NAPOLI - EMANUELE CAMMAROTO, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Rinnovo Kvaratskhelia? Al crepuscolo della scorsa stagione c’è stata la sparata dell’agente sul portare via il calciatore dal Napoli. Poi Conte ha ribaltato tutto e ha riportato Kvara in orbita Napoli. Le richieste dell’entourage erano eccessive: 8-10 milioni di euro, ma il Napoli non ci sarebbe mai arrivato. L’ingaggio più pesante è quello di Lukaku, 6 milioni di euro che il Napoli propone anche al georgiano, con un prolungamento ponte stile Cavani: un rinnovo di un'altra stagione. L’entourage è in arrivo al Napoli, le parti trattano e sono più vicine. La base è di 6 milioni di euro, poi c'è da capire la questione bonus, per l’agente si parte da questo ma non di meno. Credo che la quadra bisogna trovarla sulla clausola, perché vogliono aprirsi una strada se dovesse arrivare una proposta indecente. Il Napoli si appresta a un rinnovo ponte, passando a 6 milioni a stagione. Il punto cruciale è la clausola rescissoria. Il Napoli vuole fare una vendita che va al di sopra dei 100 milioni. L’entourage non vuole rimanere prigioniero della clausola, quindi il punto dove si gioca la partita è questo. Rashford? E’ un nome importante, al netto del gradimento di Conte, credo che sia una valutazione da fare a giugno. Ha un ottimo mercato, non lo escludo, ma credo sia un ragionamento per giugno. Sugli esterni ci sono anche Neres e Politano, oltre a Kvara. Raspadori è sempre più destinato ad uscire a gennaio. Simeone è difficile che vada via a gennaio, ha un ottimo rapporto con Conte, che gli ha dato delle rassicurazioni, vuole giocare di più, ma accetta questo ruolo, con un allenatore che gli da la certezza di essere protagonista. Simeone rimane, poi a giugno si faranno delle valutazioni. Raspadori in uscita, perché non trova una collocazione tattica: lo si immagina alternativa a McTominay, ma non trova spazio. Su Raspadori c’è l’Atalanta, si era proposta in estate con un'offerta da 20 milioni, il Milan e la Juventus, con Giuntoli che lo considera un pupillo. Non escludo il Marsiglia, ma il Napoli lo valuta per una cifra non inferiore ai 25 milioni. Se si valuta il prestito, il Napoli vuole l’obbligo, non il diritto di riscatto. Se arriva un’offerta seria e importante dall'estero, il Napoli ci pensa. Bologna-Milan si gioca? Secondo me all’italiana, sicuramente si gioca, per dare al Milan la possibilità di schierare gli squalificati contro il Napoli”.