Federica Brignone ha parlato dopo la sesta vittoria di questa stagione in Coppa del mondo, quella di venerdì nel gigante del Sestriere: "E'stata una giornata tosta. Ho fatto di tutto per riposare e recuperare al 100%: credo che nella mia vita non mi era mai capitato di stare sei giorni costretta a casa senza fare nulla (ha avuto l'influenza, ndr). E' stato complicato, mi sembrava di non guarire mai e ringrazio chi mi ha seguito in questi giorni.Ma ero consapevole di sciare bene e sapevo che concentrando le energie sulle due manche avrei potuto raccogliere un bel risultato. Sono contentissima, è stata una gara particolare: praticamente non ho fatto riscaldamento e prima della prima manche mi sembrava di non avere energie. Dopo la discesa mi sembrava meno peggio di quanto mi aspettassi; forse riattivarmi dopo sei giorni ko mi ha aiutato. Ho fatto un po' di fatica a prendere il ritmo nella parte alta della prima manche, poi nella seconda ho voluto attaccare a tutta: 'come va, va', mi sono detta. Oltretutto è pure il compleanno di mio papà Daniele, ora vedo di fargli gli auguri. Voglio vivere gara per gara: ero preoccupata per via della malattia ma volevo esserci, dopo il Mondiale mi sentivo in dovere di fare una bella gara davanti al pubblico italiano. Tomba è a 10 podi? Vabbè, ciao... non lo raggiungerò mai. L'ho già detto ad Alberto".
di Napoli Magazine
21/02/2025 - 16:11
Federica Brignone ha parlato dopo la sesta vittoria di questa stagione in Coppa del mondo, quella di venerdì nel gigante del Sestriere: "E'stata una giornata tosta. Ho fatto di tutto per riposare e recuperare al 100%: credo che nella mia vita non mi era mai capitato di stare sei giorni costretta a casa senza fare nulla (ha avuto l'influenza, ndr). E' stato complicato, mi sembrava di non guarire mai e ringrazio chi mi ha seguito in questi giorni.Ma ero consapevole di sciare bene e sapevo che concentrando le energie sulle due manche avrei potuto raccogliere un bel risultato. Sono contentissima, è stata una gara particolare: praticamente non ho fatto riscaldamento e prima della prima manche mi sembrava di non avere energie. Dopo la discesa mi sembrava meno peggio di quanto mi aspettassi; forse riattivarmi dopo sei giorni ko mi ha aiutato. Ho fatto un po' di fatica a prendere il ritmo nella parte alta della prima manche, poi nella seconda ho voluto attaccare a tutta: 'come va, va', mi sono detta. Oltretutto è pure il compleanno di mio papà Daniele, ora vedo di fargli gli auguri. Voglio vivere gara per gara: ero preoccupata per via della malattia ma volevo esserci, dopo il Mondiale mi sentivo in dovere di fare una bella gara davanti al pubblico italiano. Tomba è a 10 podi? Vabbè, ciao... non lo raggiungerò mai. L'ho già detto ad Alberto".