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L'OPINIONE - Il Dott. Vitali: "Neres? Per questo tipo di infortunio ci vogliono 3 settimane"
11.02.2025 19:44 di Napoli Magazine

Il Dottor Matteo Vitali, ortopedico presso l’Unità di Ortopedia e Traumatologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, ha rilasciato un'intervista a Sport Mediaset parlando dell'infortunio dell'azzurro David Neres: "Spesso il semimembranoso, che è un tendine posteriore alla coscia, e che permette la flessione del ginocchio, viene interessato da traumi, lesioni e stiramenti. Come nel caso del giocatore del Napoli, c'è stata una lesione distrattiva, quindi qualche fibra è lacerata e quindi c'è un processo infiammatorio e un edema. Solitamente per questo tipo di infortunio ci vogliono 3 settimane di cure, di riposo e di fisioterapia. Viene eseguita una ecografia o una risonanza magnetica di controllo al termine delle 3 settimane e poi c'è una cauta ripresa delle attività. Il rischio nelle patologie traumatiche muscolo tedinee è sempre quello della recidiva, quindi bisogna stare attenti nella ripresa delle attività, senza forzare e accelerare i tempi".

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L'OPINIONE - Il Dott. Vitali: "Neres? Per questo tipo di infortunio ci vogliono 3 settimane"

di Napoli Magazine

11/02/2025 - 19:44

Il Dottor Matteo Vitali, ortopedico presso l’Unità di Ortopedia e Traumatologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, ha rilasciato un'intervista a Sport Mediaset parlando dell'infortunio dell'azzurro David Neres: "Spesso il semimembranoso, che è un tendine posteriore alla coscia, e che permette la flessione del ginocchio, viene interessato da traumi, lesioni e stiramenti. Come nel caso del giocatore del Napoli, c'è stata una lesione distrattiva, quindi qualche fibra è lacerata e quindi c'è un processo infiammatorio e un edema. Solitamente per questo tipo di infortunio ci vogliono 3 settimane di cure, di riposo e di fisioterapia. Viene eseguita una ecografia o una risonanza magnetica di controllo al termine delle 3 settimane e poi c'è una cauta ripresa delle attività. Il rischio nelle patologie traumatiche muscolo tedinee è sempre quello della recidiva, quindi bisogna stare attenti nella ripresa delle attività, senza forzare e accelerare i tempi".