In Evidenza
L'EX - El Kaddouri: "A Napoli periodo bellissimo e positivo, mi divertivo, da Callejon ho imparato tanto, scudetto? Azzurri e Inter favoriti"
15.10.2025 13:21 di Napoli Magazine
aA

A Stile TV nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra" di Raffaele Auriemma è intervenuto Omar El Kaddouri, doppio ex di Napoli e Torino: "A Napoli ci divertivamo e facevamo divertire i tifosi, è stato un periodo bellissimo e molto positivo anche a livello personale. Nella mia carriera ho fatto alcune scelte sbagliate, poi il fisico non mi ha aiutato tantissimo perchè fino a 26/27 anni sono stato bene, ma poi diversi infortuni mi hanno bloccato la carriera. A Napoli mi divertivo, a Torino pure! Giocavo con continuità, con Ventura avevo un rapporto straordinario e mi ha insegnato tanto, mi ha formato a livello calcistico e poi il gruppo era unito, facemmo dei risultati che non si sono più visti purtroppo a Torino. Ci qualificammo in Europa League e poi a Torino si vive benissimo. Di Sarri invece dico che è stato l’allenatore più bravo tecnicamente che ho avuto, insieme a Ventura. A livello personale, il primo anno fu buono, il secondo un pò meno perchè non fui inserito nella lista Champions e giocare la Champions era il mio sogno. Due giorni prima che uscisse la lista dovevo andare all’Atalanta di Gasperini, Sarri non mi lasciò andare per cui non essendo poi stato inserito nella lista, nei successivi 5 mesi i rapporti un pò si incrinarono. Poi, non ho voluto rinnovare perchè avevo 25 anni e volevo giocare titolare e a Napoli il mio ruolo era quello di entrare dalla panchina. Ho imparato tanto da Napoli, dai campioni che c’erano, ma io volevo giocare. Volevo andare all’Atalanta, ma poi ho incontrato Sarri dopo qualche mese e ci siamo salutati per cui non c’è ad oggi alcun problema, ma quella scelta non mi ha fatto piacere. Io volevo fare la mezzala e quindi essere l’alternativa ad Hamsik, ma Sarri mi faceva subentrare a Callejon che ha giocato 38 partite su 38 in campionato, non ne saltava una per cui era complicato giocare! Da mezzala credo che avrei potuto dare di più, ma da Callejon ho imparato tanto. Lo guardavo tanto, era un ruolo nuovo per me e lui era un maestro. Higuain o Cavani? Per come vedo il calcio, Higuain è stato il giocatore più forte con cui ho giocato. Però, l’ho beccato nell’anno del record e in quell’anno era uno tra i primi 3 attaccanti più forti al Mondo. Cavani a livello fisico e mentale è superiore, ma a livello tecnico Higuain è uno che cambia le partite, ce ne sono pochi come lui. Il Milan sta facendo bene, bisognerà fare attenzione alla Juve, ma Inter e Napoli sono le due favorite. E poi c’è la Roma di Gasperini che ad inizio anno fa un po' fatica, ma da novembre in poi riesce a fare benissimo. Il Napoli però è la favorita, non bisogna nascondersi. Già l’anno scorso pensavo che potesse vincere perchè la squadra di Antonio Conte è sempre la favorita. Lui è un vincente, è l’allenatore italiano più forte che c’è. Non l’ho mai avuto, ma ho giocato contro le sue squadre e per me Conte è un fenomeno è il valore aggiunto del Napoli. E’ stato molto bravo De Laurentiis a trattenerlo, è Conte il colpo più grande del mercato, più grande di De Bruyne. Adesso alleno l’Under 17 della vecchia Spal e mi sto divertendo tanto. Tante cose le ho rubate a Sarri, diciamo che ho avuto tanti allenatori bravi quindi prendo un po' da tutti e poi ovviamente ho la mia visione e le mie convinzioni che provo a trasmettere ai ragazzini. Mi sto divertendo tanto, mi piace un sacco".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EX - El Kaddouri: "A Napoli periodo bellissimo e positivo, mi divertivo, da Callejon ho imparato tanto, scudetto? Azzurri e Inter favoriti"

di Napoli Magazine

15/10/2025 - 13:21

A Stile TV nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra" di Raffaele Auriemma è intervenuto Omar El Kaddouri, doppio ex di Napoli e Torino: "A Napoli ci divertivamo e facevamo divertire i tifosi, è stato un periodo bellissimo e molto positivo anche a livello personale. Nella mia carriera ho fatto alcune scelte sbagliate, poi il fisico non mi ha aiutato tantissimo perchè fino a 26/27 anni sono stato bene, ma poi diversi infortuni mi hanno bloccato la carriera. A Napoli mi divertivo, a Torino pure! Giocavo con continuità, con Ventura avevo un rapporto straordinario e mi ha insegnato tanto, mi ha formato a livello calcistico e poi il gruppo era unito, facemmo dei risultati che non si sono più visti purtroppo a Torino. Ci qualificammo in Europa League e poi a Torino si vive benissimo. Di Sarri invece dico che è stato l’allenatore più bravo tecnicamente che ho avuto, insieme a Ventura. A livello personale, il primo anno fu buono, il secondo un pò meno perchè non fui inserito nella lista Champions e giocare la Champions era il mio sogno. Due giorni prima che uscisse la lista dovevo andare all’Atalanta di Gasperini, Sarri non mi lasciò andare per cui non essendo poi stato inserito nella lista, nei successivi 5 mesi i rapporti un pò si incrinarono. Poi, non ho voluto rinnovare perchè avevo 25 anni e volevo giocare titolare e a Napoli il mio ruolo era quello di entrare dalla panchina. Ho imparato tanto da Napoli, dai campioni che c’erano, ma io volevo giocare. Volevo andare all’Atalanta, ma poi ho incontrato Sarri dopo qualche mese e ci siamo salutati per cui non c’è ad oggi alcun problema, ma quella scelta non mi ha fatto piacere. Io volevo fare la mezzala e quindi essere l’alternativa ad Hamsik, ma Sarri mi faceva subentrare a Callejon che ha giocato 38 partite su 38 in campionato, non ne saltava una per cui era complicato giocare! Da mezzala credo che avrei potuto dare di più, ma da Callejon ho imparato tanto. Lo guardavo tanto, era un ruolo nuovo per me e lui era un maestro. Higuain o Cavani? Per come vedo il calcio, Higuain è stato il giocatore più forte con cui ho giocato. Però, l’ho beccato nell’anno del record e in quell’anno era uno tra i primi 3 attaccanti più forti al Mondo. Cavani a livello fisico e mentale è superiore, ma a livello tecnico Higuain è uno che cambia le partite, ce ne sono pochi come lui. Il Milan sta facendo bene, bisognerà fare attenzione alla Juve, ma Inter e Napoli sono le due favorite. E poi c’è la Roma di Gasperini che ad inizio anno fa un po' fatica, ma da novembre in poi riesce a fare benissimo. Il Napoli però è la favorita, non bisogna nascondersi. Già l’anno scorso pensavo che potesse vincere perchè la squadra di Antonio Conte è sempre la favorita. Lui è un vincente, è l’allenatore italiano più forte che c’è. Non l’ho mai avuto, ma ho giocato contro le sue squadre e per me Conte è un fenomeno è il valore aggiunto del Napoli. E’ stato molto bravo De Laurentiis a trattenerlo, è Conte il colpo più grande del mercato, più grande di De Bruyne. Adesso alleno l’Under 17 della vecchia Spal e mi sto divertendo tanto. Tante cose le ho rubate a Sarri, diciamo che ho avuto tanti allenatori bravi quindi prendo un po' da tutti e poi ovviamente ho la mia visione e le mie convinzioni che provo a trasmettere ai ragazzini. Mi sto divertendo tanto, mi piace un sacco".