La Gazzetta dello Sport scrive a proposito del centrocampista Gilmour schierato accanto a Lobotka nel match pareggiato contro l'Inter: "Contro l'Inter e col rischio di dire addio al sogno tricolore, Conte ha lanciato per la prima volta in A il centrocampo col doppio playmaker. Conte ha trovato un tesoro, nel momento del bisogno. Con Lobo marcato, Billy si abbassava ad avviare l'azione, liberando lo slovacco dalla pressione. Quando invece il gioco partiva da Lobotka, Gilmour ha dimostrato di avere anche ottimi tempi di inserimento da mezzala. Conte ha una nuova chiave per il gran finale: dominare col doppio play. Un'idea che aveva in mente già dalla scorsa estate, quando spingeva col ds Manna e col presidente De Laurentiis per l'acquisto di Billy Gilmour dal Brighton. Un giocatore di palleggio, da mettere alle spalle del totem Lobotka ma anche al suo fianco, per avere sempre un regista libero per avviare la manovra. Un'arma pungente anche in fase difensiva, per la capacità dei due di nascondere il pallone e di gestire i ritmi del match".
di Napoli Magazine
04/03/2025 - 08:30
La Gazzetta dello Sport scrive a proposito del centrocampista Gilmour schierato accanto a Lobotka nel match pareggiato contro l'Inter: "Contro l'Inter e col rischio di dire addio al sogno tricolore, Conte ha lanciato per la prima volta in A il centrocampo col doppio playmaker. Conte ha trovato un tesoro, nel momento del bisogno. Con Lobo marcato, Billy si abbassava ad avviare l'azione, liberando lo slovacco dalla pressione. Quando invece il gioco partiva da Lobotka, Gilmour ha dimostrato di avere anche ottimi tempi di inserimento da mezzala. Conte ha una nuova chiave per il gran finale: dominare col doppio play. Un'idea che aveva in mente già dalla scorsa estate, quando spingeva col ds Manna e col presidente De Laurentiis per l'acquisto di Billy Gilmour dal Brighton. Un giocatore di palleggio, da mettere alle spalle del totem Lobotka ma anche al suo fianco, per avere sempre un regista libero per avviare la manovra. Un'arma pungente anche in fase difensiva, per la capacità dei due di nascondere il pallone e di gestire i ritmi del match".