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FOCUS NM - Napoli, risposta di forza e carattere contro lo Sporting CP: Hojlund letale, Milinkovic-Savic salva tutti, l’uomo in più è De Bruyne
02.10.2025 16:05 di Napoli Magazine
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NAPOLI – Il Napoli conquista la prima vittoria europea, battendo 2-1 lo Sporting al Maradona, nel match valido per la seconda giornata di League Phase di Champions League. A decidere il match è Hojlund con una doppietta, su assist di Kevin De Bruyne. Dopo il primo gol del danese, lo Sporting trova il pari con Suarez che spiazza Milinkovic-Savic dal dischetto. Al 78', Hojlund anticipa di testa Rui Silva su cross sempre di De Bruyne e manda ko i lusitani. Nel finale, Milinkovic-Savic salva gli azzurri su una conclusione velenosa di Hjulmand.

IL CECCHINO DELLA NOTTE – In una partita che sembrava priva di emozioni, a far esplodere il Maradona ci pensa Rasmus Hojlund, con una doppietta che regala il primo sorriso europeo al Napoli. Gioca per la squadra, facendo un buon lavoro nel legare i reparti. Cerca di districarsi al meglio in mezzo a Quaresma e Inacio, dove spesso si trova a “combattere” da solo. Un vero e proprio cecchino nei gol: scatto nello spazio e destro di freddezza sotto le gambe di Rui Silva sulla prima rete. Quando dalla sinistra arriva il cross di De Bruyne, ecco il fiuto da grande centravanti: perfetto il tempismo nell’anticipare il portiere dei lusitani e insacca un pallone che ha un peso enorme sul risultato finale. Al Manchester United era diventato una meteora, ora a Napoli ha ritrovato forma e fiducia. Se questo è solo l’inizio, non vorrei essere nei panni di Conte, quando tornerà il suo “pupillo” Lukaku.

SPIRITO DI SACRIFICIO - Tanti dubbi sulla scelta di avere in rosa due portieri forti ma, ad oggi, il dualismo Meret-Milinkovic-Savic sta dando ragione ad Antonio Conte. Entrambi, quando chiamati in causa dall’allenatore, si sono mostrati affidabili. Ancora una volta Conte predilige Milinkovic-Savic per la partita di Champions e il serbo si rende protagonista di un vero e proprio miracolo nel finale: al 94' con la parata su Hjulmand salva il risultato, che permette al Napoli di portare a casa la vittoria, riscattando subito la sconfitta di Milano. In una difesa in piena emergenza, l’allenatore azzurro può contare solo su Beukema e Juan Jesus. Entrambi, consapevoli del momento difficile per la retroguardia azzurra, hanno evitato a Conte ulteriori grattacapi, fornendo una prestazione attenta, solida e concentrata. Una manna dal cielo è sicuramente il ritorno in extremis di Spinazzola. Il vuoto lasciato da Di Lorenzo (squalificato) ha fatto avanzare a Conte anche la forzata ipotesi di Elmas terzino. Per carità, è talmente duttile che non sarebbe una sorpresa trovarlo anche tra i pali, ma il ritorno di Spinazzola è stato un sospiro di sollievo. A destra, come a sinistra, ha fornito una prestazione efficace, mostrandosi sicuro sia in fase di copertura, che in ripartenza. Ormai sta vivendo una seconda giovinezza e, chissà, se anche Gattuso ci stia facendo un pensierino per un ritorno in Nazionale.

L’UOMO IN PIU’ – Dopo interminabili giorni di estenuante e inutile polemica sul “caso De Bruyne” (come se fosse l’unico calciatore al mondo nella storia del calcio mondiale a “lamentarsi” di una sostituzione), Kevin De Bruyne accende la luce al Maradona, mostrando come un vero campione non si faccia intaccare da inutili polemiche. Per carità, se avviene un episodio controverso è anche giusto parlarne, però non fino allo sfinimento. Dopo il chiacchiericcio, i riflettori sono ovviamente puntati su di lui e, senza scomporsi più di tanto, si prende la scena contro lo Sporting, mostrando tempismo e visioni di gioco sopraffini. Hojlund segna, ma è il belga a servire su un piatto d’argento gli assist: sul primo gol, recupera palla, ne salta due e attacca centralmente, servendo Hojlund nello spazio. Sul secondo, un perfetto destro morbido sulla testa del danese, che chiude la pratica. Dopo il gol del raddoppio, viene sostituito: esce dal campo con disinvoltura e senza nessun segno di disappunto sul volto. Cinque a Conte e via in panchina per seguire gli ultimi scampoli del match. Caso cerrado, come dice la cara Ana Maria Polo! Giusto per ribadire chi è Kevin De Bruyne, con i due assist contro lo Sporting, il belga ha eguagliato Zinedine Zidane e Andrés Iniesta (tutti 26) al 5° posto tra i centrocampisti con più assist in Champions League. A volte basterebbe avere solo un po' di pazienza e fiducia in una squadra che sa che, riconfermarsi, non è proprio la più facile delle imprese.

Preziosa Lombardi

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FOCUS NM - Napoli, risposta di forza e carattere contro lo Sporting CP: Hojlund letale, Milinkovic-Savic salva tutti, l’uomo in più è De Bruyne

di Napoli Magazine

02/10/2025 - 16:05

NAPOLI – Il Napoli conquista la prima vittoria europea, battendo 2-1 lo Sporting al Maradona, nel match valido per la seconda giornata di League Phase di Champions League. A decidere il match è Hojlund con una doppietta, su assist di Kevin De Bruyne. Dopo il primo gol del danese, lo Sporting trova il pari con Suarez che spiazza Milinkovic-Savic dal dischetto. Al 78', Hojlund anticipa di testa Rui Silva su cross sempre di De Bruyne e manda ko i lusitani. Nel finale, Milinkovic-Savic salva gli azzurri su una conclusione velenosa di Hjulmand.

IL CECCHINO DELLA NOTTE – In una partita che sembrava priva di emozioni, a far esplodere il Maradona ci pensa Rasmus Hojlund, con una doppietta che regala il primo sorriso europeo al Napoli. Gioca per la squadra, facendo un buon lavoro nel legare i reparti. Cerca di districarsi al meglio in mezzo a Quaresma e Inacio, dove spesso si trova a “combattere” da solo. Un vero e proprio cecchino nei gol: scatto nello spazio e destro di freddezza sotto le gambe di Rui Silva sulla prima rete. Quando dalla sinistra arriva il cross di De Bruyne, ecco il fiuto da grande centravanti: perfetto il tempismo nell’anticipare il portiere dei lusitani e insacca un pallone che ha un peso enorme sul risultato finale. Al Manchester United era diventato una meteora, ora a Napoli ha ritrovato forma e fiducia. Se questo è solo l’inizio, non vorrei essere nei panni di Conte, quando tornerà il suo “pupillo” Lukaku.

SPIRITO DI SACRIFICIO - Tanti dubbi sulla scelta di avere in rosa due portieri forti ma, ad oggi, il dualismo Meret-Milinkovic-Savic sta dando ragione ad Antonio Conte. Entrambi, quando chiamati in causa dall’allenatore, si sono mostrati affidabili. Ancora una volta Conte predilige Milinkovic-Savic per la partita di Champions e il serbo si rende protagonista di un vero e proprio miracolo nel finale: al 94' con la parata su Hjulmand salva il risultato, che permette al Napoli di portare a casa la vittoria, riscattando subito la sconfitta di Milano. In una difesa in piena emergenza, l’allenatore azzurro può contare solo su Beukema e Juan Jesus. Entrambi, consapevoli del momento difficile per la retroguardia azzurra, hanno evitato a Conte ulteriori grattacapi, fornendo una prestazione attenta, solida e concentrata. Una manna dal cielo è sicuramente il ritorno in extremis di Spinazzola. Il vuoto lasciato da Di Lorenzo (squalificato) ha fatto avanzare a Conte anche la forzata ipotesi di Elmas terzino. Per carità, è talmente duttile che non sarebbe una sorpresa trovarlo anche tra i pali, ma il ritorno di Spinazzola è stato un sospiro di sollievo. A destra, come a sinistra, ha fornito una prestazione efficace, mostrandosi sicuro sia in fase di copertura, che in ripartenza. Ormai sta vivendo una seconda giovinezza e, chissà, se anche Gattuso ci stia facendo un pensierino per un ritorno in Nazionale.

L’UOMO IN PIU’ – Dopo interminabili giorni di estenuante e inutile polemica sul “caso De Bruyne” (come se fosse l’unico calciatore al mondo nella storia del calcio mondiale a “lamentarsi” di una sostituzione), Kevin De Bruyne accende la luce al Maradona, mostrando come un vero campione non si faccia intaccare da inutili polemiche. Per carità, se avviene un episodio controverso è anche giusto parlarne, però non fino allo sfinimento. Dopo il chiacchiericcio, i riflettori sono ovviamente puntati su di lui e, senza scomporsi più di tanto, si prende la scena contro lo Sporting, mostrando tempismo e visioni di gioco sopraffini. Hojlund segna, ma è il belga a servire su un piatto d’argento gli assist: sul primo gol, recupera palla, ne salta due e attacca centralmente, servendo Hojlund nello spazio. Sul secondo, un perfetto destro morbido sulla testa del danese, che chiude la pratica. Dopo il gol del raddoppio, viene sostituito: esce dal campo con disinvoltura e senza nessun segno di disappunto sul volto. Cinque a Conte e via in panchina per seguire gli ultimi scampoli del match. Caso cerrado, come dice la cara Ana Maria Polo! Giusto per ribadire chi è Kevin De Bruyne, con i due assist contro lo Sporting, il belga ha eguagliato Zinedine Zidane e Andrés Iniesta (tutti 26) al 5° posto tra i centrocampisti con più assist in Champions League. A volte basterebbe avere solo un po' di pazienza e fiducia in una squadra che sa che, riconfermarsi, non è proprio la più facile delle imprese.

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