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ENERGIA - Il Ministro Pichetto: "Il ddl sul nucleare non contrasta con la scelta del referendum, il gas russo non ci serve, con la pace il prezzo scenderà"
03.03.2025 12:27 di Napoli Magazine

"In Italia i referendum sono abrogativi. Questa scelta, dopo un'analisi fatta anche con molti giuristi, è una scelta che non va a contrastare quella che era stata la scelta dei referendum: anzi il disegno di legge dice bello chiaro che non ci saranno più le grandi centrali. E' un qualcosa di diverso, un po' come un referendum su un motociclo anni 30 e una Ferrari del giorno d'oggi". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto a 24 Mattino su Radio 24.

"Non ci serve, non ci è necessario". Così il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto a 24 Mattino su Radio 24, interpellato sull'ipotesi di un possibile ritorno ai rifornimenti di gas dalla Russia. "Noi non abbiamo bisogno del gas dalla Russia, ci siamo completamente affrancati", ha aggiunto a Radio 24. "Quello che io ho detto è che, così come le condizioni di guerra e la chiusura del South Stream hanno portato gas a 57 euro al Mwh ed è il motivo che ci ha portati a fare il decreto bollette, così se si raggiunge la pace il prezzo del gas ulteriormente scenderà e ne beneficiamo". "A chi andrà questo gas? Potrà andare anche agli Stati Uniti. Io credo che se si raggiunge la pace può anche darsi che venga meno quella tensione che è il motivo anche dei prezzi altissimi a livello internazionale", ha aggiunto a 24 Mattino.

Sugli stoccaggi "siamo al di sopra della media europea, però il rischio è che, dovendo poi tutti ricostituirli, ci sia una eccessiva pressione sul mercato. Vediamo cosa succederà in Germania e i tempi per la costruzione del nuovo governo, ma Italia e Germania, essendo grandi consumatori di gas, potrebbero davvero, e io lo sto chiedendo, chiedere all'Ue trovare un accordo per abbassare i livelli di stoccaggio". Lo sostiene il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto a 24 Mattino su Radio 24. "Noi siamo in grado garantire non solo l'Italia ma anche una parte dei paesi europei con stoccaggi un po' inferiore: il 90% e non il 100%, significherebbe qualche decina di milioni di metricubi in meno e il prezzo sarebbe meno sotto pressione", ha concluso il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica a Radio 24.

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ENERGIA - Il Ministro Pichetto: "Il ddl sul nucleare non contrasta con la scelta del referendum, il gas russo non ci serve, con la pace il prezzo scenderà"

di Napoli Magazine

03/03/2025 - 12:27

"In Italia i referendum sono abrogativi. Questa scelta, dopo un'analisi fatta anche con molti giuristi, è una scelta che non va a contrastare quella che era stata la scelta dei referendum: anzi il disegno di legge dice bello chiaro che non ci saranno più le grandi centrali. E' un qualcosa di diverso, un po' come un referendum su un motociclo anni 30 e una Ferrari del giorno d'oggi". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto a 24 Mattino su Radio 24.

"Non ci serve, non ci è necessario". Così il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto a 24 Mattino su Radio 24, interpellato sull'ipotesi di un possibile ritorno ai rifornimenti di gas dalla Russia. "Noi non abbiamo bisogno del gas dalla Russia, ci siamo completamente affrancati", ha aggiunto a Radio 24. "Quello che io ho detto è che, così come le condizioni di guerra e la chiusura del South Stream hanno portato gas a 57 euro al Mwh ed è il motivo che ci ha portati a fare il decreto bollette, così se si raggiunge la pace il prezzo del gas ulteriormente scenderà e ne beneficiamo". "A chi andrà questo gas? Potrà andare anche agli Stati Uniti. Io credo che se si raggiunge la pace può anche darsi che venga meno quella tensione che è il motivo anche dei prezzi altissimi a livello internazionale", ha aggiunto a 24 Mattino.

Sugli stoccaggi "siamo al di sopra della media europea, però il rischio è che, dovendo poi tutti ricostituirli, ci sia una eccessiva pressione sul mercato. Vediamo cosa succederà in Germania e i tempi per la costruzione del nuovo governo, ma Italia e Germania, essendo grandi consumatori di gas, potrebbero davvero, e io lo sto chiedendo, chiedere all'Ue trovare un accordo per abbassare i livelli di stoccaggio". Lo sostiene il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto a 24 Mattino su Radio 24. "Noi siamo in grado garantire non solo l'Italia ma anche una parte dei paesi europei con stoccaggi un po' inferiore: il 90% e non il 100%, significherebbe qualche decina di milioni di metricubi in meno e il prezzo sarebbe meno sotto pressione", ha concluso il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica a Radio 24.