Golazo
GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Fabian Ruiz uno spettacolo, mi ricorda Bernd! Milik insostituibile!"
23.01.2019 16:35 di Napoli Magazine

NAPOLI - Ancora abbagliati dalla superba prova dello spagnolo venuto da Siviglia ci si appresta alla prima sfida ravvicinata con i rossoneri, due volte a Milano tra campionato e coppa italica. Innanzitutto, ringrazio Carletto Ancelotti che ha accontentato il vostro umile scrivano piazzando Fabiàn Ruiz al centro della manovra. Uno spettacolo. Un billìo continuo che ha oscurato le forzate assenze della spina dorsale della squadra: Koulibaly, Allan, Insigne più Hamsik. Il sivigliano mi ricorda tanto il tedescone dalla fluente chioma bionda che dominava il gioco, un po' di tempo fa, con la naturalezza figlia della classe: Benrnard Schuster detto Bernd. La stessa capacità di intuire gli sviluppi della manovra, l'identica classe sopraffina, l'attitudine al gol. Attorno a Fabiàn Ruiz sarà costruito il Napoli del futuro, ne sono certo. Il presente è tante cose. La finestra di mercato che potrebbe portare delle novità, specie in uscita e l'intensificazione di contatti preziosi per il futuro. Intanto, si va a Milano ad affrontare la squadra di Gennarino Gattuso al quale mi lega un'affettuosa, antica amicizia, da quando fu perno della Salernitana fino alla gioia condivisa sotto il cielo di Berlino. Ringhio si sta dimostrando un bravo tecnico, è riuscito a portare i rossoneri al quarto posto in classifica pur dovendo subire le paturnie del Gonzalo triste ed una serie infinita di infortuni in rosa. Carletto lo sa bene e credo che metterà ben presto da parte sentimenti antichi, data l'importanza della sfida. Un aiutino Gattuso l'ha avuto dalla società che gli ha messo a disposizione Piatek che si pronuncia Piontek e che significa venerdì, come un personaggio di Stevenson. Se dovesse giocare, sarà sfida nella sfida quella tra Milik e Piatek, nazionali della Polonia tosta e fiera, terra di attaccanti di razza. Ecco, Milik. Sono particolarmente contento della sua rinascita. Ha a lungo sofferto, è tornato più forte di prima. Tra gol di potenza e punizioni maradoniane. Di più non si potrebbe avere. Arkadiusz è il "centro" del gol azzurro, attualmente insostituibile. La prova di tutta la squadra contro la Lazio ha certificato la bontà della rosa che può contare su tutti i suoi petali. Merito di Carletto che sa vedere lontano o meglio: sa valutare gli elementi a disposizione, dar loro fiducia e di conseguenza ottenere il massimo. Ah dimenticavo: messa sette punti dietro quell'Inter che aveva progettato, copyright Spalletti il filosofo, di superare gli azzurri in classifica. Sorry.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Fabian Ruiz uno spettacolo, mi ricorda Bernd! Milik insostituibile!"

di Napoli Magazine

23/01/2024 - 16:35

NAPOLI - Ancora abbagliati dalla superba prova dello spagnolo venuto da Siviglia ci si appresta alla prima sfida ravvicinata con i rossoneri, due volte a Milano tra campionato e coppa italica. Innanzitutto, ringrazio Carletto Ancelotti che ha accontentato il vostro umile scrivano piazzando Fabiàn Ruiz al centro della manovra. Uno spettacolo. Un billìo continuo che ha oscurato le forzate assenze della spina dorsale della squadra: Koulibaly, Allan, Insigne più Hamsik. Il sivigliano mi ricorda tanto il tedescone dalla fluente chioma bionda che dominava il gioco, un po' di tempo fa, con la naturalezza figlia della classe: Benrnard Schuster detto Bernd. La stessa capacità di intuire gli sviluppi della manovra, l'identica classe sopraffina, l'attitudine al gol. Attorno a Fabiàn Ruiz sarà costruito il Napoli del futuro, ne sono certo. Il presente è tante cose. La finestra di mercato che potrebbe portare delle novità, specie in uscita e l'intensificazione di contatti preziosi per il futuro. Intanto, si va a Milano ad affrontare la squadra di Gennarino Gattuso al quale mi lega un'affettuosa, antica amicizia, da quando fu perno della Salernitana fino alla gioia condivisa sotto il cielo di Berlino. Ringhio si sta dimostrando un bravo tecnico, è riuscito a portare i rossoneri al quarto posto in classifica pur dovendo subire le paturnie del Gonzalo triste ed una serie infinita di infortuni in rosa. Carletto lo sa bene e credo che metterà ben presto da parte sentimenti antichi, data l'importanza della sfida. Un aiutino Gattuso l'ha avuto dalla società che gli ha messo a disposizione Piatek che si pronuncia Piontek e che significa venerdì, come un personaggio di Stevenson. Se dovesse giocare, sarà sfida nella sfida quella tra Milik e Piatek, nazionali della Polonia tosta e fiera, terra di attaccanti di razza. Ecco, Milik. Sono particolarmente contento della sua rinascita. Ha a lungo sofferto, è tornato più forte di prima. Tra gol di potenza e punizioni maradoniane. Di più non si potrebbe avere. Arkadiusz è il "centro" del gol azzurro, attualmente insostituibile. La prova di tutta la squadra contro la Lazio ha certificato la bontà della rosa che può contare su tutti i suoi petali. Merito di Carletto che sa vedere lontano o meglio: sa valutare gli elementi a disposizione, dar loro fiducia e di conseguenza ottenere il massimo. Ah dimenticavo: messa sette punti dietro quell'Inter che aveva progettato, copyright Spalletti il filosofo, di superare gli azzurri in classifica. Sorry.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

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