Altro volto nuovo in casa Fermana: arriva dal Napoli in prestito Luigi Liguori, classe 1998, esterno offensivo mancino prodotto del vivaio partenopeo ma con esperienze in C anche alla Fidelis Andria e Cosenza. Nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Bari, con cui ha vinto il campionato di Serie D. “Mi aspetto una stagione difficile nella quale ci sarà da combattere ma noi dobbiamo essere tutti uniti per raggiungere il nostro obiettivo che ci metteremo davanti nello spogliatoio. Diciamo che la Fermana sarà la società più a nord nella quale ho giocato finora e sono molto curioso ed entusiasta di vivere questa nuova esperienza: mi aspetto un calcio ancora più bello ed interessante di quello visto al sud. Il mio ruolo è l’esterno, sia a destra che sinistra: preferisco comunque partire da destra per potermi accentrare e calciare con il mancino oppure cercare l’assist per i compagni di squadra. Cerco spesso l’uno contro uno, è una soluzione che a me piace”. Proprio nell’ultima esperienza barese ha avuto come allenatore Giovanni Cornacchini e come vice quel Tommaso Marolda che in maglia canarina ha giocato nell’anno del passaggio dalla Serie D alla C. “Ho con lui un ottimo rapporto, a Bari condividevamo anche l’albergo e devo dire che sia tecnicamente che umanamente ci ha sempre dato tantissimi consigli, sempre molto utili. Una grande persona dentro e fuori dal campo”.
di Napoli Magazine
15/07/2019 - 11:57
Altro volto nuovo in casa Fermana: arriva dal Napoli in prestito Luigi Liguori, classe 1998, esterno offensivo mancino prodotto del vivaio partenopeo ma con esperienze in C anche alla Fidelis Andria e Cosenza. Nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Bari, con cui ha vinto il campionato di Serie D. “Mi aspetto una stagione difficile nella quale ci sarà da combattere ma noi dobbiamo essere tutti uniti per raggiungere il nostro obiettivo che ci metteremo davanti nello spogliatoio. Diciamo che la Fermana sarà la società più a nord nella quale ho giocato finora e sono molto curioso ed entusiasta di vivere questa nuova esperienza: mi aspetto un calcio ancora più bello ed interessante di quello visto al sud. Il mio ruolo è l’esterno, sia a destra che sinistra: preferisco comunque partire da destra per potermi accentrare e calciare con il mancino oppure cercare l’assist per i compagni di squadra. Cerco spesso l’uno contro uno, è una soluzione che a me piace”. Proprio nell’ultima esperienza barese ha avuto come allenatore Giovanni Cornacchini e come vice quel Tommaso Marolda che in maglia canarina ha giocato nell’anno del passaggio dalla Serie D alla C. “Ho con lui un ottimo rapporto, a Bari condividevamo anche l’albergo e devo dire che sia tecnicamente che umanamente ci ha sempre dato tantissimi consigli, sempre molto utili. Una grande persona dentro e fuori dal campo”.