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PRESS CONFERENCE - PSV, Bosz: "Ho visto il Napoli giocare contro il Manchester City, Conte ha fatto una grande strategia, Lang? Mi aspettavo che giocasse di più, ma per uno straniero è sempre difficile giocare in un altro campionato", Dest: "Sono in un momento positivo, sarà una battaglia in campo"
20.10.2025 13:11 di Napoli Magazine
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EINDHOVEN (OLANDA) - Peter Bosz, allenatore del PSV Eindhoven, ha parlato in Press Conference alla vigilia del match contro il Napoli in Champions League. Ecco le sue parole: "Sono molto fiero del fatto che giocatori come Lang o Bakayoko abbiano lasciato il PSV per andare in top team europei. Ho visto il Napoli giocare contro il Manchester City, Conte ha fatto una grande strategia in quella partita. Lang? Mi aspettavo che Lang giocasse di più, ma comunque è sempre difficile per uno straniero andare a giocare in un altro campionato. Ho parlato con lui, si. Ma non prima di questa gara. Ho parlato nelle scorse settimane e mi ha detto che si sta allenando tantissimo. Lui è molto tecnico e sicuramente troverà spazio. Com'è stato lavorare con Lang? Se non lo conosci hai un'immagine un po' sui generis di lui. Visto che ha tanti tatuaggi ed è un rapper. Ma io lo conosco ed è molto gentile, molto socievole e coinvolto con i compagni di squadra. Non sarà come un capitano ma nelle ultime due stagioni è stato comunque un leader del PSV. Neres? L'ho fatto debuttare con l'Ajax. E' venuto da me all'Ajax provenendo dal Brasile. E' un grande giocatore. La nostra stabilità difensiva? Non stiamo perdendo più troppe palle stupide, ed ecco perché non dobbiamo tornare a difendere. Ci sono tanti giocatori che pensano di più alla squadra e non come individui singoli. Ecco perché siamo migliorati. Calcio italiano? La passione della gente è fantastica, c'è sempre qualcosa di bello da vedere in quel campionato. La volontà di vincere deve esserci sempre da parte nostra, anche se si tratta del Napoli o della Champions League. Sabato abbiamo fatto bene in campionato, ma dovremo ripeterci anche domani contro gli azzurri. Dest ha detto che domani sarà guerra? Si, ma non sono i soldati a decidere. Io CT della nazionale? No ora penso solo al PSV".

Sergino Dest, esterno del PSV, ha parlato in Press Conference, alla vigilia della sfida di Champions contro il Napoli: "Se sono al massimo? Difficile da dire, chiedetelo al mister. Cosa mi aspetto? Mi aspetto tante energie, una mentalità al 100%, vorrei motivare i ragazzi. Speriamo di conquistare i tre punti. Infortunio? Ho bisogno di giocare per vedere come sta il mio corpo dopo un infortunio pesante. Ho sentito di nuovo dei piccoli dolori, ma ho avuto un po' di tempo e ora è tutto ok.  Com'era il calcio italiano quando ci giocavo? C'è sempre stata tanta passione, si gioca a tutto campo, tante situazioni di uno contro uno. E quello può essere un vantaggio per me. Il calcio è una questione di vita o di morte, è quella la mentalità. In Olanda possiamo migliorare questa mentalità. Se ho sentito Lang? No, non ancora. Approccio alla Champions? La Champions League è sempre un torneo a parte rispetto al campionato. È tutto diverso rispetto all'Eredivisie. Come quando eravamo bambini, tutti vogliono giocare queste partite, e si può dimostrare al mondo quanto si è forti. È una grande opportunità. Siamo in un momento positivo ora e possiamo vincere domani contro il Napoli. Mi sento meglio rispetto all'inizio della stagione. Sabato ho giocato in campionato e sto ritrovando il mio equilibrio. Ora posso giocare sia a destra che a sinistra. Lang? Sono sorpreso che Lang non stia giocando molto; è un nuovo club per lui. Sicuramente il nuovo allenatore ha un approccio diverso. Mi dispiace che non stia avendo spazio. È un peccato che il suo gol contro il Torino sia stato annullato. Il mio rapporto con lui? Lo conosco da anni, è un ragazzo genuino. Dice sempre ciò che pensa. A volte non è simpatico a tutti, ma è da apprezzare che esprima le sue opinioni. Ho giocato anch'io in Italia e so quanto sia difficile integrarsi. Domani sarà una battaglia. Sarà complicato batterli, ma daremo il massimo. Ricordi della Serie A? Ricordo quando giocammo contro il Napoli mentre ero al Milan. Era una squadra molto forte. Attualmente, con Conte, giocano in modo diverso, nonostante abbiano perso alcune 'star' rispetto a quel periodo. De Bruyne e McTominay? Sono giocatori eccezionali, ma se siamo in forma possiamo fare bene. Assenza di Hojlund? Il Napoli ha altri attaccanti validi".

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di Napoli Magazine

20/10/2025 - 13:11

EINDHOVEN (OLANDA) - Peter Bosz, allenatore del PSV Eindhoven, ha parlato in Press Conference alla vigilia del match contro il Napoli in Champions League. Ecco le sue parole: "Sono molto fiero del fatto che giocatori come Lang o Bakayoko abbiano lasciato il PSV per andare in top team europei. Ho visto il Napoli giocare contro il Manchester City, Conte ha fatto una grande strategia in quella partita. Lang? Mi aspettavo che Lang giocasse di più, ma comunque è sempre difficile per uno straniero andare a giocare in un altro campionato. Ho parlato con lui, si. Ma non prima di questa gara. Ho parlato nelle scorse settimane e mi ha detto che si sta allenando tantissimo. Lui è molto tecnico e sicuramente troverà spazio. Com'è stato lavorare con Lang? Se non lo conosci hai un'immagine un po' sui generis di lui. Visto che ha tanti tatuaggi ed è un rapper. Ma io lo conosco ed è molto gentile, molto socievole e coinvolto con i compagni di squadra. Non sarà come un capitano ma nelle ultime due stagioni è stato comunque un leader del PSV. Neres? L'ho fatto debuttare con l'Ajax. E' venuto da me all'Ajax provenendo dal Brasile. E' un grande giocatore. La nostra stabilità difensiva? Non stiamo perdendo più troppe palle stupide, ed ecco perché non dobbiamo tornare a difendere. Ci sono tanti giocatori che pensano di più alla squadra e non come individui singoli. Ecco perché siamo migliorati. Calcio italiano? La passione della gente è fantastica, c'è sempre qualcosa di bello da vedere in quel campionato. La volontà di vincere deve esserci sempre da parte nostra, anche se si tratta del Napoli o della Champions League. Sabato abbiamo fatto bene in campionato, ma dovremo ripeterci anche domani contro gli azzurri. Dest ha detto che domani sarà guerra? Si, ma non sono i soldati a decidere. Io CT della nazionale? No ora penso solo al PSV".

Sergino Dest, esterno del PSV, ha parlato in Press Conference, alla vigilia della sfida di Champions contro il Napoli: "Se sono al massimo? Difficile da dire, chiedetelo al mister. Cosa mi aspetto? Mi aspetto tante energie, una mentalità al 100%, vorrei motivare i ragazzi. Speriamo di conquistare i tre punti. Infortunio? Ho bisogno di giocare per vedere come sta il mio corpo dopo un infortunio pesante. Ho sentito di nuovo dei piccoli dolori, ma ho avuto un po' di tempo e ora è tutto ok.  Com'era il calcio italiano quando ci giocavo? C'è sempre stata tanta passione, si gioca a tutto campo, tante situazioni di uno contro uno. E quello può essere un vantaggio per me. Il calcio è una questione di vita o di morte, è quella la mentalità. In Olanda possiamo migliorare questa mentalità. Se ho sentito Lang? No, non ancora. Approccio alla Champions? La Champions League è sempre un torneo a parte rispetto al campionato. È tutto diverso rispetto all'Eredivisie. Come quando eravamo bambini, tutti vogliono giocare queste partite, e si può dimostrare al mondo quanto si è forti. È una grande opportunità. Siamo in un momento positivo ora e possiamo vincere domani contro il Napoli. Mi sento meglio rispetto all'inizio della stagione. Sabato ho giocato in campionato e sto ritrovando il mio equilibrio. Ora posso giocare sia a destra che a sinistra. Lang? Sono sorpreso che Lang non stia giocando molto; è un nuovo club per lui. Sicuramente il nuovo allenatore ha un approccio diverso. Mi dispiace che non stia avendo spazio. È un peccato che il suo gol contro il Torino sia stato annullato. Il mio rapporto con lui? Lo conosco da anni, è un ragazzo genuino. Dice sempre ciò che pensa. A volte non è simpatico a tutti, ma è da apprezzare che esprima le sue opinioni. Ho giocato anch'io in Italia e so quanto sia difficile integrarsi. Domani sarà una battaglia. Sarà complicato batterli, ma daremo il massimo. Ricordi della Serie A? Ricordo quando giocammo contro il Napoli mentre ero al Milan. Era una squadra molto forte. Attualmente, con Conte, giocano in modo diverso, nonostante abbiano perso alcune 'star' rispetto a quel periodo. De Bruyne e McTominay? Sono giocatori eccezionali, ma se siamo in forma possiamo fare bene. Assenza di Hojlund? Il Napoli ha altri attaccanti validi".