L'Angolo
NM LIVE - Vittorio Tosto: "Napoli, andrei più sul singolo calciatore da adattare che sul cambio modulo, è giusto dare fiducia a Raspadori"
14.02.2025 14:46 di Napoli Magazine

NAPOLI - VITTORIO TOSTO, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Bisogna andare sulle individualità, perché sopperiscono alle lacune. E’ più facile adattare un singolo, che cambiare il sistema di gioco. E’ importante trovare un calciatore che sta bene sia fisicamente che mentalmente. Il Napoli ha dei calciatori validi. Io andrei più sul singolo calciatore da adattare, che sul cambio modulo. Raspadori? C’è da dire che i calciatori che giocano meno, alzano il livello di intensità durante l’allenamento. Per allenarsi alla partita, durante la settimana i calciatori che giocano meno vanno ad impegnare i titolari per metterli in difficoltà. Il compagno che non gioca porta a fare un grande allenamento. Il Napoli questo lo sta facendo bene e Conte elogia chi gioca meno perché si allenano con grande intensità. E’ giusto dare fiducia a chi gioca meno e anche a Raspadori, che è stato fondamentale nello Scudetto. Chi gioca meno può essere determinante durante le partite. Conte fa bene perché c’è bisogno di tutti. Atalanta? Ho detto ad agosto che era una forte candidata per lo Scudetto. Prima della partita in casa al Maradona, avevo detto che era la squadra da battere. Per il percorso fatto e dopo la vittoria in Europa, è ovvio che alzi il livello nel campionato nazionale. L’Atalanta è una forte candidata per lo Scudetto ed è una squadra da temere. Ha avuto delle difficoltà ed è riuscita a tenere botta. Se sei lì come Napoli, Inter e Atalanta, poi 3-4 punti di svantaggio non sono niente e quelli di vantaggio sono pochi. La Juventus non va sottovalutata mai, quando ha giocato a Napoli aveva poche opportunità per fare un’impresa. Ci ha provato, anche se il Napoli ha portato a casa la vittoria con la sua forza. La Juve affronta l’Inter per dare una svolta, i suoi calciatori hanno la possibilità per farlo. Credo che ci proverà a fare un’impresa contro l’Inter. Si spera che l’Inter possa essere fermata e che il Napoli prenda il largo. Arbitri? Giudicare è difficile. Gli arbitri avevano più bisogno di aiuto in passato perché non c’era il var. Le squadre e i calciatori furbi tentano di portarsi l’arbitro dalla loro parte. Gli errori arbitrali sono dovuti da una alta percentuale di mancanza di lucidità, visto che gli arbitri non sono grandissimi atleti. Poi ci sono gli arbitri bravi e quelli meno bravi. Ci vorrebbero ex calciatori o alteti che potrebbero fare gli arbitri".

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NAPOLI - VITTORIO TOSTO, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Bisogna andare sulle individualità, perché sopperiscono alle lacune. E’ più facile adattare un singolo, che cambiare il sistema di gioco. E’ importante trovare un calciatore che sta bene sia fisicamente che mentalmente. Il Napoli ha dei calciatori validi. Io andrei più sul singolo calciatore da adattare, che sul cambio modulo. Raspadori? C’è da dire che i calciatori che giocano meno, alzano il livello di intensità durante l’allenamento. Per allenarsi alla partita, durante la settimana i calciatori che giocano meno vanno ad impegnare i titolari per metterli in difficoltà. Il compagno che non gioca porta a fare un grande allenamento. Il Napoli questo lo sta facendo bene e Conte elogia chi gioca meno perché si allenano con grande intensità. E’ giusto dare fiducia a chi gioca meno e anche a Raspadori, che è stato fondamentale nello Scudetto. Chi gioca meno può essere determinante durante le partite. Conte fa bene perché c’è bisogno di tutti. Atalanta? Ho detto ad agosto che era una forte candidata per lo Scudetto. Prima della partita in casa al Maradona, avevo detto che era la squadra da battere. Per il percorso fatto e dopo la vittoria in Europa, è ovvio che alzi il livello nel campionato nazionale. L’Atalanta è una forte candidata per lo Scudetto ed è una squadra da temere. Ha avuto delle difficoltà ed è riuscita a tenere botta. Se sei lì come Napoli, Inter e Atalanta, poi 3-4 punti di svantaggio non sono niente e quelli di vantaggio sono pochi. La Juventus non va sottovalutata mai, quando ha giocato a Napoli aveva poche opportunità per fare un’impresa. Ci ha provato, anche se il Napoli ha portato a casa la vittoria con la sua forza. La Juve affronta l’Inter per dare una svolta, i suoi calciatori hanno la possibilità per farlo. Credo che ci proverà a fare un’impresa contro l’Inter. Si spera che l’Inter possa essere fermata e che il Napoli prenda il largo. Arbitri? Giudicare è difficile. Gli arbitri avevano più bisogno di aiuto in passato perché non c’era il var. Le squadre e i calciatori furbi tentano di portarsi l’arbitro dalla loro parte. Gli errori arbitrali sono dovuti da una alta percentuale di mancanza di lucidità, visto che gli arbitri non sono grandissimi atleti. Poi ci sono gli arbitri bravi e quelli meno bravi. Ci vorrebbero ex calciatori o alteti che potrebbero fare gli arbitri".