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INCONTRO - Cenacolo Giuridico dell’ACI Napoli, presieduto dal procuratore Raffaele Cantone, Codice della strada: serve un testo unico di tutte norme comportamentali
01.02.2025 13:39 di Napoli Magazine

La riforma del Codice della strada è stato il tema affrontato nella prima riunione del Cenacolo Giuridico dell’Automobile Club Napoli inaugurato dal Presidente del sodalizio partenopeo, Antonio Coppola, e dal Procuratore della Repubblica Raffaele Cantone, con la partecipazione del Sindaco Gaetano Manfredi, del Prefetto Michele Di Bari, e le relazioni del Sostituto Procuratore Generale Valter Brunetti e del Comandante della Polizia Stradale della Campania e della Basilicata  Maria Pia Rossi.

“Con questo incontro – ha detto in apertura il Presidente Coppola - debutta il Cenacolo Giuridico dell’Automobile Club Napoli nel solco di una lunga e feconda collaborazione con la magistratura napoletana iniziata 40 anni fa con la Commissione Giuridica, presieduta da Alfonso Vigorita prima e da Aldo Vessia poi, e proseguita successivamente con il Seminario Giuridico e la Consulta Giuridica presieduti, rispettivamente, da Luigi Riello e  Giovandomenico Lepore. In tutti questi anni, abbiamo condotto approfondimenti normativi e avanzato proposte su importanti aspetti della mobilità come i piani urbani del traffico, la sosta abusiva, la RC Auto, l’omicidio stradale, l’esterovestizione dei veicoli e tanti altri. Lavori questi che erano stati condotti a “porte chiuse". Oggi con il Cenacolo Giuridico, invece, iniziamo un nuovo corso aperto al confronto ed al coinvolgimento con la società civile e con i suoi migliori e più importanti esponenti”

Sul tema dell’incontro - la riforma del Codice della Strada - è stato piuttosto critico il Procuratore Cantone “la sicurezza stradale è un tema assolutamente rilevante, ma c’è una tendenza ideologica che lo sottende. La recente riforma è intervenuta su molti aspetti, alcuni positivi ed altri contraddittori, come le novità introdotte in materia di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sarebbe stato preferibile aspettare per riscrivere integralmente un nuovo codice, piuttosto che fare l'ennesimo patchwork difficilmente comprensibile”

Il Sindaco Manfredi ha posto l’accento sull’inversione di tendenza dell’incidentalità stradale, la cui pericolosità sta interessando sempre più i grandi centri urbani. “Il comune di Bologna con l’istituzione della zona 30 è riuscito a ridurre la mortalità stradale, ma il contenimento della velocità ed i controlli rappresentano una sfida critica e complicata. Non basta fissare le regole, serve anche farle rispettare.  E la tecnologia da sola non è sufficiente bisogna intervenire anche culturalmente”. Significativo è l’esempio delle strade riasfaltate “proprio dove è stato rifatto il manto stradale – ha sottolineato il primo cittadino – è aumentata la velocità dei veicoli” in pratica “le buche – ha detto ironicamente – sarebbero il miglior strumento per limitare la velocità”.

I relatori Brunetti e Rossi si sono concentrati ad illustrare le tante novità presenti nella riforma, molte delle quali però non possono essere operative in mancanza degli appositi regolamenti di attuazione. Per il Prefetto Michele Di Bari il nuovo assetto normativo “è una risposta positiva alle tante battaglie condotte per la sicurezza stradale”. Particolarmente apprezzato è “l’istituto della sospensione breve della patente per la sua efficacia nell’immediatezza”.  Comunque, la prevenzione dell’incidentalità stradale passa per un mix di interventi “l’azione sanzionatoria, l’aspetto culturale e la gestione del rischio da parte degli enti proprietari e gestori delle strade”.     

Nel corso della manifestazione il Presidente Coppola ha conferito l’associazione onoraria ACI al Direttore del Mattino Roberto Napoletano “per una narrazione di Napoli che, senza nascondere le difficoltà e gli annosi problemi della città e del Sud, sta evidenziando un cambio di passo che porta a smentire vecchi paradigmi e ad evidenziare nuove verità. E questa è la vera professione del giornalista”.  “La sicurezza stradale - ha detto Napoletano – è una battaglia da vincere con la cultura delle regole per la cui affermazione bisogna fare di più”.  Di qui la sua adesione al “Club dei Tifosi della Legalità”, la campagna di sensibilizzazione dell’Automobile Club Napoli sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e con la benedizione del Papa, per valorizzare la cultura del rispetto delle regole e della mobilità sicura e responsabile.

All’incontro hanno partecipato il Cardinale Crescenzio Sepe, l’Assessore alla sicurezza della Regione Campania Mario Morcone, il Questore di Napoli Maurizio Agricola, il Presidente della Corte di Appello di Napoli Maria Rosaria Covelli, il Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il Comandante dei Carabinieri della Legione Campania Gen. D. Canio Giuseppe La Gala, il Commissario straordinario per il recupero dei beni confiscati Prefetto Paola Spena, il Comandante della Polizia Municipale di Napoli Gen. Ciro Esposito, e quelli della Polizia Stradale di Napoli Agnese Pane, e dei Carabinieri Gen. B. Biagio Storniolo, il Presidente dell’Autorità portuale del Tirreno centrale Andrea  Annunziata, il Presidente del Tar Veneto Leonardo Pasanisi, il Sostituto Procuratore Maurizio De Marco, Il Presidente della Commissione mobilità del Comune di Napoli Nino Simeone, il Presidente di Eav Umberto De Gregorio, il Direttore Generale ARPA Campania Stefano Sorvino, il Presidente della Croce Rossa di Napoli Paolo Monorchio, il Presidente di MCL Michele Cutolo, il V. Direttore nazionale TGR Rai Antonello Perillo, con il Direttore TGR Campania Oreste Lo Pomo ed i giornalisti Guido Pocobelli Ragosta, Carlo Solimene e Dario De Martino, i docenti universitari Amedeo Lepore, Alfredo Contieri e Pierluigi Coppola, il Col. Roberto Leo dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il Col. Ciro Ciaravella della Guardia di Finanza di Napoli, il Col. Giulio Arseni dell’Esercito Italiano, il Col. Enrico Ruggiero della Scuola Militare Nunziatella,  il Dirigente del Commissariato San Paolo della Polizia di Stato Stefano Iuorio, l’on. Luciano Schifone,  il V. Presidente dell’Unione Industriale di Napoli Carlo Palmieri, il presidente della Fondazione Castel Capuano Aldo De Chiara, i magistrati Marcello De Chiara, Carminantonio Esposito,  Francesco Greco, Giovandomenico Lepore e Luigi Riello, gli avvocati Andrea Cilento, Daniela Mangiacapra, Cristiano Napoli, Riccardo Satta Flores e Paolo Stravino, i Generali Franco Bianco e Giuseppe Salomone,  il Direttore dell’Automobile Club Napoli Giorgio Tartaglia con il consigliere Domenico Ricciardi, il Direttore del PRA di Napoli Laura Aiello con il Vicario Mariella Postiglione, l’architetto Paolo Coppola, il perito assicurativo Luigi Scarano e molti altri.


I lavori si sono conclusi con la benedizione del Cardinale Crescenzio Sepe. 

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INCONTRO - Cenacolo Giuridico dell’ACI Napoli, presieduto dal procuratore Raffaele Cantone, Codice della strada: serve un testo unico di tutte norme comportamentali

di Napoli Magazine

01/02/2025 - 13:39

La riforma del Codice della strada è stato il tema affrontato nella prima riunione del Cenacolo Giuridico dell’Automobile Club Napoli inaugurato dal Presidente del sodalizio partenopeo, Antonio Coppola, e dal Procuratore della Repubblica Raffaele Cantone, con la partecipazione del Sindaco Gaetano Manfredi, del Prefetto Michele Di Bari, e le relazioni del Sostituto Procuratore Generale Valter Brunetti e del Comandante della Polizia Stradale della Campania e della Basilicata  Maria Pia Rossi.

“Con questo incontro – ha detto in apertura il Presidente Coppola - debutta il Cenacolo Giuridico dell’Automobile Club Napoli nel solco di una lunga e feconda collaborazione con la magistratura napoletana iniziata 40 anni fa con la Commissione Giuridica, presieduta da Alfonso Vigorita prima e da Aldo Vessia poi, e proseguita successivamente con il Seminario Giuridico e la Consulta Giuridica presieduti, rispettivamente, da Luigi Riello e  Giovandomenico Lepore. In tutti questi anni, abbiamo condotto approfondimenti normativi e avanzato proposte su importanti aspetti della mobilità come i piani urbani del traffico, la sosta abusiva, la RC Auto, l’omicidio stradale, l’esterovestizione dei veicoli e tanti altri. Lavori questi che erano stati condotti a “porte chiuse". Oggi con il Cenacolo Giuridico, invece, iniziamo un nuovo corso aperto al confronto ed al coinvolgimento con la società civile e con i suoi migliori e più importanti esponenti”

Sul tema dell’incontro - la riforma del Codice della Strada - è stato piuttosto critico il Procuratore Cantone “la sicurezza stradale è un tema assolutamente rilevante, ma c’è una tendenza ideologica che lo sottende. La recente riforma è intervenuta su molti aspetti, alcuni positivi ed altri contraddittori, come le novità introdotte in materia di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sarebbe stato preferibile aspettare per riscrivere integralmente un nuovo codice, piuttosto che fare l'ennesimo patchwork difficilmente comprensibile”

Il Sindaco Manfredi ha posto l’accento sull’inversione di tendenza dell’incidentalità stradale, la cui pericolosità sta interessando sempre più i grandi centri urbani. “Il comune di Bologna con l’istituzione della zona 30 è riuscito a ridurre la mortalità stradale, ma il contenimento della velocità ed i controlli rappresentano una sfida critica e complicata. Non basta fissare le regole, serve anche farle rispettare.  E la tecnologia da sola non è sufficiente bisogna intervenire anche culturalmente”. Significativo è l’esempio delle strade riasfaltate “proprio dove è stato rifatto il manto stradale – ha sottolineato il primo cittadino – è aumentata la velocità dei veicoli” in pratica “le buche – ha detto ironicamente – sarebbero il miglior strumento per limitare la velocità”.

I relatori Brunetti e Rossi si sono concentrati ad illustrare le tante novità presenti nella riforma, molte delle quali però non possono essere operative in mancanza degli appositi regolamenti di attuazione. Per il Prefetto Michele Di Bari il nuovo assetto normativo “è una risposta positiva alle tante battaglie condotte per la sicurezza stradale”. Particolarmente apprezzato è “l’istituto della sospensione breve della patente per la sua efficacia nell’immediatezza”.  Comunque, la prevenzione dell’incidentalità stradale passa per un mix di interventi “l’azione sanzionatoria, l’aspetto culturale e la gestione del rischio da parte degli enti proprietari e gestori delle strade”.     

Nel corso della manifestazione il Presidente Coppola ha conferito l’associazione onoraria ACI al Direttore del Mattino Roberto Napoletano “per una narrazione di Napoli che, senza nascondere le difficoltà e gli annosi problemi della città e del Sud, sta evidenziando un cambio di passo che porta a smentire vecchi paradigmi e ad evidenziare nuove verità. E questa è la vera professione del giornalista”.  “La sicurezza stradale - ha detto Napoletano – è una battaglia da vincere con la cultura delle regole per la cui affermazione bisogna fare di più”.  Di qui la sua adesione al “Club dei Tifosi della Legalità”, la campagna di sensibilizzazione dell’Automobile Club Napoli sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e con la benedizione del Papa, per valorizzare la cultura del rispetto delle regole e della mobilità sicura e responsabile.

All’incontro hanno partecipato il Cardinale Crescenzio Sepe, l’Assessore alla sicurezza della Regione Campania Mario Morcone, il Questore di Napoli Maurizio Agricola, il Presidente della Corte di Appello di Napoli Maria Rosaria Covelli, il Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il Comandante dei Carabinieri della Legione Campania Gen. D. Canio Giuseppe La Gala, il Commissario straordinario per il recupero dei beni confiscati Prefetto Paola Spena, il Comandante della Polizia Municipale di Napoli Gen. Ciro Esposito, e quelli della Polizia Stradale di Napoli Agnese Pane, e dei Carabinieri Gen. B. Biagio Storniolo, il Presidente dell’Autorità portuale del Tirreno centrale Andrea  Annunziata, il Presidente del Tar Veneto Leonardo Pasanisi, il Sostituto Procuratore Maurizio De Marco, Il Presidente della Commissione mobilità del Comune di Napoli Nino Simeone, il Presidente di Eav Umberto De Gregorio, il Direttore Generale ARPA Campania Stefano Sorvino, il Presidente della Croce Rossa di Napoli Paolo Monorchio, il Presidente di MCL Michele Cutolo, il V. Direttore nazionale TGR Rai Antonello Perillo, con il Direttore TGR Campania Oreste Lo Pomo ed i giornalisti Guido Pocobelli Ragosta, Carlo Solimene e Dario De Martino, i docenti universitari Amedeo Lepore, Alfredo Contieri e Pierluigi Coppola, il Col. Roberto Leo dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il Col. Ciro Ciaravella della Guardia di Finanza di Napoli, il Col. Giulio Arseni dell’Esercito Italiano, il Col. Enrico Ruggiero della Scuola Militare Nunziatella,  il Dirigente del Commissariato San Paolo della Polizia di Stato Stefano Iuorio, l’on. Luciano Schifone,  il V. Presidente dell’Unione Industriale di Napoli Carlo Palmieri, il presidente della Fondazione Castel Capuano Aldo De Chiara, i magistrati Marcello De Chiara, Carminantonio Esposito,  Francesco Greco, Giovandomenico Lepore e Luigi Riello, gli avvocati Andrea Cilento, Daniela Mangiacapra, Cristiano Napoli, Riccardo Satta Flores e Paolo Stravino, i Generali Franco Bianco e Giuseppe Salomone,  il Direttore dell’Automobile Club Napoli Giorgio Tartaglia con il consigliere Domenico Ricciardi, il Direttore del PRA di Napoli Laura Aiello con il Vicario Mariella Postiglione, l’architetto Paolo Coppola, il perito assicurativo Luigi Scarano e molti altri.


I lavori si sono conclusi con la benedizione del Cardinale Crescenzio Sepe.