Giovanni Manna, d.s. del Napoli, ha dichiarato che gli azzurri sono stati "quasi ricattati" per la cessione di Khvicha Kvaratskhelia. La Repubblica ne ha spiegato il motivo: "C’è lo spettro dell’articolo 17 sulla cessione di Khvicha Kvaratskhelia. Il punto chiave è il quinto comma del IV capitolo “Mantenimento della stabilità contrattuale tra professionisti e club” e delinea le disposizioni che si applicano se il contratto si conclude senza giusta causa. L’articolo 17 prevede che ogni giocatore si possa svincolare, se ha firmato il contratto prima dei 28 anni, dopo tre anni dallo stesso (dopo i 28 anni il limite è ridotto a due). Come si applica l’articolo 17? Il giocatore deve comunicare alla società la propria intenzione di liberarsi entro quindici giorni dall’ultima partita giocata con il club e ha il divieto di trasferirsi in una formazione dello stesso campionato nei dodici mesi successivi. Kvaratskhelia avrebbe, dunque, potuto approfittarne. Il suo impegno col Napoli era a due anni e mezzo dalla scadenza ( fissato a giugno 2027) e quindi non “protetto” dalla possibilità di svincolarsi dietro il pagamento di un semplice indennizzo in maniera unilaterale, calcolato in base ad alcuni criteri oggettivi come l’ingaggio, l’età del calciatore stesso e il tempo rimanente alla scadenza del contratto. Nel caso di Kvaratskhelia, dunque, la cifra da pagare al Napoli sarebbe stata inferiore ai 10 milioni, circostanza che il club ha dovuto scongiurare a tutti i costi, accettando la corte del Psg che aveva cercato Kvara già la scorsa estate, sia da solo che in coppia con Osimhen (con offerta complessiva superiore ai 200 milioni di euro). Sebbene i procuratori dell’attaccante georgiano non hanno mai detto esplicitamente di volersi avvalere dell’iter previsto dal regolamento Fifa per risolvere i contratti, è anche vero che Kvaratskhelia aveva i due requisiti (età e durata del contratto) per approfittarne e in virtù del suo ingaggio non da top player avrebbe potuto svincolarsi dal Napoli per una cifra inferiore ai 10 milioni, a luglio. Si parla di ipotesi e nei contratti del club azzurro qualche clausola di salvaguardia per casi simili è prevista. Ma De Laurentiis non ha voluto correre rischi e ha accettato la proposta da 75 milioni del Psg".
di Napoli Magazine
06/02/2025 - 08:30
Giovanni Manna, d.s. del Napoli, ha dichiarato che gli azzurri sono stati "quasi ricattati" per la cessione di Khvicha Kvaratskhelia. La Repubblica ne ha spiegato il motivo: "C’è lo spettro dell’articolo 17 sulla cessione di Khvicha Kvaratskhelia. Il punto chiave è il quinto comma del IV capitolo “Mantenimento della stabilità contrattuale tra professionisti e club” e delinea le disposizioni che si applicano se il contratto si conclude senza giusta causa. L’articolo 17 prevede che ogni giocatore si possa svincolare, se ha firmato il contratto prima dei 28 anni, dopo tre anni dallo stesso (dopo i 28 anni il limite è ridotto a due). Come si applica l’articolo 17? Il giocatore deve comunicare alla società la propria intenzione di liberarsi entro quindici giorni dall’ultima partita giocata con il club e ha il divieto di trasferirsi in una formazione dello stesso campionato nei dodici mesi successivi. Kvaratskhelia avrebbe, dunque, potuto approfittarne. Il suo impegno col Napoli era a due anni e mezzo dalla scadenza ( fissato a giugno 2027) e quindi non “protetto” dalla possibilità di svincolarsi dietro il pagamento di un semplice indennizzo in maniera unilaterale, calcolato in base ad alcuni criteri oggettivi come l’ingaggio, l’età del calciatore stesso e il tempo rimanente alla scadenza del contratto. Nel caso di Kvaratskhelia, dunque, la cifra da pagare al Napoli sarebbe stata inferiore ai 10 milioni, circostanza che il club ha dovuto scongiurare a tutti i costi, accettando la corte del Psg che aveva cercato Kvara già la scorsa estate, sia da solo che in coppia con Osimhen (con offerta complessiva superiore ai 200 milioni di euro). Sebbene i procuratori dell’attaccante georgiano non hanno mai detto esplicitamente di volersi avvalere dell’iter previsto dal regolamento Fifa per risolvere i contratti, è anche vero che Kvaratskhelia aveva i due requisiti (età e durata del contratto) per approfittarne e in virtù del suo ingaggio non da top player avrebbe potuto svincolarsi dal Napoli per una cifra inferiore ai 10 milioni, a luglio. Si parla di ipotesi e nei contratti del club azzurro qualche clausola di salvaguardia per casi simili è prevista. Ma De Laurentiis non ha voluto correre rischi e ha accettato la proposta da 75 milioni del Psg".