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L'EX - Bucchi: "Di Lorenzo è tornato quello dello Scudetto, Gilmour è molto forte, fidatevi di lui"
15.10.2024 13:25 di Napoli Magazine

Cristian Bucchi, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a 'Febbre a 90', in onda su Vikonos Web Radio/Tv: "È stato bello vedere Di Lorenzo lavorare in un certo modo, è tornato quello dello scudetto. Il materiale umano fa sempre la differenza e chi lo gestisce deve capire cos’ha tra le mani: Spalletti è un uomo di intelligenza superiore e ha capito che per quanto riguarda gli attaccanti abbiamo poca qualità, per cui bisogna essere più pericolosi negli inserimenti dei centrocampisti, penso a Frattesi o ai quinti. Il suo è stato uno studio, un’applicazione perfetta, dopo gli europei abbiamo visto un’Italia diversa e molti hanno criticato il cambio di sistema di gioco, Spalletti ha fatto di necessità virtù ed ha avuto ragione. Politano non gioca perché uno come lui o Zaccagni, tanto per fare un altro nome, è penalizzato, del resto i risultati della Nazionale con il 4-3-3 sono stati scadenti quindi giusto cambiare. Ho allenato Matteo a Sassuolo, è un grande giocatore e disponibile, il meglio lo dà nella fase offensiva ma il suo utilizzo potrà avvenire se vorrai un quinto più offensivo o un trequartista, l’ha fatto anche con Conte all’Inter. Il Napoli? Verona è stata importante per Conte, che ha capito quanto fosse fragile la sua squadra, io ho visto la gara del Bentegodi e nel primo tempo aveva tutto sommato tenuto bene il campo, il problema è stato il gol subìto, lì il Napoli si è sciolto, perché dall’anno prima si buttava giù alla prima occasione. Ecco, in quel momento Conte è stato fenomenale a ridare compattezza e mentalità. La Premier League poi ti forma in questo, lì non si molla mai ed il fatto che siano arrivati giocatori dall’Inghilterra la dice lunga. A Verona, comunque, è nato il Napoli di Conte. Lukaku è fondamentale per Antonio, lui si appoggia al centravanti, lo stesso Guardiola lo fa con Haaland, ogni tanto c’è la necessità di farlo. Lukaku protegge la squadra, la fa salire, fa assist, è determinante, quando parlo di loro dico sempre che l’uno è l’ideale per l’altro. Insomma, si sono “trovati”. Napoli ad Empoli senza Lobotka? Ho visto Gilmour dal vivo tante volte, è forte, ha le caratteristiche di Lobo, letture di gioco, mi piace moltissimo. Fidatevi di lui”.

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L'EX - Bucchi: "Di Lorenzo è tornato quello dello Scudetto, Gilmour è molto forte, fidatevi di lui"

di Napoli Magazine

15/10/2024 - 13:25

Cristian Bucchi, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a 'Febbre a 90', in onda su Vikonos Web Radio/Tv: "È stato bello vedere Di Lorenzo lavorare in un certo modo, è tornato quello dello scudetto. Il materiale umano fa sempre la differenza e chi lo gestisce deve capire cos’ha tra le mani: Spalletti è un uomo di intelligenza superiore e ha capito che per quanto riguarda gli attaccanti abbiamo poca qualità, per cui bisogna essere più pericolosi negli inserimenti dei centrocampisti, penso a Frattesi o ai quinti. Il suo è stato uno studio, un’applicazione perfetta, dopo gli europei abbiamo visto un’Italia diversa e molti hanno criticato il cambio di sistema di gioco, Spalletti ha fatto di necessità virtù ed ha avuto ragione. Politano non gioca perché uno come lui o Zaccagni, tanto per fare un altro nome, è penalizzato, del resto i risultati della Nazionale con il 4-3-3 sono stati scadenti quindi giusto cambiare. Ho allenato Matteo a Sassuolo, è un grande giocatore e disponibile, il meglio lo dà nella fase offensiva ma il suo utilizzo potrà avvenire se vorrai un quinto più offensivo o un trequartista, l’ha fatto anche con Conte all’Inter. Il Napoli? Verona è stata importante per Conte, che ha capito quanto fosse fragile la sua squadra, io ho visto la gara del Bentegodi e nel primo tempo aveva tutto sommato tenuto bene il campo, il problema è stato il gol subìto, lì il Napoli si è sciolto, perché dall’anno prima si buttava giù alla prima occasione. Ecco, in quel momento Conte è stato fenomenale a ridare compattezza e mentalità. La Premier League poi ti forma in questo, lì non si molla mai ed il fatto che siano arrivati giocatori dall’Inghilterra la dice lunga. A Verona, comunque, è nato il Napoli di Conte. Lukaku è fondamentale per Antonio, lui si appoggia al centravanti, lo stesso Guardiola lo fa con Haaland, ogni tanto c’è la necessità di farlo. Lukaku protegge la squadra, la fa salire, fa assist, è determinante, quando parlo di loro dico sempre che l’uno è l’ideale per l’altro. Insomma, si sono “trovati”. Napoli ad Empoli senza Lobotka? Ho visto Gilmour dal vivo tante volte, è forte, ha le caratteristiche di Lobo, letture di gioco, mi piace moltissimo. Fidatevi di lui”.