NAPOLI - Il dubbio è il seguente: affrontare questa sera l’impegno di Coppa Italia con il Frosinone servendosi dei titolatissimi o far riposare buona parte dei giocatori che hanno battuto il Cagliari per non affaticarli in vista dell’importantissimo match di sabato all’Olimpico con la Roma? Credo che Mazzarri nel fare una scelta così delicata dovrebbe tener presente che essendo stato il Napoli già da tempo costretto ad abbandonare i sogni di scudetto e considerando oltremodo improbabile per gli azzurri una vittoria della Champions League, rimangono a disposizione due trofei sui quali puntare senza indugi e con tutte le forze per tentare di impreziosire la bacheca della Società. Mi riferisco ovviamente alla Supercoppa e alla Coppa Italia. Riguardo a quest’ultima manifestazione che la maggior parte delle squadre italiane per motivi a me sconosciuti tende a snobbare, ricordo che lo scorso anno il Napoli di Spalletti, cioè quella stessa squadra che poi vinse il campionato con un distacco abissale su tutte le avversarie, fu eliminato addirittura dalla Cremonese. L’approccio a quella gara fu chiaramente approssimativo. Non ci furono la giusta concentrazione e il dovuto impegno che uniti a un turnover un po’ eccessivo portarono a fare la peggior brutta figura dell’intera stagione. Ma quel Napoli aveva già in mano tre quarti di scudetto e per quella inopinata eliminazione nessuno si dolse più di tanto. Quest’anno è diverso. In questo caso la Coppa Italia conta eccome. L’invito a Mazzarri è dunque quello di non sottovalutare il Frosinone, una squadra che, peraltro, si sta comportando abbastanza bene in campionato e che sicuramente vorrebbe togliersi lo sfizio di eliminare i Campioni d’Italia. Qualche rotazione, per carità, ci può stare, ma cerchiamo di non esagerare per evitare brutte sorprese. Portiamoci a casa i quarti di finale di Coppa Italia. Alla sfida dell’Olimpico ci sarà il tempo di pensarci con calma a partire da domani mattina.
Mario Zaccaria
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
19/12/2023 - 19:30
NAPOLI - Il dubbio è il seguente: affrontare questa sera l’impegno di Coppa Italia con il Frosinone servendosi dei titolatissimi o far riposare buona parte dei giocatori che hanno battuto il Cagliari per non affaticarli in vista dell’importantissimo match di sabato all’Olimpico con la Roma? Credo che Mazzarri nel fare una scelta così delicata dovrebbe tener presente che essendo stato il Napoli già da tempo costretto ad abbandonare i sogni di scudetto e considerando oltremodo improbabile per gli azzurri una vittoria della Champions League, rimangono a disposizione due trofei sui quali puntare senza indugi e con tutte le forze per tentare di impreziosire la bacheca della Società. Mi riferisco ovviamente alla Supercoppa e alla Coppa Italia. Riguardo a quest’ultima manifestazione che la maggior parte delle squadre italiane per motivi a me sconosciuti tende a snobbare, ricordo che lo scorso anno il Napoli di Spalletti, cioè quella stessa squadra che poi vinse il campionato con un distacco abissale su tutte le avversarie, fu eliminato addirittura dalla Cremonese. L’approccio a quella gara fu chiaramente approssimativo. Non ci furono la giusta concentrazione e il dovuto impegno che uniti a un turnover un po’ eccessivo portarono a fare la peggior brutta figura dell’intera stagione. Ma quel Napoli aveva già in mano tre quarti di scudetto e per quella inopinata eliminazione nessuno si dolse più di tanto. Quest’anno è diverso. In questo caso la Coppa Italia conta eccome. L’invito a Mazzarri è dunque quello di non sottovalutare il Frosinone, una squadra che, peraltro, si sta comportando abbastanza bene in campionato e che sicuramente vorrebbe togliersi lo sfizio di eliminare i Campioni d’Italia. Qualche rotazione, per carità, ci può stare, ma cerchiamo di non esagerare per evitare brutte sorprese. Portiamoci a casa i quarti di finale di Coppa Italia. Alla sfida dell’Olimpico ci sarà il tempo di pensarci con calma a partire da domani mattina.
Mario Zaccaria
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