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BELGIO - Lukaku: "Vogliamo dimostrare la nostra mentalità vincente in campo"
19.03.2025 20:05 di Napoli Magazine

Romelu Lukaku, attaccante del Napoli e della nazionale belga, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match di Nations League contro l'Ucraina: "Questi due match segneranno l'inizio di una nuova era per noi. Sono cambiate molte cise dagli Europei. Poi c'erano tante cose che non potevo accettare, tra cui l'atmosfera. Ma ne parlerò un altro giorno. Ora l'unica cosa importante è restare nella divisione A della Nations League. Dopo la sconfitta contro la Francia sono rimasto molto deluso. Ho detto a Jan Vertonghen che non mi sentivo più a mio agio nella nazionale. Vincent Mannaert mi ha presentato un nuovo progetto. Poi ho capito che non potevo fermarmi così. Ho avuto delle belle conversazioni con il c.t. della nazionale e da lì ho capito che volevo riportare il Belgio al top. Durante l'Europeo ho una mentalità speciale. Allora preferisco non parlare e concentrarmi sulla mia prestazione. Per me è stato un torneo difficile, sia come gruppo che individualmente. Molte cose sono andate storte. Ma ora sono arrivato al punto in cui posso essere il portavoce del gruppo. Ma Courtois, De Bruyne e Tielemans restano i leader di questo gruppo che vuole il meglio per i Red Devils. Ora dobbiamo concentrarci sul domani. Vogliamo dimostrare la nostra mentalità vincente in campo. Dobbiamo dimostrare ai nostri sostenitori che siamo orgogliosi di indossare la maglia. Courtois? Sono sempre stato in contatto con Thibaut. Conoscevo la sua storia e i dettagli. Ma quello che succede nello spogliatoio deve restare lì. Ha parlato con i giocatori esperti e poi con tutti. La questione è ormai chiusa. Lui è determinato ad aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi".

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BELGIO - Lukaku: "Vogliamo dimostrare la nostra mentalità vincente in campo"

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19/03/2025 - 20:05

Romelu Lukaku, attaccante del Napoli e della nazionale belga, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match di Nations League contro l'Ucraina: "Questi due match segneranno l'inizio di una nuova era per noi. Sono cambiate molte cise dagli Europei. Poi c'erano tante cose che non potevo accettare, tra cui l'atmosfera. Ma ne parlerò un altro giorno. Ora l'unica cosa importante è restare nella divisione A della Nations League. Dopo la sconfitta contro la Francia sono rimasto molto deluso. Ho detto a Jan Vertonghen che non mi sentivo più a mio agio nella nazionale. Vincent Mannaert mi ha presentato un nuovo progetto. Poi ho capito che non potevo fermarmi così. Ho avuto delle belle conversazioni con il c.t. della nazionale e da lì ho capito che volevo riportare il Belgio al top. Durante l'Europeo ho una mentalità speciale. Allora preferisco non parlare e concentrarmi sulla mia prestazione. Per me è stato un torneo difficile, sia come gruppo che individualmente. Molte cose sono andate storte. Ma ora sono arrivato al punto in cui posso essere il portavoce del gruppo. Ma Courtois, De Bruyne e Tielemans restano i leader di questo gruppo che vuole il meglio per i Red Devils. Ora dobbiamo concentrarci sul domani. Vogliamo dimostrare la nostra mentalità vincente in campo. Dobbiamo dimostrare ai nostri sostenitori che siamo orgogliosi di indossare la maglia. Courtois? Sono sempre stato in contatto con Thibaut. Conoscevo la sua storia e i dettagli. Ma quello che succede nello spogliatoio deve restare lì. Ha parlato con i giocatori esperti e poi con tutti. La questione è ormai chiusa. Lui è determinato ad aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi".