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ON AIR - Di Fusco: "Questo potrebbe essere l'anno di Meret, Caprile mi piace molto"
24.09.2024 13:20 di Napoli Magazine

Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli, è intervenuto a 'Febbre a 90', su Vikonos Web Radio/Tv: “Meret ha iniziato benissimo ma è un po’ sfortunato, non è la prima volta che nel miglior momento s’infortuna. E’ un vero peccato, ci vorranno almeno tre settimane, mi auguro torni il prima possibile, ha maturato l’esperienza necessaria e poi ha un allenatore che gli dà piena fiducia. Questo potrebbe essere il suo anno, lo spero per il bene del Napoli e del Meret. Il tiro di Marin a Cagliari deviato sulla traversa è stato forse il più difficile da neutralizzare, in realtà tutte le parate sono impegnative. Certo, anche quella con il Parma la settimana prima lo era. Dai portieri ci si aspetta sempre il massimo, anche un tiro centrale può sembrare semplicissimo da neutralizzare. Il portiere non ha mezze misure. Il mio deviatore di traiettoria? È uno strumento che aiuta i preparatori di portieri, si lavora molto sulla reattività, per mia fortuna lo utilizzano in tanti. Il primo club ad acquistarlo fu la Juventus, per aiutare Buffon a superare un intervento alla spalla. Caprile? A me piace molto, l’ho seguito al Bari, è completo, buoni piedi, buone mani, personalità, non mi dispiace affatto ed il suo esordio soft va benissimo. Napoli è una piazza difficile, tranne Castellini tutti i portieri hanno avuto contestazioni, da Garella a Giuliani, lo stesso Taglialatela. Caprile ha buonissime prospettive, bene ha fatto il Napoli a prenderlo”.

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di Napoli Magazine

24/09/2024 - 13:20

Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli, è intervenuto a 'Febbre a 90', su Vikonos Web Radio/Tv: “Meret ha iniziato benissimo ma è un po’ sfortunato, non è la prima volta che nel miglior momento s’infortuna. E’ un vero peccato, ci vorranno almeno tre settimane, mi auguro torni il prima possibile, ha maturato l’esperienza necessaria e poi ha un allenatore che gli dà piena fiducia. Questo potrebbe essere il suo anno, lo spero per il bene del Napoli e del Meret. Il tiro di Marin a Cagliari deviato sulla traversa è stato forse il più difficile da neutralizzare, in realtà tutte le parate sono impegnative. Certo, anche quella con il Parma la settimana prima lo era. Dai portieri ci si aspetta sempre il massimo, anche un tiro centrale può sembrare semplicissimo da neutralizzare. Il portiere non ha mezze misure. Il mio deviatore di traiettoria? È uno strumento che aiuta i preparatori di portieri, si lavora molto sulla reattività, per mia fortuna lo utilizzano in tanti. Il primo club ad acquistarlo fu la Juventus, per aiutare Buffon a superare un intervento alla spalla. Caprile? A me piace molto, l’ho seguito al Bari, è completo, buoni piedi, buone mani, personalità, non mi dispiace affatto ed il suo esordio soft va benissimo. Napoli è una piazza difficile, tranne Castellini tutti i portieri hanno avuto contestazioni, da Garella a Giuliani, lo stesso Taglialatela. Caprile ha buonissime prospettive, bene ha fatto il Napoli a prenderlo”.