TOMMASO MANDATO, avvocato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Campus a Roma? Ha dato a tante persone la possibilità di farsi visitare gratis. Grazie alle istituzioni per l'organizzazione. Un pensiero su Napoli-Roma? Una partita non semplice, soprattutto dopo il cambio in panchina dei giallorossi. Ranieri ha messo in campo una squadra molto attenta e difensiva, poi però contano gli episodi. Se Kvara avesse fatto gol in apertura sarebbe cambiato tutto, poi il Napoli è riuscito a gestirla ugualmente al meglio. Sono contento, è un altro scoglio superato. Il Napoli è ancora primo in classifica, nonostante le pressioni che arrivano dall'esterno. Conte è un bravissimo allenatore ed anche un grande motivatore, ha migliorato tanti calciatori che l'anno scorso fecero malissimo. Il Napoli non è ancora al massimo, questo ci fa ben sperare visto che nonostante questo si trova in vetta alla classifica. Il gol contro la Roma non è casuale, è una situazione studiata durante la settimana. Questo è un vantaggio, poter lavorare al meglio in settimana senza le coppe è importante. Quando le cose vanno bene l'autostima cresce, l'Atalanta ne è un esempio. Anche in Champions la squadra di Gasperini sta facendo benissimo. Bisogna ammettere che l'Atalanta è la squadra che esprime il miglior calcio al momento, vedremo poi durante la stagione come andrà. Torino-Napoli? Una partita difficile, nonostante le critiche verso la squadra granata. La squadra di Vanoli vorrà reagire, ma le motivazioni deve trovarle il Napoli. Se il Napoli fa il Napoli non ci sarà partita, da questo punto di vista Conte è una garanzia. Lui sa come motivare sempre al massimo i suoi calciatori. Un ricordo di Maradona? La partita ad Acerra nel fango è una pietra miliare della sua vita, è l'emblema del personaggio. Aveva un cuore grande, il ricordo di Bucciantini mi ha fatto venire i brividi. Vivere quell'evento in prima persona fu incredibile".