Non solo il presente e la rincorsa Champions in un campionato più avvincente che mai. I bianconeri hanno quasi l'obbligo di conquistare un posto nella prossima corsa alla Coppa dalle grandi orecchie. Terzo o quarto posto, dunque, poi sarà tempo di progettare il futuro. Vale per la panchina, tra la conferma di Igor Tudor che guadagna sempre più crediti e il sogno Antonio Conte (e l'altra opzione, Gian Piero Gasperini), ma anche per gli uomini sul campo. E Cristiano Giuntoli ha alcuni pallini che vuol provare a prendere per il grande salto di qualità. In attacco, nessun mistero. L'idea è quella di evitare una minusvalenza con Dusan Vlahovic: 20 milioni circa per la cessione ma una quarantina risparmiati considerando anche l'ingaggio lordo del serbo. Servirà trovare l'offerta giusta, agenti e intermediari sono già all'opera. Verrà fatto un tentativo per fare un prestito (poco) oneroso con PSG per confermare Randal Kolo Muani ma senza l'ossessione di prenderlo. Perché il grande obiettivo di Giuntoli è chiaro: Victor Osimhen. E' vero che la clausola da 75 milioni che ha per lasciare il Napoli è valida solo per l'estero e che il Manchester United ha già preso contatti.

Ma la Juve è forte anche del gradimento totale del nigeriano che sta vivendo un'annata straordinaria al Galatasaray dove si trova meravigliosamente. Felice dell'ambiente, della città, del club, per questo non ha mai voluto ascoltare alcuna proposta da altri paesi, Arabia Saudita compresa. Tornerà al Napoli, ADL dovrà trattarlo con la Juventus e non sarà certo facile per i bianconeri. Ma Giuntoli ha scelto il centravanti del futuro, Napoli permettendo...