CASTEL VOLTURNO (CE) – Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia di Napoli-Milan. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.

- Come sono tornati i giocatori dalle Nazionali?

“Abbiamo fatto un’amichevole, Neres l’ho visto in crescita, David è completamente recuperato, sicuramente giocherà una parte del match, non so se dall’inizio. Recuperarlo al 100% diventa fondamentale per noi. Anguissa ha avuto un affaticamento all’adduttore per questo non ha giocato contro la Libia con il Camerun. E’ rientrato, monitoriamo bene la situazione. E’ la parte finale del campionato in cui non possiamo sbagliare. Spinazzola ha ricevuto un colpo al quadricipite giovedi’ contro la Puteolana ed e’ fuori, non si e’ piu’ allenato con noi”.

- Okafor è un’arma in più?

“Anche Okafor ha avuto un problema agli adduttori, ha avuto un problema e ha fatto la rifinitura. E' un giocatore da mettere a posto. Deve sopportare alcuni carichi e sta facendo fatica. Andiamo avanti per cercare di fare del nostro meglio e il meglio possibile coi giocatori che abbiamo a disposizione. Ho la fortuna di avere un gruppo di calciatori che ha ottime conoscenze calcistiche dopo 7-8 mesi. Chi è indietro deve accelerare al di la’ dei sistemi, 5-7-1 o 10-3 se giochiamo con qualche giocatore in più sarebbe meglio”.

- Conte ci crede?

“A tre punti dalla prima, a nove giornate dalle fine, noi siamo li’. Siamo in una posizione che nessuno avrebbe ipotizzato a inizio anno. E’ giusto crederci. Dobbiamo uscire dal campo con la maglia sudata. Il tifoso sta apprezzando una squadra pronta a dare il tutto per tutto. A vincere è una sola. Davanti c’e’ il primo posto. Ci aspettiamo la giusta atmosfera al Maradona, i nostri ragazzi hanno bisogno del sostegno dei nostri tifosi”.

- Le idee sono chiare?

“Ho in testa la formazione. Dispiace aver perso Spinazzola e che Anguissa ha qualche problema, c’e’ la gioia di aver recuperato Neres. Vogliamo ottenere il massimo. Affrontiamo una squadra molto forte, che e’ stata costruita per vincere lo scudetto. Ci sono annate particolari. A gennaio hanno inserito giocatori forti. Dovremo fare grande attenzione. Il Milan ha un ottimo allenatore come Conceicao, e’ una grande squadra, per questo contera’ avere un grande pubblico, ci sara’ da soffrire, nella sofferenza bisogna trovare la forza per andare oltre l’ostacolo. Non e’ facile nemmeno centrare la Champions. Grandissimo rispetto, mai paura”.

- A che punto è la costruzione del Napoli della prossima stagione?

“Ci sono da giocare prima nove partite. Dobbiamo essere concentrati sulle partite. C’e’ da conquistare ancora qualcosa. Che possa essere obiettivo massimo o altri obiettivi ci sono gare da giocare. Ci si concentra sul presente. Dobbiamo essere attenti tutti, ambiente e calciatori”.

- Olivera è recuperato?

“Si, è tornato, è in buone condizioni. E’ a disposizione”.

- Come mai la squadra cambia volto rapidamente?

“Nell’ultimo periodo meritavamo qualcosa in più. Ho rivisto la partita col Venezia, così come altre partite. Meritavamo di vincerle. Cerchiamo sempre di migliorare. E’ difficile trovare una squadra sempre con lo stesso atteggiamento. A volte il risultato condiziona le menti. Spesso ti subentra la voglia di proteggerti di più. Facendo questo poi sbagli. Dopo il primo gol serve il secondo. Nei 95 minuti ci sono momenti della partita e dobbiamo essere bravi a riconoscerli e ad adeguarci. Dobbiamo crescere e migliorare, anche quando prepariamo la partita”.

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

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