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INSIGNE - L'agente: "Napoli? Una possibilità, ma aprire le porte del passato è difficile"
24.09.2025 14:38 di Napoli Magazine
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A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” è intervenuto Andrea D’Amico, agente di Lorenzo Insigne “Milan-Napoli? E’ presto per dire che Napoli e Milan saranno le due candidate allo scudetto, ci sono ancora tantissimi punti in palio e tante variabili. Ma, l’esperienza dei due allenatori che hanno vinto moltissimo sapranno condurre le squadre molto bene per arrivare all’obiettivo finale. Anche la Juventus che sembrava un oggetto misterioso, ma ha dimostrato di aver organizzato una squadra molto competitiva per cui dico che Juve, Napoli, Milan e Inter animeranno il campionato, c’è da capire anche cosa faranno le romane e poi c’è l’Atalanta come outsider. Possiamo fare delle previsioni come opinionisti, poi Conte riesce ad ottimizzare i giocatori a disposizione per cui mi fido totalmente di lui e della sua gestione perchè con lui i calciatori moltiplicano il rendimento. Conte entra nella mente, sa come gestire De Bruyne che può dare molto in termini di qualità a questo Napoli. Conte ha scelto di rimanere a Napoli perchè ha avuto determinate garanzie, lui è uno che incide, lo ha fatto alla Juve, all'Inter e lo sta facendo al Napoli. Conte fa sì che i giocatori si dedichino alla causa, entra nella testa prima ancora che nei muscoli. La qualità dei giocatori, la duttilità del modulo e la difesa del Napoli fanno la differenza. Tutte le squadre di Conte hanno una certezza: la difesa. In questo campionato si vince spesso 1-0, con risultati risicati per cui il mantra è prima di tutto non prendere gol. Quello italiano non è il campionato più bello del mondo, ma sicuramente il più difficile a livello tattico. Conte è stato giocatore e sa quali sono i sacrifici che un atleta deve fare per restare ad altissimi livelli e per vincere. Il fatto che Conte come tanti altri grandi allenatori ha dimostrato di vincere in tutto il mondo, vuol dire che c’è grande qualità nel nostro cervello, nella nostra cultura. I grandissimi allenatori si dividono in due categorie: ci sono gli innovatori come Sacchi e poi i grandissimi gestori e tra questi c’è Conte. Gattuso lo conosco da quando aveva 20 anni e conosco il fuoco che ha dentro. Il termine giusto da dare al ruolo di ct è selezionatore perchè ha pochissimo tempo per allenare i giocatori che vengono allenati di club. Lui li sceglie e poi cerca di mettere insieme una squadra competitiva facendola giocare col proprio credo tattico, entrando soprattutto nelle loro teste. In questo momento l’Italia aveva bisogno di qualcuno che dava un senso di appartenenza, di orgoglio e di storia perchè il momento è storico. Non possiamo permetterci ancora di non andare nella fase finale dei Mondiali. Gattuso deve riuscire a smuovere le corde psicologiche di chi viene chiamato in Nazionale ricordando anche i vecchi fatti perchè negli ultimi 2 mondiali vinti, eravamo in difficoltà storica. Insigne? Abbiamo diverse interlocuzioni, non abbiamo fretta perchè si tratta di scegliere la cosa migliore per lui. Lorenzo si sta allenando tutti i giorni, è in ottima forma. E’ stata una possibilità quella del Napoli, ma aprire certe porte del passato è difficile. C’era gradimento tecnico, Insigne è un campione e lo farà vedere ancora molto volte”.

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INSIGNE - L'agente: "Napoli? Una possibilità, ma aprire le porte del passato è difficile"

di Napoli Magazine

24/09/2025 - 14:38

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” è intervenuto Andrea D’Amico, agente di Lorenzo Insigne “Milan-Napoli? E’ presto per dire che Napoli e Milan saranno le due candidate allo scudetto, ci sono ancora tantissimi punti in palio e tante variabili. Ma, l’esperienza dei due allenatori che hanno vinto moltissimo sapranno condurre le squadre molto bene per arrivare all’obiettivo finale. Anche la Juventus che sembrava un oggetto misterioso, ma ha dimostrato di aver organizzato una squadra molto competitiva per cui dico che Juve, Napoli, Milan e Inter animeranno il campionato, c’è da capire anche cosa faranno le romane e poi c’è l’Atalanta come outsider. Possiamo fare delle previsioni come opinionisti, poi Conte riesce ad ottimizzare i giocatori a disposizione per cui mi fido totalmente di lui e della sua gestione perchè con lui i calciatori moltiplicano il rendimento. Conte entra nella mente, sa come gestire De Bruyne che può dare molto in termini di qualità a questo Napoli. Conte ha scelto di rimanere a Napoli perchè ha avuto determinate garanzie, lui è uno che incide, lo ha fatto alla Juve, all'Inter e lo sta facendo al Napoli. Conte fa sì che i giocatori si dedichino alla causa, entra nella testa prima ancora che nei muscoli. La qualità dei giocatori, la duttilità del modulo e la difesa del Napoli fanno la differenza. Tutte le squadre di Conte hanno una certezza: la difesa. In questo campionato si vince spesso 1-0, con risultati risicati per cui il mantra è prima di tutto non prendere gol. Quello italiano non è il campionato più bello del mondo, ma sicuramente il più difficile a livello tattico. Conte è stato giocatore e sa quali sono i sacrifici che un atleta deve fare per restare ad altissimi livelli e per vincere. Il fatto che Conte come tanti altri grandi allenatori ha dimostrato di vincere in tutto il mondo, vuol dire che c’è grande qualità nel nostro cervello, nella nostra cultura. I grandissimi allenatori si dividono in due categorie: ci sono gli innovatori come Sacchi e poi i grandissimi gestori e tra questi c’è Conte. Gattuso lo conosco da quando aveva 20 anni e conosco il fuoco che ha dentro. Il termine giusto da dare al ruolo di ct è selezionatore perchè ha pochissimo tempo per allenare i giocatori che vengono allenati di club. Lui li sceglie e poi cerca di mettere insieme una squadra competitiva facendola giocare col proprio credo tattico, entrando soprattutto nelle loro teste. In questo momento l’Italia aveva bisogno di qualcuno che dava un senso di appartenenza, di orgoglio e di storia perchè il momento è storico. Non possiamo permetterci ancora di non andare nella fase finale dei Mondiali. Gattuso deve riuscire a smuovere le corde psicologiche di chi viene chiamato in Nazionale ricordando anche i vecchi fatti perchè negli ultimi 2 mondiali vinti, eravamo in difficoltà storica. Insigne? Abbiamo diverse interlocuzioni, non abbiamo fretta perchè si tratta di scegliere la cosa migliore per lui. Lorenzo si sta allenando tutti i giorni, è in ottima forma. E’ stata una possibilità quella del Napoli, ma aprire certe porte del passato è difficile. C’era gradimento tecnico, Insigne è un campione e lo farà vedere ancora molto volte”.