Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il difensore del Villarreal,, Rafa Marin ha raccontato il suo approdo al Napoli: "Il Madrid mi ha venduto al Napoli inserendo nella cessione la possibilità di una 'recompra' - racconta -. Il Napoli mi ha prestato al Villarreal e io ora penso solo al club attuale. Saranno le mie prestazioni a scrivere il mio futuro".
Il giocatore ha parlato della sua esperienza con la maglia azzurra partenopea: "Al Napoli sono arrivato pieno di speranze e sono stato molto bene. Ho giocato molto poco, ma quando sono stato chiamato in causa penso di aver risposto e comunque nessun rimpianto o lamentela: tecnicamente e umanamente sono cresciuto tantissimo. Conte è un top allenatore ed ero circondato da grandi giocatori. E poi il lungomare stracolmo di gente nel giorno dello scudetto non lo dimenticherò mai. Ora un passo avanti? Il Villarreal e Marcelino mi volevano già a gennaio. Non fu possibile venire allora, l’ho fatto in estate. Non avevo altro in testa vista la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti, e non potevo chiedere di più. Società organizzatissima, ottimo ambiente, grande qualità tecnica, ambizioni notevoli. E il plus di giocare la Champions".
di Napoli Magazine
30/09/2025 - 15:36
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il difensore del Villarreal,, Rafa Marin ha raccontato il suo approdo al Napoli: "Il Madrid mi ha venduto al Napoli inserendo nella cessione la possibilità di una 'recompra' - racconta -. Il Napoli mi ha prestato al Villarreal e io ora penso solo al club attuale. Saranno le mie prestazioni a scrivere il mio futuro".
Il giocatore ha parlato della sua esperienza con la maglia azzurra partenopea: "Al Napoli sono arrivato pieno di speranze e sono stato molto bene. Ho giocato molto poco, ma quando sono stato chiamato in causa penso di aver risposto e comunque nessun rimpianto o lamentela: tecnicamente e umanamente sono cresciuto tantissimo. Conte è un top allenatore ed ero circondato da grandi giocatori. E poi il lungomare stracolmo di gente nel giorno dello scudetto non lo dimenticherò mai. Ora un passo avanti? Il Villarreal e Marcelino mi volevano già a gennaio. Non fu possibile venire allora, l’ho fatto in estate. Non avevo altro in testa vista la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti, e non potevo chiedere di più. Società organizzatissima, ottimo ambiente, grande qualità tecnica, ambizioni notevoli. E il plus di giocare la Champions".