”.
Le mie ispirazioni
“Le mie grandi ispirazioni sono state Pino Daniele, i Beatles, Billie Eilish, Rosalia. Poi per la scrittura le conversazioni con le persone e la vita delle altre persone mi ispirano molto".