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IL PENSIERO - Improta: "Napoli, non bisognerà pensare al calendario, ma alla singola partita"
24.04.2025 13:38 di Napoli Magazine

Gianni Improta, ex Napoli, ha parlato a Radio Marte: "Ho detto che il Napoli avrebbe vinto lo scudetto dopo aver visto cosa ha fatto la società in sede di mercato. Ho seguito bene la squadra in ritiro e poi le operazioni del club mi hanno fatto pensare alla possibile vittoria del campionato, anche in virtù del fatto che ad allenare gli azzurri ci fosse uno come Antonio Conte. Ora mancano cinque gare, bisogna giocarle con il piglio della consapevolezza, il Napoli aveva perso qualche certezza ma Conte ed i ragazzi sono stati bravi a ritrovarsi anche dal punto di vista tattico. Non bisognerà pensare al calendario, ma alla singola partita, senza guardare all'avversario. Questa è la medicina, poi Conte è stato anche costretto a dover cambiare per forza di cose a causa di assenza importanti degli ultimi giorni come quelle di Buongiorno e Neres. Il gruppo però è consapevole e sa cosa fare, mi aspetto la stessa formazione di Monza. Raspadori  va tenuto in considerazione ma senza snaturare le caratteristiche della squadra. Mi aspetto quindi Spinazzola e Gilmour dal primo minuto. Le dichiarazioni di Conte non mi sono piaciute, forse avrebbe potuto dirle in un altro momento. E' stato bravo De Laurentiis a non controbattere. Sono certo che il presidente accontenterà l'allenatore per il futuro, a cominciare dalle infrastrutture, senza dimenticare il mercato: Conte vuole che il Napoli diventi un top club mondiale ma alcune dichiarazioni hanno forse un po' turbato l'ambiente".

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IL PENSIERO - Improta: "Napoli, non bisognerà pensare al calendario, ma alla singola partita"

di Napoli Magazine

24/04/2025 - 13:38

Gianni Improta, ex Napoli, ha parlato a Radio Marte: "Ho detto che il Napoli avrebbe vinto lo scudetto dopo aver visto cosa ha fatto la società in sede di mercato. Ho seguito bene la squadra in ritiro e poi le operazioni del club mi hanno fatto pensare alla possibile vittoria del campionato, anche in virtù del fatto che ad allenare gli azzurri ci fosse uno come Antonio Conte. Ora mancano cinque gare, bisogna giocarle con il piglio della consapevolezza, il Napoli aveva perso qualche certezza ma Conte ed i ragazzi sono stati bravi a ritrovarsi anche dal punto di vista tattico. Non bisognerà pensare al calendario, ma alla singola partita, senza guardare all'avversario. Questa è la medicina, poi Conte è stato anche costretto a dover cambiare per forza di cose a causa di assenza importanti degli ultimi giorni come quelle di Buongiorno e Neres. Il gruppo però è consapevole e sa cosa fare, mi aspetto la stessa formazione di Monza. Raspadori  va tenuto in considerazione ma senza snaturare le caratteristiche della squadra. Mi aspetto quindi Spinazzola e Gilmour dal primo minuto. Le dichiarazioni di Conte non mi sono piaciute, forse avrebbe potuto dirle in un altro momento. E' stato bravo De Laurentiis a non controbattere. Sono certo che il presidente accontenterà l'allenatore per il futuro, a cominciare dalle infrastrutture, senza dimenticare il mercato: Conte vuole che il Napoli diventi un top club mondiale ma alcune dichiarazioni hanno forse un po' turbato l'ambiente".