La strategia dello Sporting nel match di Champions contro il Napoli è stata quella dell'ipnosi, palleggiando con morbidezza per buona parte del primo tempo così da stemperare l'aggressività. Ne scrive la Gazzetta dello Sport: "Il Napoli si è fatto incantare finché, forse su ordine dello stesso Conte, il Napoli ha lasciato che i portoghesi si passassero il pallone, tanto non attaccavano la porta. Joao Simoes si è fatto sfilare il pallone e i Napoli ha azionato un micidiale contropiedone. I nemici del possesso palla potrebbero fare di questo gol un manifesto programmatico sull'inutilità del fraseggio fine a se stesso e sulla funzionalità dell'immediatezza, dell'andare dritti alla meta".
di Napoli Magazine
02/10/2025 - 10:45
La strategia dello Sporting nel match di Champions contro il Napoli è stata quella dell'ipnosi, palleggiando con morbidezza per buona parte del primo tempo così da stemperare l'aggressività. Ne scrive la Gazzetta dello Sport: "Il Napoli si è fatto incantare finché, forse su ordine dello stesso Conte, il Napoli ha lasciato che i portoghesi si passassero il pallone, tanto non attaccavano la porta. Joao Simoes si è fatto sfilare il pallone e i Napoli ha azionato un micidiale contropiedone. I nemici del possesso palla potrebbero fare di questo gol un manifesto programmatico sull'inutilità del fraseggio fine a se stesso e sulla funzionalità dell'immediatezza, dell'andare dritti alla meta".