Nessun giorno di riposo per il Napoli all'indomani della brutta sconfitta di Como che è costata la testa della classifica proprio nella giornata di campionato che precede lo scontro scudetto al Maradona contro l'Inter. Quella di Antonio Conte non è stata una punizione, scrive il Mattino, visto che la seduta (ovviamente di scarico per chi aveva giocato domenica a pranzo, più intensa per gli altri) era già stata programma prima del ko in riva al lago, ma sicuramente è stata un'occasione cercare di per ritrovare quelle chiavi tecniche, tattiche e soprattutto mentali che avevano consentito agli azzurri di stare davanti a tutti dal sesto turno di Serie A.
"Il secondo tempo non è stato di livello come approccio e mentalità, loro hanno vinto tutti i duelli, avevano più fame e più voglia e quando è così c’è poco da fare" aveva detto Conte analizzando la vittoria del Como, e il concetto è stato ripetuto pure a Castel Volturno: serve ritrovare nuovamente quella fame tanto cara all'ex ct per ritrovare la mentalità vincente.
Intanto il tecnico, visto il rientro di Olivera, sta studiando il ritorno al 4-3-3 mettendo l'uruguaiano sull'esterno difensivo e alzando Spinazzola nel tridente offensivo, replicando la soluzione che aveva portato bene al Franchi. Bisogna tentarle tutte per superare questo momento difficile, 5 punti nelle ultime cinque partite (uno in meno dell'Inter, ben sei in meno dell'Atalanta), e l'abbandono del 3-5-2 degli ultimi tempi è soluzione al vaglio anche se così si rischia di dover rimettere in panchina Raspadori proprio nel suo momento migliore di forma, due gol nelle ultime due partite: difficile pensare alla rinuncia di un pur spento Lukaku, l'ex Sassuolo si giocherebbe il posto con Politano sulla fascia destra del tridente.
di Napoli Magazine
25/02/2025 - 12:54
Nessun giorno di riposo per il Napoli all'indomani della brutta sconfitta di Como che è costata la testa della classifica proprio nella giornata di campionato che precede lo scontro scudetto al Maradona contro l'Inter. Quella di Antonio Conte non è stata una punizione, scrive il Mattino, visto che la seduta (ovviamente di scarico per chi aveva giocato domenica a pranzo, più intensa per gli altri) era già stata programma prima del ko in riva al lago, ma sicuramente è stata un'occasione cercare di per ritrovare quelle chiavi tecniche, tattiche e soprattutto mentali che avevano consentito agli azzurri di stare davanti a tutti dal sesto turno di Serie A.
"Il secondo tempo non è stato di livello come approccio e mentalità, loro hanno vinto tutti i duelli, avevano più fame e più voglia e quando è così c’è poco da fare" aveva detto Conte analizzando la vittoria del Como, e il concetto è stato ripetuto pure a Castel Volturno: serve ritrovare nuovamente quella fame tanto cara all'ex ct per ritrovare la mentalità vincente.
Intanto il tecnico, visto il rientro di Olivera, sta studiando il ritorno al 4-3-3 mettendo l'uruguaiano sull'esterno difensivo e alzando Spinazzola nel tridente offensivo, replicando la soluzione che aveva portato bene al Franchi. Bisogna tentarle tutte per superare questo momento difficile, 5 punti nelle ultime cinque partite (uno in meno dell'Inter, ben sei in meno dell'Atalanta), e l'abbandono del 3-5-2 degli ultimi tempi è soluzione al vaglio anche se così si rischia di dover rimettere in panchina Raspadori proprio nel suo momento migliore di forma, due gol nelle ultime due partite: difficile pensare alla rinuncia di un pur spento Lukaku, l'ex Sassuolo si giocherebbe il posto con Politano sulla fascia destra del tridente.