Il Corriere del Mezzogiorno si è soffermato sull'acquisto di Noah Okafor da parte del Napoli: "Okafor è il sostituto numerico in rosa di Kvara. Conte a fine dicembre aveva chiesto di non fare danni, auspicava come compromesso che la sessione di mercato terminasse non toccando troppo la squadra e, invece, l’organico è stato colpito in maniera profonda con cambiamenti in tutti i reparti. La partenza più pesante ha portato 75 milioni nelle casse del Napoli e riguarda Kvicha Kvaratskhelia, trasferitosi al Paris Saint Germain. Garnacho, Adeyemi, Ndoye, Saint Maximin, un’ipotesi che è arenata al cospetto della complessità burocratiche dell’affare, per arrivare poi a Noah Okafor, un esubero del Milan che si è rifatto il look proprio nel reparto offensivo nella sessione invernale. Okafor era in uscita dal Milan sin dall’inizio del mese, è saltato il trasferimento al Lipsia a metà gennaio, il Napoli, che ha sondato diverse opzioni (anche Biraghi trasferitosi al Torino), l’ha scelto per mettere a posto almeno numericamente il vuoto lasciato dalla cessione di Kvaratskhelia. Arriva in prestito oneroso per 2 milioni con diritto di riscatto fissato a 25 milioni, non sosterrà le consuete visite mediche a Villa Stuart, fa fede l’idoneità che ha già ottenuto con i controlli compiuti al Milan. Durante la scorsa stagione Okafor, con Pioli in panchina, ha avuto un buon impatto con 33 presenze, 6 gol e 3 assist. È stato un po’ un jolly, giocando su tutti e tre i fronti dell’attacco e diventando anche un’idea come vice Giroud. È un nazionale svizzero, ha accumulato complessivamente 24 presenze partecipato agli Europei, due gol e due assist, uno a Widmer all’Olimpico in una serata nefasta per l’Italia, quella del rigore sbagliato da Jorginho e dell’occasione persa di qualificarsi al Mondiale di Qatar 2022, abbandonata poi definitivamente contro Irlanda del Nord e Macedonia. Nell’annata in corso Okafor ha patito qualche acciacco fisico e non è riuscito ad esprimersi al meglio, con 17 presenze stagionali, un gol e due assist".